Abitudine
Lucia Genovese e Gianni Carchia
Il termine è dal latino habitudo (da habitus, "qualità, caratteristica, aspetto", a sua volta derivato da habere, "avere, possedere"). Il nesso che lega l'abito [...] per la salute. Si pensi, a proposito dell'abitudine al fumo, alle pagine in cui con disincantata e brillante ironia ItaloSvevo parla dell'ultima sigaretta del protagonista della Coscienza di Zeno o all'umorismo della battuta di Mark Twain circa la ...
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Le congiunzioni coordinative (o coordinanti) sono parole funzionali invariabili il cui compito è quello di collegare tra loro due o più elementi linguistici (principalmente sintagmi o frasi; i cosiddetti [...] i mobili avevano un colore oscuro grigio, e i braccioli e le gambe, di legno nero (ItaloSvevo, Una vita)
Nelle strutture correlative, tuttavia, l’italiano adotta di preferenza le congiunzioni sia … sia … (15) e sia … che … (16):
(15) Ella mi disse ...
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Paolo Mauri
Maschera d'autore
La misteriosa Elena Ferrante, finalista al premio Strega 2015, è solo il caso più recente di una tendenza plurisecolare: molti scrittori, da Mark Twain a Fernando Pessoa, [...] letteratura che indaga i segreti della coscienza, e non per nulla si intitola La coscienza di Zeno il capolavoro di ItaloSvevo, nom de plume di Ettore Schmitz, scrittore segreto (persino in famiglia) poi svelato da Montale in un celebre articolo ...
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TOCCAFONDI, Bianca
Paolo Puppa
Nacque a Firenze il 27 maggio del 1922. Era la secondogenita di Maria e Gastone Toccafondi, in un elenco che annovera due fratellini Luciano e Athos, destinati a morire [...] al Teatro Biondo di Palermo, regia di Pietro Carriglio, produzioni entrambe del 1987. Fu presente pure in Rigenerazione di ItaloSvevo al Piccolo Teatro di Milano accanto a Tino Carraro nel 1989, diretta da Enrico D'Amato, mentre nel montaggio ...
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La reggenza è il fenomeno per cui la presenza di una determinata parola in un sintagma (➔ sintagma, tipi di) impone ad altre parole di quel sintagma di prendere una forma determinata: un modo del verbo, [...] linguistico) dei dialetti o di lingue. Questo fenomeno può lasciare traccia anche nell’italiano d’autore, come nel notissimo caso di ➔ ItaloSvevo, nelle cui opere si trovano numerosissime reggenze divergenti dallo standard, spesso dovute all ...
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Gli avverbi di quantità sono ➔ avverbi che esprimono in modo indefinito una quantità, sia essa numerabile o no. Essi aggiungono all’elemento che modificano un’informazione concernente la misura di una [...] quelle altr’ombre pria sorrise un poco (Dante, Par. III, 67)
(19) – Ora è un po’ difficile. Ma ci penserò (ItaloSvevo, Novella del buon vecchio e della bella fanciulla)
(c) Minimamente vale «pochissimo»:
(20) Se l’una o l’altra accennava minimamente ...
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NATHAN, Arturo
Eleonora Chinappi
– Nacque a Trieste il 17 dicembre 1891, primogenito di Jacob, agiato commerciante, e di Alice Luzzatto, entrambi di famiglia ebraica.
Compì i suoi studi presso il liceo [...] i legami con Boby Bazlen, le pittrici Leonor Fini e Linuccia Saba, oltre alla conoscenza di Umberto Saba e di ItaloSvevo. Frequentò anche gli artisti Giorgio Camerlich, Carlo Sbisà e Jacques Girmounsky, che nel 1935 gli dedicò una monografia in ...
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L’espressione discorso riportato viene usata per indicare il procedimento di riproduzione o rappresentazione di un discorso pronunciato in una situazione comunicativa diversa da quella in atto, ma anche [...] che ancora ne riverbera non fosse tagliata da ostacoli di ogni genere, vere alte montagne: i miei anni e qualche mia ora (ItaloSvevo, La coscienza di Zeno, Milano, Dall’Oglio, 1938, p. 24)
Il primo può essere considerato sia un discorso indiretto ...
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ZAMBONI, Filippo
Gabriele Scalessa
Nacque il 21 ottobre 1826 a Trieste, figlio unico di Antonio, console pontificio, e Luigia Amadio.
Educato sin da piccolo a un’austera fede cattolica, fu messo in [...] della luna. Pandemonio. Bizzarrie – altra pubblicazione di Landi (Firenze 1911) – figurando in seguito nella biblioteca personale di ItaloSvevo. Di questi anni sono anche le liriche Dal Carso a Trieste, Il cocale e A Guglielmo Marconi, comparse su ...
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BENCO, Enea Silvio
Emerico Giachery
Nacque a Trieste il 22 nov. 1874. Il padre Giovanni - avvocato, liberale, rivestì cariche cittadine e fu cultore di studi letterari e storici - e la madre, Giovanna [...] con gli pseudonimi di "Jago" e di "Falco", diverse rubriche e cronache ed ebbe modo di conoscere numerosi scrittori, tra cui ItaloSvevo che si legò con lui di cordiale amicizia, e Delia de Zuccoli (Adelia Zuccoli), che divenne sua moglie nel 1904, e ...
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segnacolo
segnàcolo (ant. signàcolo e signàculo) s. m. [dal lat. tardo signacŭlum «sigillo, segno», der. di signare «segnare»], letter. – 1. Segno, simbolo, insegna, emblema (in questo sign. la parola è di reminiscenza biblica): Non fu nostra...
rana
s. f. [lat. rana]. – 1. a. Nome dato, nel linguaggio comune, a gran parte degli anfibî anuri, mentre nella classificazione zoologica è attribuito a un solo genere di anuri, della famiglia ranidi (lat. scient. Rana), di diffusione cosmopolita,...