Martino IV
Simonetta Cerrini
Simon de Brie (o di Brion o di Mainpincien), familiare dei conti di Champagne, dovette studiare a Parigi prima di diventare - sembra su interessamento della corte - tesoriere [...] una liberazione definitiva dai sempre più vicini e preoccupanti Svevi. Contro Manfredi, infatti, era stata bandita una crociata: Urbano IV intensificò le sue lettere a Simon de Brie, mostrandogli una situazione italiana sempre più critica. A seguito ...
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Enea Silvio Piccolomini (Corsignano, od. Pienza, 1405 - Ancona 1464). Di nobile ma decaduta famiglia senese, indirizzato a studî giuridici, fu scrittore e abbreviatore al Concilio di Basilea e si pose [...] a entrare nella cancelleria imperiale. Riavvicinatosi poi a Eugenio IV, prese gli ordini sacri (1446); fu (1447) vescovo Ancona, dove attendeva invano le navi e le truppe per la crociata. Fu uomo di mondo, diplomatico e non fu immune da tendenze ...
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Sinibaldo Fieschi dei conti di Lavagna (Genova 1195 circa - Napoli 1254). Cardinale dal 1227, fu eletto pontefice nel 1243 e si scontrò subito sul tema del primato con l'imperatore Federico II e poi con [...] che scomunicò e depose l'imperatore bandendo contro di lui la crociata (1245). Dopo la morte di Federico (1250), cui definitivamente a Roma. Risorta la minaccia sveva con Corrado IV, iniziò trattative con Riccardo di Cornovaglia, per infeudargli la ...
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Alonso Borgia (Játiva, Valenza, 1378 - Roma 1458); segretario e consigliere di Alfonso d'Aragona, seppe rendersi assai utile alla S. Sede, provocando la rinuncia alla tiara da parte dell'antipapa Clemente [...] la riconciliazione del re, fautore dell'antipapa Felice V, con Eugenio IV, ebbe il cappello cardinalizio (1444); eletto pontefice l'8 apr. 1455, bandì subito (15 maggio) la crociata contro i Turchi. Ma il suo programma, nonostante la liberazione di ...
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Stefano Aubert (Monts, Beyssac, fine sec. 13º - Avignone 1362), valente giureconsulto, vescovo di Noyon (1338), poi di Clermont (1340), cardinale (1342); fu eletto, ad Avignone, a succedere a Clemente [...] imperiale a Roma, per mezzo di un legato, di Carlo IV e l'implicito riconoscimento della Bolla d'oro sull'elezione imperiale; di I. di concludere la pace tra Francia e Inghilterra, impegnate nella guerra dei Cento anni, e di organizzare la crociata. ...
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Ottone di Lagery (n. presso Châtillon-sur-Marne 1042 - m. Roma 1099). Fu eletto papa nel 1088 a Terracina, in quanto Roma era nelle mani dell'antipapa Clemente III. Riprese il programma politico di Gregorio [...] VII e continuò la lotta contro l'imperatore Enrico IV per la questione delle investiture. Nel 1095 convocò il Concilio di Clermont-Ferrand, che divenne occasione per bandire la prima crociata.
Vita
formatosi a Cluny sotto la guida dell'abate Ugo il ...
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Cardinale, teologo e umanista (Trebisonda 1403 - Ravenna 1472), fattosi monaco basiliano nel 1423, cambiò in B. il nome battesimale di Basilio; fu al servizio di Giovanni VIII di Costantinopoli (1426) [...] non duraturo, del concilio, ebbe gran parte. Creato da Eugenio IV cardinale della basilica dei SS. Apostoli nel 1439, fu chiamato il papa Pio II, ottenuta da B., sembrò rendere possibile la crociata imminente, ma la morte del papa (1464) portò B. ad ...
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Figlia (n. 1207 - m. Marburgo 1231) del re Andrea II d'Ungheria e della regina Gertrude della casa d'Andechs-Meran. Moglie di Luigi IV langravio di Turingia (1221), ne ebbe un figlio e due figlie. Col [...] penetrati in Germania; in seguito passò sotto la direzione di Corrado di Marburgo. Rimasta vedova (1227) durante la quinta crociata, abbandonò il castello di Wartburg e si ritirò dapprima nel monastero di Kitzingen, in cui era badessa una sua zia ...
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(ebr. Yĕrūshālayim; arabo Ūrushalīm o el-Quds «la città santa») Città della Palestina centrale, proclamata da Israele propria capitale unita e indivisibile nel 1980, sebbene tale status non [...] porta di S. Stefano, è S. Anna, del periodo crociato; dal cosiddetto arco dell’Ecce Homo (arco trionfale sul cardo altri Stati cristiani della Siria. Con la morte di Baldovino IV (1185) cominciò il disgregamento sotto l’assalto dei musulmani. ...
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Antonio Ghislieri (Bosco Marengo 1504 - Roma 1572). Teologo e inquisitore domenicano, eletto papa (1566), fece applicare con intransigenza i decreti tridentini e fondò (1571) la Congregazione dell'Indice. Tutte [...] dei decreti del concilio in tutti gli Stati, la crociata.
Vita e opere
La famiglia era di modesta estrazione sociale della Chiesa romana (1558), contrario alla politica accomodante di Pio IV, fu eletto papa nel 1566, con l'appoggio del nipote ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
pantheon
pàntheon ‹pànteon› (o pànteon) s. m. [dal lat. pantheon (o pantheum), che è dal gr. πάνϑεον o πάνϑειον (ἱερόν) «(tempio) di tutti gli dei», comp. di παν- «pan-» e ϑεός «dio»; il sign. 2, sull’esempio del fr. panthéon]. – 1. a. Propr.,...