WRANGEL, Petr Nikolaevič, barone
Alberto Baldini
Generale russo, nato nel governatorato di Kovno nel 1878, morto a Bruxelles il 25 aprile del 1928. Uscito dall'Accademia dello stato maggiore fu nominato [...] un nuovo governo. Non efficacemente sostenuto dalle potenze e tradito da alcuni gregarî, dovette abbandonare la regione e ritirarsi con i resti del suo esercito a Costantinopoli. Soggiornò poi per qualche tempo in Iugoslavia e infine a Bruxelles. ...
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concentraménto, campi di Luoghi di internamento e di restrizione della libertà personale per soldati nemici catturati e civili considerati pericolosi per l'ordine interno. La prima applicazione su vasta [...] durante la Rivoluzione culturale e in Cambogia dai khmer rossi. Alcuni regimi dell'America Latina lo hanno utilizzato per reprimere l'opposizione politica. Negli anni Novanta, i campi sono ricomparsi in Europa durante le guerre nella ex Iugoslavia. ...
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Città della Francia settentrionale (41.313 ab. nel 2006), nel dipartimento di Yvelines.
Il castello di S. risale a Francesco I, che lo fece costruire da Pierre Chambiges su fondamenta medievali (1535); [...] le frontiere dell’Austria dopo il distacco dei territori attribuiti ai cosiddetti Stati successori (Italia, Iugoslavia, Polonia, Cecoslovacchia); si precisarono le clausole politiche, militari (abolizione della coscrizione, esercito volontario di 30 ...
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Comune della città metropolitana di Roma Capitale, Lazio (43,4 km2 con 48.276 ab. nel 2023).
Il centro è situato sulla costa del Tirreno, a E di Anzio, con cui costituisce praticamente un unico agglomerato. [...] Colonna e nel 1594 direttamente alla Chiesa.
Convenzione di N. Fu conclusa il 20 luglio 1925 fra l’Italia e la Iugoslavia, per regolare, in relazione al patto di amicizia dell’anno precedente, le condizioni degli Italiani in Dalmazia e i rapporti fra ...
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Sebenico (croato Šibenik) Città della Croazia (37.060 ab. nel 2001), capoluogo della contea di Sebenico-Knin (2984 km2 con 114.386 ab. nel 2007), posta sulla costa dalmata a NO di Spalato, all’ingresso [...] ), tornò all’Austria nel 1813, dopo il periodo napoleonico. Con il trattato di Rapallo (1920) entrò a far parte della Iugoslavia, nell’ambito della repubblica croata, di cui ha seguito le vicende politiche.
La città, ancora in parte cinta dalle mura ...
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(croato Pula, già Pulj) Città della Croazia (58.594 ab. nel 2001), situata sulla costa sud-occidentale dell’Istria, nel fondo del golfo omonimo, a circa 60 km da Fiume. P. è uno dei migliori porti dell’Adriatico, [...] . Occupata dagli Iugoslavi e dagli Inglesi (1945), con il trattato di pace del 10 febbraio 1947 fu assegnata alla Iugoslavia. Dal 1991, dopo la dissoluzione del regime iugoslavo, P. fa parte della Repubblica croata.
Della città romana rimangono i ...
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Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] nel 1993, la Romania sottoscrisse un accordo di cooperazione con la NATO nel 1994 e appoggiò l’intervento aereo contro la Iugoslavia nel 1999. Nel 2004 il paese entrò a far parte della NATO, nello stesso anno le elezioni presidenziali furono vinte da ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] e dai paesi iberici diminuì sensibilmente e se ne formò, e rapidamente crebbe, un’altra, alimentata da migranti della Iugoslavia e poi delle repubbliche nate dalla dissoluzione di questa; più tardi da maghrebini e, soprattutto, Turchi, questi ultimi ...
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Uomo politico sovietico (Kursk 1894 - Mosca 1971). Svolse la sua attività nell'organizzazione di partito soprattutto in Ucraina, dove nel 1938 spezzò le ultime resistenze del tenace nazionalismo ucraino. [...] socialisti (Ch. aveva riconosciuto con una clamorosa "riconciliazione", fatta a Belgrado nel 1955, la posizione indipendente della Iugoslavia), nella polemica insorta fra Cina e URSS nel 1960 in relazione alla destalinizzazione, l'atteggiamento di Ch ...
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(gr. Μακεδονία; bulg., maced. e serbocr. Makedonija) Regione storica della penisola balcanica (circa 70.000 km2 con circa 3 milioni di ab.), divisa politicamente tra Bulgaria (10%), Grecia (51%) e la [...] . Dopo la fine del conflitto si ritornò ai confini del 1919 (con la M. divisa fra Iugoslavia, Bulgaria e Grecia). La dissoluzione della Iugoslavia nel 1991-92 ha portato alla trasformazione della ex Repubblica federata in uno Stato indipendente, che ...
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serbo1
sèrbo1 agg. e s. m. (f. -a) [dal serbocr. Srb (o Srbin), pl. Srbi, come sost.; il corrispondente agg. è srpski]. – Della Sèrbia, regione storica della penisola balcanica; dal 1918 fece parte del regno di Iugoslavia e dal 1945 al 1991...
titoista
agg. (pl. m. -i). – Relativo al titoismo, che accettava e seguiva la forma di socialismo instaurata in Iugoslavia dal presidente Tito: la Iugoslavia t.; il comunismo titoista. Meno usato come sost., seguace di Tito (v. titino).