Canonista (n. nella regione di Beauvais 1040 circa - m. Chartres 1116). La sua attività è importante per la partecipazione alla riforma ecclesiastica e alla polemica per le investiture, in cui si mostrò [...] .
Vita
Studiò a Parigi poi all'abbazia del Bec, dove ebbe a maestro Lanfranco di Pavia; abate di Saint-Quentin a Beauvais (1078), divenne vescovo diChartres e in questa occasione si recò a Roma per la conferma (1090).
Opere
Molto importante ...
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BORINO, Giovan Battista
Ottorino Bertolini
Nato l'8 dic. 1881 a Palestro (Pavia) da Vincenzo e da Maria Facchini, entrò nell'oratorio di Valdocco (Torino) nel 1892; qui divenne salesiano (come due dei [...] Reg. III, 17a) è il canonico Ivo, poi vescovo diChartres, ibid., pp. 375-381; Il monacato e l'investitura di Anselmo vescovo di Lucca, ibid., pp. 361-374; L'investitura laica dal decreto di Nicolò II al decreto di Gregorio VII, ibid., pp. 345-359 ...
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Chierico (sec. 12º). Canonico a Chartres al tempo del vescovo Ivo (compare in un documento del 1113) fu autore di poesie latine e di un poema (De falsis heremitis qui vagando discurrunt) contro la fondazione [...] di ordini religiosi, e in particolare contro i cistercensi, e a difesa dei benedettini. ...
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BENEDETTO
Zelina Zafarana
Cardinale prete sotto il pontificato di Gregorio VII, restaurò e consacrò la chiesa di S. Pudenziana, di cui era titolare, come ricorda un'iscrizione nella chiesa stessa. Il [...] Goffredo una contesa con il conte Goffredo di Preuilly; e furono anche a Chartres, come ci attesta la loro sottoscrizione all'atto di fondazione del monastero di St.-Jean-en-Vallée., redatto dal vescovo Ivo: questi, d'altronde, fin dall'inizio della ...
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