NOTAI, REGNO DI SICILIA
DDaniela Novarese-Andrea Romano
All'interno del complesso e variegato mondo degli "operatori del diritto", i notai hanno occupato, nel Regnum Siciliae, un ruolo di primo piano [...] , ugualmente che ai giudici, oltre al possesso di specifiche qualitates personarum, si richiedeva la conoscenza sia dello iuscommune che della dottrina, accertamento riservato al protonotaro del Regno o a un suo delegato, nonché delle consuetudini ...
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PIETRO d'Ancarano
Orazio Condorelli
PIETRO d’Ancarano. – Nacque da un ramo della famiglia Farnese stabilito nel castrum di Ancarano, in Tuscia, come egli stesso dichiara: «Ego Petrus de Ancharano de [...] (X.1.2.1), che tratta in modo ampio e comprensivo della obbligatorietà delle norme giudiche, delle relazioni tra iuscommune e diritti particolari e tra leges e canones, della validità e dell’interpretazione degli statuti. Fu tenuta a Bologna il ...
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ENGHELFREDI (de Engelfredis, Hengelfredis, Hengilfredis), Simone (Simeon, Symeon)
Sante Bortolami
Secondo le unanimi attestazioni documentarie, l'E. era figlio di Enghelfredo, a sua volta figlio di [...] , validità della consuetudo, competenze degli ufficiali comunali, applicabilità della normativa statutaria e suoi rapporti con lo iuscommune, ecc.). La scoperta ribadisce l'originalità e l'efficacia dell'azione dell'E., basata sia sulla scienza ...
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BENEDETTO D'ISERNIA
FFederico Martino
Le non molte notizie che abbiamo intorno a B. delineano il quadro di una esistenza vissuta all'ombra di Federico II e della sua politica. Nato a Isernia sullo scorcio [...] o della fonte da cui promana. La validità è data per presupposta, ciò di cui si discute sono i rapporti con lo iuscommune.
Per B. non solo va applicata la consuetudine praeterlegem, ma anche quella contra legem. Pertanto, anche nel caso di manifesto ...
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ALBINAGGIO
AAndrea Romano
Per albinatus o anche advenatus s'intendeva, originariamente, la situazione per cui i beni degli stranieri morti erano rivendicati, iure albanagii, dal signore del luogo ove [...] 21 delle consuetudini di Alessandria del 1179 (Pertile, 18732, p. 194), e peraltro sostenuta dalla dottrina dello iuscommune in forza del principio per cui la testamenti factio era "iuris civilis et civibus tantum testari permittitur" (Fusinato ...
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STATUTI DEL COMUNE ITALIANO
GGian Savino Pene Vidari
Indicano la normativa comunale, espressione tipica dell'autonomia del comune cittadino rispetto a un superior, in primo luogo l'imperatore. È quindi [...] una raccolta con aspirazione di organicità, lo statuto ha peraltro sempre un contenuto specifico di ius proprium civitatis, che deve essere collegato allo iuscommune (v.), civile e canonico, ma anche imperiale (e quindi pure fridericiano). Il liber ...
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PELLOLI, Ugolino
Stefania Zucchini
PELLOLI, Ugolino (Ugolinus Pelloli domini Symonis). – Figlio di Pellolo, Ugolino nacque presumibilmente a Perugia nei primi anni del XIV secolo.
La sua prima attestazione [...] Università di Perugia, Firenze 1971, p. 395, n. 148; M.G. Nico Ottaviani, Su Baldo e Baldeschi: Scalvanti rivisitato, in Iuscommune XXVII (2000), p. 35; M. Pecugi Fop, Perugia in Toscana. I centri aretini e senesi sottomessi al comune di Perugia nel ...
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BECCHINI (Bettini), Galvano (Galvano da Bologna)
Luigi Prosdocimi
Nacque a Bologna nella prima metà del sec. XIV. Addottoratosi, qualche anno avanti il 1361, in diritto canonico presso l'università [...] ed il diritto canonico (e cioè i "due diritti" formanti, nel loro armonico ed unitario complesso, lo iuscommune della società cristiana occidentale) si trovano, eccezionalmente, in conflitto: questa ricerca delle differentiae, mentre aveva intenti ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] a Roma in cui il papa "interdicit regi ius deinde habere aliquod in dandis episcopatibus omnesque laicas ab G. VII con la Chiesa, espressi da E. Delaruelle (La vie commune des clercs et la spiritualité populaire au XIe siècle, in La vita comune ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] papae an et quatenus in reges et principes seculares ius et imperium habeat contro l’attacco del cardinale (Tractatus e alla disamina «qua ratione in nostro regno est jus commune». D’Andrea, con ciò, apriva le menti dei giuristi meridionali ...
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