MORIANI, Napoleone
Francesco Lora
MORIANI, Napoleone. – Figlio di Carlo, nacque a Firenze il 10 marzo 1808.
Di famiglia benestante, prima d’intraprendere la carriera di cantante come tenore fu avviato [...] di Valentino Fioravanti (Carlino), Danao, re d’Argo di Giuseppe Persiani (Linceo), Il Templario di Nicolai (Vilfredo d’Ivanhoe), Corrado d’Altamura di Federico Ricci (Roggero) e Rolla di Teodulo Mabellini (parte eponima). Partecipò anche a numerose ...
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MORETTI-COSTANZI, Teodorico
Fabio Milana
MORETTI-COSTANZI, Teodorico. – Nacque il 25 aprile 1912 a Pozzuolo, in comune di Castiglione del Lago (Perugia), secondogenito di Pierleone e di Emilia Costanzi; [...] bolognese, con cui tese a stabilire un forte vincolo comunitario. Tra essi si possono ricordare i primi assistenti Ivanhoe Tebaldeschi e Tina Manferdini, i più giovani Enrico M. Forni, Enzo Melandri, Emanuela Ghini, Gianfranco Morra, Roberto Dionigi ...
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BROGNOLIGO, Gioacchino
Giovanna Sarra
Di nobile famiglia, nacque a Verona il 14 dic. 1867 da Claudio e Teresa Dal Bono, e fin dall'adolescenza ebbe amore per i libri, che attingeva all'avita ricchissima [...] alla scoperta del vero".
Oltre le opere già citate, si ricordano: Luigi Da Porto uomo d'arme e di lettere, Bologna 1893; Ivanhoe e i Lombardi alla prima Crociata, Padova 1901; Un vicentino benemerito: il conte P.P. Bissani, Napoli 1909; Visite del ...
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GRISI
Roberto Staccioli
Famiglia di cantanti e ballerine.
Carlotta nacque a Visinada, in Istria, il 28 giugno 1819. Mostrata una precoce attitudine per la danza, entrò nella scuola del teatro alla Scala [...] nov. 1831). Tornò subito dopo a Venezia, protagonista in Anna Bolena di Donizetti, quindi ne La straniera (Alaide, 4 febbr. 1832), Ivanhoe (prima assoluta, 19 marzo 1832) e L'ultimo giorno di Pompei di Pacini. Nella primavera 1832 esordì a Londra; in ...
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ROMANELLI, Luigi
Iolanda Tambellini
– Nacque a Roma il 21 luglio 1751. Così risulta da una fonte indiretta ma assai utile circa la vicenda biografica del poeta improvvisatore e librettista, ossia [...] alla Fenice con la musica di Pacini (carnevale-quaresima 1832), ma il compositore lo accantonò a favore di Ivanhoe (testo di Gaetano Rossi), sotto pretesto delle debolezze del tenore scritturato (Melodrammi, VIII, p. 50).
La pluridecennale ...
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CAVOS, Catterino (Caterino)
Claudio Casini
Figlio d'arte, nacque a Venezia il 30 ottobre del 1775.
Il padre Alberto fu attivo a Venezia dal 1775 come ballerino al teatro San Moisè, quindi come coreografo [...] , 1814); L'Appaltatore Braskin (libretto di Šachovskoj, 1815); Semele (da Schiller, 1818, in collab. con F. Antonolini); Ivanhoe (Šachovskoj, da W. Scott, 1821); La Tempesta (libretto di Šachovskoj da Shakespeare, con adattamenti al secondo atto da ...
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PACINI, Giovanni
Saverio Lamacchia
PACINI, Giovanni. – Nacque a Catania l’11 febbraio 1796, come attesta l’atto di battesimo custodito nella parrocchia della Madonna dell’Aiuto (Adabbo, 1875, p. IX), [...] di Pacini era «unter aller Kritik jämmerlich» (17 gennaio 1831, in Elvers - Loos - Seidel, 2009).
Soggetto romantico era anche Ivanhoe (da Walter Scott), andato in scena alla Fenice nel 1832. Nel 1833 Pacini lasciò ancora il segno a Napoli, tanto da ...
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HAYEZ, Francesco
Michele Di Monte
"Nacqui in Venezia il giorno 10 Febbraio 1791 nella parrocchia di S. Maria Mater Domini": così afferma lo stesso H. nell'incipit delle sue memorie dettate molti anni [...] e prezzi dell'arte e dell'antiquariato alle aste Finarte 1985-86, Milano 1986, pp. 108-110; H. litografo: la serie dell'"Ivanhoe" e altre prove litografiche, a cura di M. Jona, Milano 1990; F. Mazzocca, H. nel bicentenario della nascita, in 800 ...
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