Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] gt; ut a modo in perpetuum dominus dux et commune Venetiarum sint gubernatores et generales domini cum mero et mixto (peraltro infeudata al comune), metà del ripatico di Ferrara, "reddere ius III dies [...> annuatim". Cf. G. Soranzo, La guerra ...
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Il Dominio da terra: politica e istituzioni
Alfredo Viggiano
Città capitale e Dominio da terra; ambiente veneziano e ambiente veneto; vocazione per il mare e attrazione verso la terra: questi alcuni [...] sovranità: la spontanea dedizione delle città soggette, e lo ius belli (8). Tuttavia in nessun caso si pensò di ("ad alique discordie et inimicitie suborte inter homines et communia Arzignani et Chiampi") delle cui origini ormai non esisteva ...
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Popolo
Mario Caravale; Claudio Cesa
di Mario Caravale e Claudio Cesa
POPOLO
Antichità e Medioevo di Mario Caravale
Età antica
a) Il demos greco
La storiografia ha da tempo sottolineato la pluralità [...] v. Peppe, 1985, p. 319) - e la communio utilitatis, che lo rendono comunità di persone non già occasionalmente it.: Costituzionalismo antico e moderno, Venezia 1956).
Magdelain, A., Ius Imperium Auctoritas. Études de droit romain, in Collection de l' ...
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Dagli Orseolo al comune
Stefano Gasparri
La situazione di Venezia intorno al Mille
Alla scomparsa nel 1008 di Pietro II Orseolo, il doge che aveva consolidato la fisionomia di potenza marittima di [...] e senza sottostare al diritto consuetudinario dello ius naufragii, in tutto il territorio controllato dagli La transizione dalla struttura del ducato altomedievale a quella del commune Veneciarum, in sintonia con i grandi cambiamenti vissuti da ...
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Parlamento
Augusto Barbera
di Augusto Barbera
Parlamento
Una difficile definizione
Il termine 'parlamento' comprende realtà spesso fra loro non coincidenti, che variano sia nel corso delle diverse [...] Guglielmo assume l'impegno a non esercitare lo ius dispensandi, cioè a non dispensare chicchessia dall'osservanza dalla dottrina marxista, partendo dalla riflessione di Marx sull'esperienza della Commune (v. Marx, 1871; tr. it., p. 114; cfr ...
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Costantino fra giurisdizionalismo e ius publicum ecclesiasticum
Pier Virginio Aimone Braida
«Tutto dipende dal carattere degli uomini che regnano o che amministrano la cosa pubblica. La storia ci insegna [...] vescovili dei loro paesi o domini (si pensi allo ius patronatus su tutte le Indie occidentali).
Benché dunque della Chiesa è determinato dalla tutela e dalla considerazione del bonum commune, del bene comune della Chiesa e dello Stato nei singoli ...
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Le strutture della Chiesa locale
Daniela Rando
Le origini delle diocesi lagunari
La provincia "Venetia et Histria", che dopo la riforma amministrativa dioclezianea risultò compresa nell'Italia annonaria [...] nel 1222 Onorio III riconosceva al patriarca di Grado lo ius metropoliticum sulla chiesa, sul primicerio e sui suoi canonici . nelle nn. 35 e 39.
Roberto Cessi, Venezia ducale, II, Commune Venetiarum, Venezia 1965, pp. 56-59.
56. S. Giorgio Maggiore, ...
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BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] 'anno in cui il B. cominciò, l'ordinaria antimeridiana di ius civile e lesse la seconda parte del Digestum vetus (risulta dalla D. 39, 2, 15, 16], ai ff. 134rb-157vb; naturaliter§ nihil commune ff. de adquirenda possessione [D. 41, 2, 12, 1], ai ff. ...
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Costantino e il Senato romano
Rita Lizzi Testa
Costantino, il Senato di Roma e la sua aristocrazia
Sull’alta asta a forma di croce che Costantino ordinò di erigere nel Foro accanto alla sua statua colossale, [...] era chiamato per primo a esprimere il suo parere (ius sententiae) e aveva, per questo, grande forza nell’ Aur. Vict., Caes. 33,33-34: «et patres quidem praeter commune Romani malum orbis stimulabat proprii ordinis contumelia, quia primus ipse metu ...
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Costantino nella storiografia della Controriforma
Sigonio e Baronio tra filologia, censura e apologetica
Guido Bartolucci
La frattura religiosa e lo scontro apertosi tra le diverse confessioni cristiane [...] egli infatti sottolinea che al primo spettava il summum ius esercitato attraverso il potere delle armi e al secondo consulis omnia plane inversa esse constat, nam nihil commune habet Maxentii consulatus secundus cum consulatu Volusiani atque Ruffini ...
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