Società multietnica
di Roberto De Angelis
l'appartenenza etnica
Tutti gli Stati nazionali moderni possono essere considerati delle s. m., in quanto comprendono nel loro territorio, in diversa misura, [...] 'Est devono essere considerati in gran parte profughi di una diaspora che ha anticipato e seguito la guerra civile nella ex Iugoslavia e lo sgretolamento dei regimi comunisti, come in Romania e in Bulgaria, dopo la caduta del muro di Berlino nel 1989 ...
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HOST VENTURI, Giovanni
Mauro Canali
Nacque a Fiume, il 24 giugno 1892, da Francesco e Francesca Mandich.
Ottenuta la licenza di scuola media, si specializzò in odontotecnica. Partecipò come volontario, [...] un suo articolo apparso su Gerarchia (Il porto di Fiume) nel settembre 1927, dove non esita ad auspicare una futura guerra alla Iugoslavia al fine di regolare in modo più favorevole all'Italia le clausole del trattato di Roma e restituire in tal modo ...
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La Carta costitutiva dell’Organizzazione delle Nazioni Unite fu firmata a San Francisco il 26 giugno del 1945. Scopo della nuova organizzazione sovranazionale, come recitava il preambolo della Carta, era [...] i fatti di Srebrenica, assurti a simbolo del fallimento della politica di pace delle NU e dei paesi occidentali in Iugoslavia, furono al centro di un dibattimento processuale presso la corte civile dell’Aia intentato dai familiari di tre vittime di ...
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NITTI, Francesco Saverio (XXIV, p. 858)
Walter Maturi
Pochi uomini politici italiani sono giunti a ministeri tecnici preceduti da una preparazione più formidabile del N. Prima di essere ministro dell'Agricoltura, [...] nuova democrazia industriale, Torino 1907).
Avversatissimo dal nazionalfascismo per la sua politica estera propensa ad accordi con la Iugoslavia e per la sua politica interna socialisteggiante, il N. fu costretto ad esulare prima nella Svizzera (1924 ...
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Zagabria
Capitale della Croazia. È nominata per la prima volta nel 1093, quando Ladislao il Santo re d’Ungheria vi eresse un vescovato. La città ecclesiastica con le sue chiese e i suoi conventi si sviluppò [...] e su quelli della Bosnia e dell’Erzegovina. Nell’apr. 1941 Z. divenne la capitale del regno di Croazia; liberata nell’apr. 1945 dalle forze partigiane di Tito è divenuta capitale della Croazia, Repubblica federata della Iugoslavia fino al 1991. ...
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Singolare espediente legislativo adottato dagli organi costituzionali (Congresso e presidente) degli S.U. l'11 marzo 1941, allo scopo, inizialmente, di soccorrere con idonei mezzi finanziarî e rifornimenti [...] giugno il Belgio; dal 10 luglio l'Islanda; dal 21 agosto l'Olanda; dal 28 agosto la Polonia; dal 7 novembre la Turchia, la Iugoslavia e l'URSS; dall'11 novembre il Canada, l'Egitto, la Francia, l'India, il Sud Africa, l'Australia e la Nuova Zelanda ...
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Il convegno di Casablanca. - Definita come la conferenza della "resa incondizionata", essa fu la più lunga e importante riunione militare di tutta la seconda Guerra mondiale (14-26 gennaio 1943).
Ad essa [...] del 1942, a Washington. Alcuni degli intervenuti insistevano perché l'invasione avvenisse nel settore balcanico, in Iugoslavia, altri sulle spiagge olandesi, altri ancora alle bocche del Rodano, altri infine, più "tradizionalisti", pensavano alla ...
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ROATTA, Mario
Generale, nato a Modena il 2 gennaio 1887. Sottotenente di fanteria nel 1906, fu promosso capitano nel 1914. Partecipò alla prima Guerra mondiale sui fronti italiano e francese, meritandosi [...] , che gli era stata inflitta in contumacia, fu annullata nel 1948 dalla Corte di cassazione; nel febbraio 1949 fu anche prosciolto, in istruttoria, dall'accusa per la mancata difesa di Roma. È richiesto come criminale di guerra dalla Iugoslavia. ...
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guerra civile
Luigi Bonanate
L'esperienza più terribile nella vita di uno Stato
Si ha una condizione di guerra civile quando, all'interno di uno Stato in crisi, forze interne si scontrano con le armi [...] 'interno delle stesse famiglie.
Nel corso del Novecento la guerra civile è ricomparsa nell'Europa balcanica con la disgregazione della Iugoslavia dopo la fine del bipolarismo (con la caduta simbolica del Muro di Berlino, 9 novembre 1989) e il crollo ...
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La fase della storia di vari paesi successiva alla caduta dei regimi comunisti che li governavano, nonché il processo di trasformazione conosciuto dai partiti comunisti dopo la fine del blocco sovietico [...] fu pacifico in tutta l’Europa orientale, con una eccezione di rilievo: i Balcani, dove la dissoluzione della Iugoslavia determinò una lunga serie di guerre e scontri etnici.
Nelle repubbliche ex sovietiche dell’Asia centrale non fu possibile ...
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serbo1
sèrbo1 agg. e s. m. (f. -a) [dal serbocr. Srb (o Srbin), pl. Srbi, come sost.; il corrispondente agg. è srpski]. – Della Sèrbia, regione storica della penisola balcanica; dal 1918 fece parte del regno di Iugoslavia e dal 1945 al 1991...
titoista
agg. (pl. m. -i). – Relativo al titoismo, che accettava e seguiva la forma di socialismo instaurata in Iugoslavia dal presidente Tito: la Iugoslavia t.; il comunismo titoista. Meno usato come sost., seguace di Tito (v. titino).