PETRA, Carlo
Dario Luongo
– Nato a Vastogirardi il 24 novembre 1629 da Vincenzo e Settimia Filonardi, si laureò in utroque iure ad appena sedici anni. Nella professione forense conseguì subito notevoli [...] che le constitutiones del Regno, in quanto statuta specialia, dovevano essere interpretate in modo da ledere il meno possibile lo iuscommune (ibid., I, Ritus primus, n. 45, p. 38). Coerenti con quel punto di vista erano i giudizi encomiastici sul ...
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GUADAGNI, Leopoldo Andrea
Floriana Colao
Nacque a Firenze il 21 nov. 1705 da Pietro Egidio, di una famiglia originaria dei dintorni di Arezzo e medico chirurgo di grande fama, e da Anna Maria Palmer, [...] situò bene il G. nel suo tempo, riconoscendogli non la tensione a mutare l'ordine giuridico iscritto nel sistema di iuscommune, ma il merito scientifico di aver superato il formalismo casistico degli interpreti, con l'analisi filologica e lo studio ...
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ZOCCHI, Giacomo
Andrea Bartocci
– Nacque intorno al 1400 a Massafiscaglia forse da una famiglia di artigiani o mercanti, figlio di Giovanni. Sconosciuto è il nome della madre.
Oltre alla sorellastra [...] sottolineata l’importanza di alcune opinioni di Zocchi «for an investigation of student domicile within the context of the iuscommune and local statutes» (Kirshner, 2008, p. 192).
Fonti e Bibl.: Thomae Diplovatatii Liber de claris iuris consultis, a ...
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FOGLIATA (Foliata, de Foliatis), Uberto (Osberto da Cremona, Osbertus de Foliano)
Martino Semeraro
Nacque a Cremona, da illustre famiglia, intorno al 1260. Studiò diritto, forse a Bologna presso la [...] come l'opera maggiormente diffusa del F., in cui si afferma la necessità di integrazione fra diritto statutario e iuscommune, assegnando la prevalenza a quest'ultimo, sulla traccia dell'impostazione data a Bologna a questa problematica da Dino del ...
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PRESBITERI, Ugolino
Giovanni Chiodi
PRESBITERI, Ugolino. – Nacque a Bologna, da una famiglia discendente da Uguccio presbyter di S. Maria Rotonda, in un momento non precisabile della seconda metà del [...] s., 243; H. van de Wouw, Zur Textgeschichte des Infortiatum und zu seiner Glossierung durch die frühen Bologneser Glossatoren, in Iuscommune, XI (1984), pp. 231-280; M. Bellomo, Intorno a Roffredo Beneventano: professore a Roma?, in Scuole diritto e ...
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GREGORIO
Diego Quaglioni
Di origine probabilmente lucchese, nacque intorno agli anni Ottanta del secolo XI. Nel primo documento a noi noto G. compare in qualità di arcidiacono della cattedrale di Lucca, [...] pp. 441-452; P. Landau, Neue Forschungen zu vorgratianische Kanonessammlungen und den Quellen des gratianischen Dekrets, in Iuscommune, XI (1984), pp. 1-29; R. Kretzschmar, Alger von Lüttichs Traktat "De misericordia et iustitia". Ein kanonistischer ...
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OLIVES, Girolamo
Antonello Mattone
– Nacque a Sassari forse nel 1505 da Giacomo e da Costanza Sambigucci.
Il padre, avvocato, ricoprì alcune importanti cariche pubbliche: nel 1526 quella di consigliere [...] di un complesso differente, quello appunto del iuscommune di cui Olives mostrava di essere «abbastanza Commentaria costituiscono il primo emblematico tentativo della fondazione di un ius patrium del Regno di Sardegna e non tardarono ad affermarsi ...
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UBALDI, Pietro
Thomas Woelki
di Matteo di Pietro degli (Pietro II Baldeschi, Petrus de Perusio). – Nacque intorno al 1410 a Perugia dal giurista Matteo (I), figlio del canonista perugino Pietro (I) [...] e documenti, II, Firenze 1973, p. 633; P. Monacchia, “La casa che habitiamo”. Riflessioni patrimoniali su Baldo e sua famiglia, in Iuscommune, XXVII (2000), pp. 3-25 (in partic. p. 13); VI Centenario della morte di Baldo degli Ubaldi, 1400 - 2000, a ...
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OMODEI, Signorolo senior
Nadia Covini
OMODEI, Signorolo (Signorino) senior. – Nacque a Milano nei primi anni del Trecento da Giovanni, che nel 1340 fu membro del Consiglio maggiore di Milano.
Studiò [...] rigida e attardata, questa posizione si apre invece a una visione innovativa del rapporto tra statuti e iuscommune, inteso non come deposito sapienziale compatto e indiscusso, ma aggregato di scritture storicamente date, collocabili nel tempo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Medioevo e modernità: le diverse fondazioni di due civiltà giuridiche
Paolo Grossi
Alle radici della civiltà giuridica medievale
Quando cominciò a fiorire, alla fine dell'11° sec., diramandosi poi da [...] che si erano consolidati nel corso del tempo, bensì di una scienza a proiezione universale, un vero e proprio iuscommune europaeum che si distendeva sino agli estremi confini della repubblica cristiana. E il suo marchio caratteristico fu di essere ...
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