EQUICOLA, Mario
Paolo Cherchi
Nacque ad Alvito (Frosinone) verso il 1470.
Della sua famiglia e del suo vero cognome non abbiamo notizie sicure. Secondo il Santoro - a tutt'oggi il maggior biografo dell'E. [...] ': M.E., Court and Courtier in Early Sixteenth-Century Italy, in Italianist, VI (1986), pp. 34-60; Id., ItaloSvevo and M. E., in Modern LanguageNotes, CII (1987), pp. 128-140; G. Mazzatinti, Inventario dei manoscritti italiani delle bibliotechedi ...
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DEBENEDETTI, Giacomo
Renato Bertacchini
Nacque a Biella (Vercelli) il 25 luglio 1901 da Tobia e da Elena Norzi. Di origine "ebraica al cento per cento", visse nella città natale fino a quando nel 1913. [...] Liberty, Suor Virginia, Riviera, Amici, i quattro racconti apprezzati da Montale e da Saba ma che spiacquero a ItaloSvevo, il D. ne spiega la nascita non tanto sotto "la costellazione proustiana" quanto piuttosto sulla traccia tonale di Bergson ...
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FALQUI, Enrico
Renato Bertacchini
Nacque a Frattamaggiore (Napoli) il 12 ott. 1901 da Gaetano e Angelina Carlomagno, entrambi sardi, e sino dalla giovinezza risiedette a Roma, dove eserciterà "bene [...] V. Pratolini (3 apr. 1947), Il Sempione strizza l'occhio al Frejus di E. Vittorini (8 maggio 1947), Uno strano caso (su ItaloSvevo, 22 dic. 1949), Penisola pentagonale e Viaggi in Occidente di M. Praz (4 marzo 1956), Dalla lingua al dialetto (dopo l ...
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GARGIULO, Alfredo
Domenico Proietti
Nacque a Napoli il 2 maggio 1876 da Antonio e Maria Banchieri, in una famiglia di modeste condizioni. Fu avviato agli studi tecnici, terminati i quali, nel 1895, [...] G. in questa sua sistemazione storica della produzione primonovecentesca, presiede anche alle omissioni (come quella, clamorosa, di ItaloSvevo nella narrativa), alle oscillazioni di giudizio (in particolare quella su E. Montale, già esaltato in una ...
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PAMPALONI, Geno
Gabriele Scalessa
PAMPALONI, Geno. – Nacque a Roma il 25 novembre 1918, figlio unico di Agenore (nome dalla cui abbreviazione derivò il suo), originario di Colle Val d’Elsa (Siena), [...] diede il suo contributo alla Storia della letteratura italiana (Garzanti), diretta da E. Cecchi - N. Sapegno, con i capitoli ItaloSvevo, Emilio Cecchi e La nuova letteratura nel IX volume (Il Novecento: Milano 1987, rispett. I, pp. 543-581; II ...
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MAIER, Bruno
Franco Pignatti
Nacque a Capodistria il 1 dic. 1922 da Giovanni e Onorina Ritossa. Conclusi gli studi presso il locale liceo classico, nel 1941 si iscrisse alla facoltà di lettere dell'Università [...] attenzione del M. per lo scrittore fiorentino, quello dell'originalità della lingua.
Si era nel frattempo imposto l'interesse per ItaloSvevo, cui il M. si applicò con dedizione indefessa lungo tutto l'arco della sua attività, a iniziare, per volontà ...
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BAZLEN, Roberto
Aldo Grasso
Nacque a Trieste il 10 giugno 1902 da Eugenio e Clotilde Levi Minzi. Il padre, tedesco, originario di Stoccarda e di religione luterana, morì l'anno seguente la sua nascita, [...] per la letteratura, frequentò l'ambiente intellettuale cittadino, conosciuto e ben accolto da uomini quali Silvio Benco, Umberto Saba, ItaloSvevo e il più giovane Giani Stuparich.
Nel 1934 si trasferì a Milano e per qualche mese fu impiegato presso ...
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PONTIGGIA, Giuseppe
Rossana Dedola
PONTIGGIA, Giuseppe. – Nacque a Como il 25 settembre 1934, secondogenito di Ugo, funzionario di banca, e di Angela Frigerio.
La famiglia, che annoverava nel suo ramo [...] ’Università cattolica di Milano dove si laureò con Mario Apollonio discutendo una tesi sulla tecnica narrativa di ItaloSvevo. L’interesse per lo scrittore triestino, cui dedicò anche in seguito riflessioni e approfondimenti critici, lo accompagnò ...
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PIRANDELLO, Luigi
Simona Costa
PIRANDELLO, Luigi. – Secondogenito di Stefano, commerciante di zolfo, e Caterina Ricci Gramitto, nacque a Girgenti (Agrigento dal 1927) il 28 giugno 1867, in una cascina [...] Soderini, Parma 1957); C. Salinari, Miti e coscienza del decadentismo italiano, Milano 1960; A. Leone de Castris, Storia di Pirandello, Bari , Stagioni dell’apocalisse. Verga, Pirandello e Svevo, Torino 1998; E. Providenti, Pirandello impolitico ...
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FERRERO, Leo
Alessandra Cimmino
Nacque a Torino il 16 ott. 1903, da Guglielmo e Gina Lombroso.
La famiglia era delle più note dell'ambiente colto italiano e delle più discusse, godendo, forse, di una [...] P. Géraldy e D. Amiel; si adoperò quindi per crearne uno corrispondente in Italia, e a questo scopo avvicinò C. Alvaro, A. Franci, C. V. , Valéry) in Italia, dove il suo interesse andava alle voci significanti di Alvaro, Svevo, Montale, Pirandello. ...
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segnacolo
segnàcolo (ant. signàcolo e signàculo) s. m. [dal lat. tardo signacŭlum «sigillo, segno», der. di signare «segnare»], letter. – 1. Segno, simbolo, insegna, emblema (in questo sign. la parola è di reminiscenza biblica): Non fu nostra...
rana
s. f. [lat. rana]. – 1. a. Nome dato, nel linguaggio comune, a gran parte degli anfibî anuri, mentre nella classificazione zoologica è attribuito a un solo genere di anuri, della famiglia ranidi (lat. scient. Rana), di diffusione cosmopolita,...