FULGOSIO (Forgosio, de Fulgosiis), Raffaele
Cristina Bukowska Gorgoni
Figlio di Giovanni, nacque nel 1367 probabilmente a Piacenza da un'antica casata del luogo. Non è noto, con precisione, dove abbia [...] n. 3 - In secundam Codicis partem…, Lugduni 1547, f. 71ra: "maxime ut statuta, quantum possumus, minus corrigant iuscommune"), egli ammetteva, contrariamente ad altri esegeti, la possibilità di applicare la consuetudine anche se contraria al diritto ...
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PILLIO da Medicina
Emanuele Conte
PILLIO da Medicina. – Nacque certamente nel borgo di Medicina, soggetto alla giurisdizione di Bologna. Incerta la data di nascita, che deve presumersi anteriore di [...] .40); Tractatus e summulae sul processo (De reorum exceptionibus, inc. «Precibus et instantia», a cura di H. Hoehne, in Iuscommune, IX (1980), pp. 139-209, con introduzione e bibliografia completa); De testibus, inc. «Quoniam in iudiciis», a cura di ...
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BAGNASACCO, Antonio
Valerio Castronovo
Nacque in Andorno nella prima metà del sec. XVI (oggi Andorno Micca, in provincia di Vercelli).
Cresciuto nel clima di fervore di studi legali tipico del Piemonte [...] consuetudinarium ipsius regni" e non bisogna cadere nell'equivoco a cui può dar luogo la massima che "solum iuscommune Romanorum dicitur ius scriptum" (p. 15vr). Ma questi spunti, anche se testimoniano, in quest'opera, una più ampia cultura e più ...
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PETRA, Carlo
Dario Luongo
– Nato a Vastogirardi il 24 novembre 1629 da Vincenzo e Settimia Filonardi, si laureò in utroque iure ad appena sedici anni. Nella professione forense conseguì subito notevoli [...] che le constitutiones del Regno, in quanto statuta specialia, dovevano essere interpretate in modo da ledere il meno possibile lo iuscommune (ibid., I, Ritus primus, n. 45, p. 38). Coerenti con quel punto di vista erano i giudizi encomiastici sul ...
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GUADAGNI, Leopoldo Andrea
Floriana Colao
Nacque a Firenze il 21 nov. 1705 da Pietro Egidio, di una famiglia originaria dei dintorni di Arezzo e medico chirurgo di grande fama, e da Anna Maria Palmer, [...] situò bene il G. nel suo tempo, riconoscendogli non la tensione a mutare l'ordine giuridico iscritto nel sistema di iuscommune, ma il merito scientifico di aver superato il formalismo casistico degli interpreti, con l'analisi filologica e lo studio ...
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FOGLIATA (Foliata, de Foliatis), Uberto (Osberto da Cremona, Osbertus de Foliano)
Martino Semeraro
Nacque a Cremona, da illustre famiglia, intorno al 1260. Studiò diritto, forse a Bologna presso la [...] come l'opera maggiormente diffusa del F., in cui si afferma la necessità di integrazione fra diritto statutario e iuscommune, assegnando la prevalenza a quest'ultimo, sulla traccia dell'impostazione data a Bologna a questa problematica da Dino del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Medioevo e modernità: le diverse fondazioni di due civiltà giuridiche
Paolo Grossi
Alle radici della civiltà giuridica medievale
Quando cominciò a fiorire, alla fine dell'11° sec., diramandosi poi da [...] che si erano consolidati nel corso del tempo, bensì di una scienza a proiezione universale, un vero e proprio iuscommune europaeum che si distendeva sino agli estremi confini della repubblica cristiana. E il suo marchio caratteristico fu di essere ...
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GALEOTTI, Alberto
Maria Barbara Buffoni
Nacque a Parma (come risulta dal proemio della sua Summula quaestionum dove si proclama "legum doctor parmensis") intorno agli anni Venti-Trenta del sec. XIII [...] giuristi practici suoi contemporanei si deve la rivalutazione del diritto statutario e il suo inserimento nel sistema dello iuscommune.
La Summula quaestionum o Margarita, composta durante il magistero modenese, è l'unica opera edita del Galeotti ...
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BENEDETTO D'ISERNIA
FFederico Martino
Le non molte notizie che abbiamo intorno a B. delineano il quadro di una esistenza vissuta all'ombra di Federico II e della sua politica. Nato a Isernia sullo scorcio [...] o della fonte da cui promana. La validità è data per presupposta, ciò di cui si discute sono i rapporti con lo iuscommune.
Per B. non solo va applicata la consuetudine praeterlegem, ma anche quella contra legem. Pertanto, anche nel caso di manifesto ...
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PEPONE
Berardo Pio
(Pepo). – Nato nella prima metà dell’XI secolo, presumibilmente in area toscana, Pepone fu un giurista di una certa importanza verso la fine del medesimo secolo, quando la riscoperta [...] 32-34, 36; L. Schmugge, “Codicis Iustiniani et Institutionum baiulus”. Eine neue Quelle zu Magister Pepo von Bologna, in IusCommune, VI (1977), pp. 1-9; P. Fiorelli, Clarum Bononiensium Lumen, in Per Francesco Calasso. Studi degli allievi, Roma 1978 ...
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