Uomo politico bulgaro (Slavovica 1879 - ivi 1923); si dedicò al movimento agrario per l'emancipazione dei contadini, divenendo capo del partito radicale contadino, da lui fondato nel 1908. Contrario alla [...] guerra mondiale. Presidente del Consiglio (1919), firmò il trattato di Neuilly, cercò di creare una intesa con la Iugoslavia mettendo a tacere la questione macedone, mentre in politica interna avviò profonde riforme sociali. Rovesciato da un colpo di ...
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Politica internazionale
Mario Del Pero
La crisi dell'egemonia statunitense
Durante gli anni Novanta del 20° sec. il sistema internazionale fu attraversato da pulsioni e processi ambivalenti. L'ottimismo [...] di conflitti almeno in parte nuovi alimentarono focolai di tensione difficilmente controllabili e colpirono, nel caso della Iugoslavia, la stessa Europa. L'impetuosa crescita economica degli Stati Uniti e della Cina, trainata dalle nuove tecnologie ...
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(croato Brijuni) Piccolo arcipelago, situato a 2 km dalla costa SO dell’Istria, in vicinanza di Pola (7,4 km2 con 500 ab. circa). Consta di B. maggiore, la più bella del gruppo, B. minore e 10 scogli.
Le [...] e creò l’organizzazione alberghiera, che fece di B. un centro turistico molto frequentato. Annesse all’Italia, insieme all’Istria, nel 1919, furono cedute alla Iugoslavia in seguito al trattato di pace del 1947, e quindi incorporate nella Croazia. ...
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NON ALLINEATI, Paesi
Giampaolo Calchi Novati
Il movimento dei N.A., di cui hanno fatto parte molti paesi del cosiddetto Terzo Mondo (v. terzo mondo, in App. IV, iii, p. 631, e in questa Appendice) resisi [...] del bipolarismo a seguito del collasso del socialismo e dell'URSS fra il 1989 e il 1991. Uno dei paesi fondatori, la Iugoslavia, ha subito la crisi nella sua stessa statualità ed è stata di fatto sospesa dal movimento a causa della guerra in Bosnia ...
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Uomo politico croato (Spalato 1864 - Zagabria 1938), capo di una corrente del Partito del diritto di stato croato; deputato (dal 1897) al parlamento di Vienna, fu uno dei promotori della "risoluzione di [...] col programma panserbo di N. Pašić, e tuttavia fu tra i firmatarî del patto di Corfù. Primo ministro degli Esteri di Iugoslavia, si dimise dopo il trattato di Rapallo (1920). Eletto deputato, con la proclamazione della dittatura del 1929 si allontanò ...
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Antica provincia dell’Impero austro-ungarico. In epoca romana fu aggregata alla provincia di Pannonia; appartenne poi agli Sloveni (6° sec.), agli Avari e al ducato di Baviera. Dopo un breve periodo d’indipendenza [...] Illiriche nell’impero di Napoleone. Riconsegnata all’Austria in seguito al Congresso di Vienna (1815), nel 1918 fu annessa, salvo la zona di Postumia aggregata all’Italia, alla Iugoslavia e riconfermata alla Slovenia con il Trattato di Parigi (1947). ...
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Comune della prov. di Genova (33,6 km2 con 30.432 ab. nel 2008). La cittadina è situata sulla Riviera di Levante, nell’insenatura omonima, in fondo al Golfo del Tigullio, alla base del promontorio di Portofino. [...] Peschiera e dall’annuncio ufficiale della sostituzione di L. Cadorna con A. Diaz.
Primo trattato di R. Concluso fra Italia e Iugoslavia il 12 novembre 1920, stabiliva il confine fra i due paesi sulle Alpi Giulie e attribuiva all’Italia Zara, le isole ...
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VIDIN (A. T., 81)
Giuseppe CARACI
Saul MEZAN
Capoluogo di okolja nell'oblast di Vratca, e una delle più antiche città della Bulgaria. L'insediamento deve la sua importanza all'ottima posizione strategica, [...] , che è la più occidentale della Bulgaria, perdette molto del suo commercio con l'assegnazione alla Serbia (e poi alla Iugoslavia) della Kraina, della valle del Timok e della regione bagnata dalla Nišava. La popolazione è così cresciuta di poco nell ...
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Stiria
Regione storica e Stato federato dell’Austria sudorient., al confine con la Slovenia. Nel 4° sec. cominciò a diffondersi il cristianesimo e subito dopo vi penetrarono anche popolazioni germaniche [...] S. condivise la sorte dell’impero asburgico e al termine della Prima guerra mondiale fu privata di alcuni territori annessi alla Iugoslavia. Costituita in Land nel 1920, fu annessa con l’Austria alla Germania nel 1938. Dopo la Seconda guerra mondiale ...
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Complesso di rivalità e tensioni che, a partire dal 19° sec. e in concomitanza con la crisi dell'Impero ottomano, coinvolse la Penisola Balcanica, comprendente la Bulgaria, la Grecia, parte della Turchia [...] popolazioni civili, pesantemente coinvolte nelle operazioni militari, e portarono alla nascita di due nuovi Stati, l'Albania e la Iugoslavia. In seguito a questi eventi, la q.b. divenne, presso l'opinione pubblica occid., sinonimo di conflitto etnico ...
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serbo1
sèrbo1 agg. e s. m. (f. -a) [dal serbocr. Srb (o Srbin), pl. Srbi, come sost.; il corrispondente agg. è srpski]. – Della Sèrbia, regione storica della penisola balcanica; dal 1918 fece parte del regno di Iugoslavia e dal 1945 al 1991...
titoista
agg. (pl. m. -i). – Relativo al titoismo, che accettava e seguiva la forma di socialismo instaurata in Iugoslavia dal presidente Tito: la Iugoslavia t.; il comunismo titoista. Meno usato come sost., seguace di Tito (v. titino).