Federalismo
Sergio Bartole
(XIV, p. 932; App. II, i, p. 911)
Considerazioni generali sul dibattito attuale in materia di federalismo
Nell'ultimo decennio del sec. 20° il dibattito politico non solo [...] nel momento in cui con l'avvento dei principi di libertà e democrazia l'URSS e gli Stati federali di Iugoslavia e Cecoslovacchia avrebbero potuto trovare una giusta conciliazione fra le basi del nuovo sistema politico e la forma federale di Stato ...
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La neutralità è un principio fondamentale della politica estera elvetica ed è volta ad assicurare l’indipendenza e l’integrità territoriale del paese. Nella Costituzione svizzera la neutralità è menzionata [...] economiche con la neutralità e in seguito la Svizzera ha partecipato anche alle sanzioni contro Libia, Haiti e Iugoslavia. Inoltre, nel rapporto sulla neutralità del 1993 il Consiglio federale riconosce che per affrontare le nuove sfide – quali ...
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Rifugiati
di Fiorella Rathaus
alcune considerazioni preliminari
In Europa l'immigrazione, l'asilo e le politiche a essi collegate sono stati a lungo trattati in modo separato, soprattutto in considerazione [...] religiosi, mafie nazionali e internazionali e gruppi paramilitari. Tali conflitti, che hanno colpito l'Asia centrale, la ex Iugoslavia, il Caucaso e diversi Paesi africani, sono stati segnati da un forte accanimento contro i civili. Un numero sempre ...
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CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] partecipò alle celebrazioni per l’XI centenario della morte dei ss. Cirillo e Metodio, che si svolsero a Ðakovo in Iugoslavia e a Velehrad, in Cecoslovacchia. Incontrò, per l’occasione gli episcopati nazionali e le autorità politiche, tra cui il ...
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Le forme della politica
Carlo Galli
La politica dell’età globale si deve sempre misurare, a ogni livello e in ogni spazio, con problemi che si producono su scala planetaria; la sua caratteristica non [...] di Norimberga (1945), del diritto umanitario di Ginevra (1949, e Protocolli del 1977) e dei tribunali speciali per la Iugoslavia (1993) e per il Ruanda (1994). Il suo lavoro – fondato sul diritto penale internazionale – non ha prodotto risultati ...
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Organizzazione del Trattato del Nord Atlantico
Finalità
Il Trattato del Nord Atlantico nasce nei primissimi anni della Guerra fredda (1949) come alleanza difensiva tra gli Stati Uniti e i paesi del blocco [...] . Nel 1995 la Nato, che sin dal 1993 operava nel Mar Adriatico per far rispettare il blocco navale contro la Iugoslavia autorizzato dalle Nazioni Unite, intervenne nella guerra in Bosnia con una campagna di bombardamenti della durata di venti giorni ...
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Uomo politico francese (n. Meudon 1937). Socialista, è stato primo ministro (1997-2002) di un governo comprendente tutte le componenti della sinistra. Difensore della tradizione socialista francese, prese [...] di governo, e nella stessa opinione pubblica, di fronte all'intervento nella guerra contro la Repubblica Federale di Iugoslavia (marzo-giugno 1999), la coalizione governativa ottenne infatti una netta affermazione nelle elezioni europee (giugno 1999 ...
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Europeismo
Antonio Giolitti
sommario: 1. Europeismo e Comunità Europee. 2. L'Europa orientale. 3. Ampliamento e crisi del Mercato Comune. 4. La Comunità Europea nella politica internazionale: Est-Ovest, [...] situazioni che bisogna affrontare in quell'area, dal Maghreb al Medio Oriente, dalla Turchia alla Spagna, dalla Iugoslavia alla Libia.
5. Il problema istituzionale
Come abbiamo sopra ricordato, il Rapporto Marjolin fin dal 1975 aveva segnalato ...
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Comunismo: Società postcomuniste
Bronislav Geremek
Sommario: 1. Postcomunismo: due opposte interpretazioni. 2. Lo sfacelo del comunismo. 3. Tentativi di analisi. 4. Modelli di postcomunismo. 5. La trasformazione [...] a circa l'8%, in Bulgaria toccava il 15%, in Ungheria il 17%, in Polonia il 18% e in URSS, Romania e Iugoslavia il 25%.
Un'altra delle interpretazioni possibili della caduta del comunismo e del disfacimento di una delle due superpotenze mondiali si ...
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Insieme delle dottrine e dei movimenti che attribuiscono un ruolo centrale all'idea di nazione e alle identità nazionali. Il n. si è storicamente manifestato in due forme: come ideologia di liberazione [...] un ruolo storico, alimentando i movimenti di liberazione dal colonialismo nei paesi del Terzo Mondo. Forme di n. fortemente identitario si sono sviluppate nei paesi ex comunisti dopo la caduta dei regimi totalitari (per es. nella ex Iugoslavia). ...
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serbo1
sèrbo1 agg. e s. m. (f. -a) [dal serbocr. Srb (o Srbin), pl. Srbi, come sost.; il corrispondente agg. è srpski]. – Della Sèrbia, regione storica della penisola balcanica; dal 1918 fece parte del regno di Iugoslavia e dal 1945 al 1991...
titoista
agg. (pl. m. -i). – Relativo al titoismo, che accettava e seguiva la forma di socialismo instaurata in Iugoslavia dal presidente Tito: la Iugoslavia t.; il comunismo titoista. Meno usato come sost., seguace di Tito (v. titino).