SUSTERMANS, Iustus
Odoardo Hillyer Giglioli
Pittore, nato in Anversa il 28 settembre 1597, morto a Firenze il 23 aprile 1681. Dedicatosi al ritratto, venne al servizio della corte granducale di Toscana. [...] Se in alcuni suoi lavori come nei ritratti delle principesse Anna Maria e Margherita de' Medici (Palazzo Vecchio a Firenze) si accostò alla maniera meticolosa e rigida di Franz Pourbus II, se subì l'influenza ...
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Riformatore luterano della Turingia (Fulda 1499 - Lipsia 1558); studente a Erfurt e Wittenberg (1519), aderì alla Riforma sotto l'influenza di Melantone; fece larga opera di apostolato e partecipò a importanti diete ecclesiastiche, si oppose all'interim di Lipsia (1548), polemizzò con Amsdorf, Osiandro, Flacio Illirico, soprattutto sul valore delle opere buone, ch'egli sosteneva ...
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LIPSIO, Giusto (Iustus Lipsius, latinizzamento di Joost Lips)
Carlo Morandi
Nato ad Overyssche presso Bruxelles il 18 ottobre 1547, morto a Lovanio il 23 aprile 1606. Fece i primi studî nel collegio [...] di Ath e presso i gesuiti di Colonia e manifestò anche il proposito di entrare nell'ordine, ma vi rinunciò per l'opposizione dei genitori, passando a Lovanio, ove proseguì quegli studî filosofici e letterarî ...
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PESCENNIO Nigro, Gaio (C. Pescennius Niger Iustus)
Gastone M. Bersanetti
Pretendente all'impero nel 193-194 d. C. Nacque forse tra il 135 e il 140 d. C. (se ad Aquino è dubbio), da una famiglia italica [...] appartenente all'ordine equestre. Sul primo periodo della sua carriera le notizie sono molto malsicure: sarebbe stato centurione, due volte primipilo, tre volte tribuno militare; poi avrebbe avuto il comando ...
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giustificazione
giustificazióne [Der. del lat. iustificatio -onis "atto ed effetto del giustificare", da iustificare "dimostrare o rendere giusto", comp. di iustus "giusto" e del tema di facere "fare"] [...] [FAF] Principio di g.: uno dei principi-base della radioprotezione, secondo il quale nessuna attività umana comportante rischio di radiazioni deve essere accettata, a meno che essa produca un beneficio ...
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letificarsi
Verbo intransitivo pronominale, che ricorre una sola volta: Cv IV XVI 1 Lo rege si letificherà in Dio, e saranno lodati tutti quelli che giurano in lui (cfr. Ps. 63, 11 " Laetabitur iustus [...] in Domino "), cioè " avrà gioia " ...
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CONTI, Giusto de'
Paolo Procaccioli
Nacque, probabilmente a Roma, intorno al 1390.
Di certo della biografia del C. si sa solo l'anno della composizione del canzoniere, alcune notizie sulla sua presenza [...] la sua partenza da Roma e la mancanza del cognome nell'iscrizione che Sigismondo Malatesta fece apporre al suo sepolcro ("Iustus orator Romanus iurisque consultus d. Sigismundo Malatesta Pan. F. rege hoc saxo situs est") e la dicitura "nat[uralis] de ...
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SIRICIO, santo
Elena Cavalcanti
Nacque a Roma; il padre si chiamava Tiburzio. S. successe a Damaso poco dopo la morte di questi avvenuta l'11 dicembre 384, e il suo pontificato durò quindici anni. Fonte [...] , / fonte sacro magnus meruit sedere sacerdos, / cunctus ut populus pacem tunc soli clamaret. / Hic pius, hic iustus felicia tempora fecit; / defensor magnus, multos ut nobiles ausus / regi subtraheret ecclesiae aula defendens; / misericors, largus ...
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Le espressioni d'arte: le sculture
Chiara Frugoni
Intanto il corpo del santo giaceva qui, composto in pace: e questo suo requiem sulla filattera dorata era già scritto sin da allora in ebraico, in [...] poté servirsi del modello musivo e questo servì al nostro nr. 2. E non meno bene si leggono alcune parole sulla nr. 12: iustus ex fide vivit; n da integrare in nam fides sine operibus vacua est, che è un luogo paolino notissimo (Rom. 1.17) degno ...
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Vedi RIETI dell'anno: 1965 - 1996
RIETI (v. vol. VI, p. 687)
A. M. Reggiani
La pianta del centro antico è un esempio di sopravvivenza urbanistica: al foro, localizzato sotto Piazza Vittorio Emanuele, [...] d.C. Al foro sono pertinenti anche iscrizioni onorarie, quella di Agrippa (CIL, IX, 4677 = ILS, 6543) e quella di L. Oranius Iustus, patrono della città nel 186 d.C. (CIL, IX, 4686). Sul lato occidentale era il Capitolium, in cui secondo alcune fonti ...
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giusto1
giusto1 agg. [lat. iūstus, der. di ius iuris «diritto»]. – 1. a. Di persona, che osserva i principî della giustizia, che opera e giudica secondo giustizia: uomo g.; giudice g. con tutti; fam., siamo giusti!, invitando altri e sé stessi...
ingiusto
agg. [dal lat. iniustus, comp. di in-2 e iustus «giusto»]. – 1. Di persona, che non osserva, abitualmente o in singoli casi, i principî della giustizia e dell’equità nell’operare o nel giudicare: un giudice, un arbitro i.; un tiranno...