GUGLIELMO V, detto il Vecchio, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Talora indicato anche come G. III o G. IV fu l'unico figlio maschio di Ranieri, marchese di Monferrato, e di Gisla (o Gisella) figlia [...] . 6; Appendice documentaria al "Regestum Comunis Albe", a cura di F. Gabotto, Pinerolo 1912, doc. 4; Il Libro rosso del Comune di Ivrea, a cura di G. Assandria, Pinerolo 1914, doc. 178; Documenti inediti e sparsi sulla storia di Torino, a cura di F ...
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BORROMEO, Giovanni
Valerio Castronovo
Conte di Arona, primogenito dei tredici figli di Giulio Cesare II e della contessa Giovanna Cesi poi duchessa di Ceri (dalla quale il B. erediterà il titolo di [...] scoppio della guerra civile fra "madamisti" e "principisti", il B. venne insediato dal Leganés nell'aprile 1639 al governo d'Ivrea, passata con tutto il Canavese dalla parte di Tommaso di Savoia, e incaricato di presidiare poi dal 1642, con duemila ...
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CURIONE, Celio Secondo
Albano Biondi
Nacque a Ciriè nel Canavese (prov. di Torino) il 1° maggio 1503, ultimo dei ventitré figli di Jacomino Troterio e di Carlotta Montrotier, dama di corte di Bianca [...] , Loci communes. Un progetto di recarsi con amici nelle terre della Riforma venne bloccato da Bonifacio Ferreri, vescovo di Ivrea e cardinale che lo imprigionò per due mesi nella rocca di Capranio, poi lo mandò a studiare nel cenobio benedettino ...
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BIRAGO, Ludovico
Roberto Zapperi
Nacque a Milano nel 1509 da Cesare e da Laura Francesca Della Torre. Fu educato al mestiere delle armi, come voleva la tradizione della famiglia che, nel corso dei secoli [...] ai Francesi la conquista di San Germano, di Santhià e di varie altre cittadine minori. Nel 1544 si spostò a Trino e a Ivrea che non riuscì a togliere al marchese del Vasto, e alla testa di cinquemila fanti si ricongiunse con il grosso dell'esercito ...
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BONIFACIO I, marchese di Monferrato
Axel Goria
Terzogenito, tra i figli maschi, del marchese Guglielmo V (alias III, alias IV) e di Iulita d'Austria, sorella uterina di Corrado III, re dei Romani, nacque [...] non riuscì a indurre Ottone a un colloquio con Filippo. Era certamente in Italia l'11 marzo 1200, quando lo troviamo ad Ivrea, teste al giuramento dell'abitacolo da parte dei signori di Bard. Il 18 maggio in Bra promise la sua assistenza militare ai ...
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CATTANEO, Aurelio
Franca Petrucci
Nacque a Milano intorno al 1515 da Giacomo e da Beatrice Bottaccia. La famiglia era originaria di Novara, ma già il padre, giurista, si era trasferito a Milano, dove [...] di Roma.
Aveva incarico dal cardinale di trattare la concessione del cappello cardinalizio a un suo protetto, il vescovo di Ivrea, Filiberto Ferreri, l'invio come nunzio alla corte di Ferdinando re dei Romani del vescovo di Cava Tommaso Sanfelice, e ...
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PINELLI, Ferdinando Augusto
Piero Del Negro
PINELLI, Ferdinando Augusto. – Nacque a Roma il 29 dicembre 1810, terzo e ultimogenito maschio di Antonio Ludovico Maria e Angela Carelli.
Il padre era un [...] tentativo di dotare l’arma di un istituto di perfezionamento e nel 1851 pubblicò un manuale, Elementi di tattica, stampato a Ivrea dalla tipografia di F.L. Curbis, in cui raccolse quanto riteneva «essere di utile e quasi necessaria conoscenza per l ...
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CAIROLI, Ernesto
Bruno Di Porto
Nacque il 20 sett. 1832 a Pavia, secondogenito di Carlo e Adelaide Bono. Sospettato dalle autorità di polizia, nel 1852 (l'anno dei processi di Mantova contro l'organizzazione [...] austriache della sua città e nel 1859 si trasferì in Piemonte, dove completò gli studi all'Accademia militare di Ivrea.
Temperamento appassionato e romantico, quale si rivelò anche nelle tendenze artistiche e nell'amore per la fidanzata Adriana ...
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GUIDO, conte marchese di Camerino, duca marchese di Spoleto, re d'Italia, imperatore
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Nacque nell'855 da Guido (I) di Spoleto e da Itta di Benevento.
Non fu coinvolto, [...] difendere il Regno dagli attacchi esterni: una a Nordest, sulla riva sinistra del lago di Garda, l'altra a Nordovest, a Ivrea. Investì dell'una suo zio Corrado, dell'altra il fedele Anscario di Oscheret, che lo aveva seguito dalla Francia. Nel maggio ...
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BAZLEN, Roberto
Aldo Grasso
Nacque a Trieste il 10 giugno 1902 da Eugenio e Clotilde Levi Minzi. Il padre, tedesco, originario di Stoccarda e di religione luterana, morì l'anno seguente la sua nascita, [...] , che fosse in grado di affermarsi dopo la caduta dei fascismo, sicché il B. si trasferì addirittura ad Ivrea. L'ambizioso progetto poi non andò in porto e, nell'agosto 1943, il B. rientrò a Roma, mentre i titoli da lui proposti solo in minima misura ...
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eporediese
eporediése (letter. eporediènse) agg. e s. m. e f. [der. del lat. Eporedia, nome classico di Ivrea]. – Di Ivrèa, città del Piemonte; come sost., abitante, originario o nativo di Ivrea.
brevimirante agg. (lett.) Di persona dalla visione limitata, incapace cioè di prevedere con saggezza gli sviluppi degli avvenimenti futuri e di provvedervi in tempo. | Detto anche di chi mira soltanto a obiettivi immediati, a breve termine....