FEDUCCI, Angelo (Angelo da Bibbiena)
Pierre Jugie
Figlio di Niccolò, era originario di Bibbiena (prov. di Arezzo). Fu ammesso a sostenere l'esame per il magistero in teologia nel 1363, il che induce [...] 1º sett. 1398 Quamvis ad regimen, che confermava la crociata predicata contro il re di Castiglia, Bonifacio IX menziona il sua causa. Il Tognocchi precisa ancora che l'imperatore era Carlo IV e il re di Polonia Casimiro il Grande, morto nel 1370, ...
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INNOCENZO V, papa
Paolo Vian
Pietro di Tarantasia nacque intorno al 1224 nella Tarantasia propriamente detta, nell'alta valle dell'Isère. Prese l'abito domenicano intorno al 1240 nel convento di Lione [...] maggio 1269, quando fu rieletto provinciale di Francia, svolgendo anche - secondo le direttive di Clemente IV - un'intensa attività di predicatore della crociata.
Dopo il duplice mandato di insegnamento (1259-64, 1267-69) e di provincialato (1264-67 ...
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DIANI, Pietro (Petrus Dianus Placentinus)
Werner Maleczek
Il D. era originario di Piacenza, ma non è possibile stabilire a quale ceto sociale la sua famiglia appartenesse. Un suo parente di nome Giovanni [...] una nuova pace tra le due città in vista della crociata appena indetta. Fu questa l'ultima sua missione diplomatica.
Da , pp. 69 s., 369 s., 372; C. Poggiali, Memorie stor. di Piacenza, IV, Piacenza 1758, pp. 330, 343, 350, 373, 378 s., 382, 387; P ...
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HACK, Georg
Daniela Rando
Nacque nei primi decenni del secolo XV a Thomaswaldau, una località della Slesia in diocesi di Breslavia, possesso della famiglia e luogo di sepoltura dei genitori. Di nobile [...] concordato dei principi, che comportava l'adesione a Eugenio IV, nel frattempo morto, ed ebbe formalmente riconosciuto quest'ultimo , convocato da papa Pio II per organizzare la crociata antiturca e la liberazione di Costantinopoli, ma anche ...
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BILHÈRES DE LAGRAULAS (spesso, erroneamente, Villier de la Groslaye), Jean
Gerhard Rill
Nato intorno al 1430 in Fezensac (Guascogna), dove la sua famiglia si era stabilita fin dal sec. XIV, il B. entrò [...] abate del capitolo, ed il 31 luglio l'elezione fu confermata dal papa Sisto IV.
Il 2 ott. 1475 concludeva il trattato di St-Jean-de-Luz fra di Valentinois e Diois; preparativi del re per la crociata, sua mediazione a Napoli. L'11 novembre giungeva a ...
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FILIPPO
Gastone Breccia
Vescovo di Troia in Puglia dal 1212, fu uno dei protagonisti della politica pontificia nei primi anni del sec. XIII. Tanto la sua fortuna improvvisa come la sua successiva eclissi [...] Inghilterra per raccogliere il denaro destinato al finanziamento della crociata; in questa circostanza, a quanto pare, l D. Vendola, Documenti tratti dai registri vaticani (da Innocenzo III a Nicola IV), Trani 1940, nn. 66 s., 136 s., 143, 148, 162; ...
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DELLA VOLPE, Giovambattista
Laura Ronchi De Michelis
Nato a Vicenza in data imprecisata da famiglia cittadina che aveva dato "huomini eccellenti nella scientia della ragion civile et nella disciplina [...] .
Qui si dimostrarono infondate le speranze di Paolo II, e di Sisto IV che gli era succeduto, tanto per quel che riguardava l'unione delle Chiese che la partecipazione alla crociata. Giunta in terra russa, Zoe riabbracciò l'ortodossia nella quale era ...
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GREGORIO VIII, papa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Alberto di Morra, nato a Benevento nel primo decennio del sec. XII, era figlio di Sartorius, appartenente a una importante famiglia di quella città. [...] S. Rufo di Avignone, della quale era stato abate Adriano IV. Confermata da Urbano III nel 1187, la congregazione non ebbe, Impero, riforma della Chiesa, riforma della Curia, appello alla crociata.
G. VIII mostrò subito l'intenzione di conseguire la ...
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BERARDO de Castacca (de Costa, Costaca)
Alessandro Pratesi
Discendente, come sembra, da nobile famiglia barese, fu eletto alla cattedra arcivescovile di quella città, dopo la morte del presule Doferio, [...] nov. 1225.
L'esito non certo brillante della crociata federiciana non poté accontentare il pontefice, il quale . 4810, 8993, 10070; II, ibid. 1875, nn. 11121, 14165; Les registres d'Innocent IV, a c. di E. Berger, Paris 1884, I, nn. 93, 1988; II, pp. ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
pantheon
pàntheon ‹pànteon› (o pànteon) s. m. [dal lat. pantheon (o pantheum), che è dal gr. πάνϑεον o πάνϑειον (ἱερόν) «(tempio) di tutti gli dei», comp. di παν- «pan-» e ϑεός «dio»; il sign. 2, sull’esempio del fr. panthéon]. – 1. a. Propr.,...