Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Piero Gobetti
Angelo d’Orsi
Nella «prodigiosa giovinezza» di Piero Gobetti (Bobbio 1986, p. 9), il pensiero trova un posto peculiare nella fusione totale con l’azione. Pur non originale, né sistematico, [...] vedendo e lodando in Martino Lutero e Giovanni Calvino gli «antesignani della morale del lavoro». E, , Milano 1923.
La Rivoluzione liberale. Saggio sulla lotta politica in Italia, Bologna 1924 (poi Torino 1948; poi con saggio introduttivo di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] Vaticano, in polemica con Martino Lutero e con Giovanni Calvino.
Pochi anni dopo, Santoro stilò una Historia monasterii fin dalla lotta tra Federico II e il papato, difensore dell’Italia dalla crudeltà germanica. L’opera fu tradotta e continuata nel ...
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CURIONE, Celio Secondo
Albano Biondi
Nacque a Ciriè nel Canavese (prov. di Torino) il 1° maggio 1503, ultimo dei ventitré figli di Jacomino Troterio e di Carlotta Montrotier, dama di corte di Bianca [...] elvetico, come attesta la lettera di Pellikan a Calvino, datata da Zurigo il 15 ag. 1542 (Calvini Opera, XI, coll. 426 s.) e lettera (già segnalata da P. Tacchi Venturi, St. d. Compagnia di Gesù in Italia, I, Roma 1919., pp. 308, 313 n., cfr. L. v. ...
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CANEPA, Giuseppe
Andreina De Clementi
Nacque a Diano Marina (Imperia) il 15 marzo 1865 da famiglia, agiata. Il padre Gerolamo, commerciante di olio, morì quando egli aveva solo due anni; la madre, Costanza [...] chiamato, dietro suo consiglio, il dottor Mario Calvino. Egli concepì queste iniziative inserite in un 1968, pp. 234, 262 s., 270, 344, 349 s.; L. Cortesi, Il social. italiano tra riforme e rivoluzione,1891-1921, Bari 1969, pp. 22, 83 s., 87, 124, 136 ...
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BOCELLI, Arnaldo
Renato Bertacchini
Nacque a Roma il 1° giugno 1900, da Ferruccio, funzionario presso il ministero delle Poste, e da Almerina Farina, in una famiglia di origine parmense (i Bocelli avevano [...] scrittori delle generazioni successive, da Testori a Calvino, da Volponi a Parise, da Arbasino Il Ragguaglio librario, n.s., XLIII (1976), n. 11, p. 365; G. Mariani, in Encicl. Ital., App. IV, I, Roma 1978, p. 301; E. De Michelis, La critica di A. B ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Fausto Socini e i sociniani
Mario Biagioni
Nel corso del Cinquecento le controversie teologiche costituirono spesso il terreno di incontro tra le idee: un caso emblematico è quello di Fausto Socini, [...] allo studio dei problemi religiosi e lasciò definitivamente l’Italia verso la fine del 1575. Si diresse a che essa superò le divisioni interne e poté resistere agli attacchi dei calvinisti e dei gesuiti.
La vittoria di Socini fu sancita dal sinodo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Sigonio
Guido Bartolucci
L’opera di Carlo Sigonio rappresenta un momento di passaggio tra la storiografia politica del primo Cinquecento e le opere del 17° sec., in un periodo di profonda trasformazione [...] impedire la pubblicazione delle sue opere e di limitarne la diffusione in Italia.
La vita
Nato a Modena tra il 1520 e il 1524, anni seguenti da altri censori con i nomi di Giovanni Calvino, George Buchanan o Junius Brutus, a testimonianza dei gravi ...
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LENTULO (Lentolo), Scipione
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque a Napoli all'inizio del novembre 1525 da Cesare, appartenente a una antica famiglia patrizia. Morto il padre, venne adottato dal nobile campano [...] di Sondrio nel 1582, a dirigere il quale chiamò il figlio di Egli, Raphaël.
Tradusse in italiano, ma non pubblicò, prima il Libro de gli scandali… di Calvino (1550) e poi, forse nel 1594, l'Eccellente discorso della vita e della morte… dell'ugonotto ...
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PAMPALONI, Geno
Gabriele Scalessa
PAMPALONI, Geno. – Nacque a Roma il 25 novembre 1918, figlio unico di Agenore (nome dalla cui abbreviazione derivò il suo), originario di Colle Val d’Elsa (Siena), [...] legò di amicizia con Giaime Pintor, fu nel corpo di occupazione italiano in Corsica. Qui nel 1943 ottenne una licenza di dieci giorni , Bassani, Cassola, Tomasi di Lampedusa, Flaiano, Calvino, Fenoglio, Parise, Pasolini, Primo Levi, Angelo Fiore ...
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GHIONE, Emilio
Claudia Campanelli
Nacque a Torino il 30 luglio 1879 da Celestino e Maddalena Arvaro, originari delle Langhe. Al cinema approdò all'età di trent'anni, con alle spalle un passato di miniaturista [...] . 131-134; V. B., Don Pietro Caruso, in Cinema, 10 giugno 1943, p. 324; V. Calvino, Guida al cinema, Milano 1949, pp. 77 s., 126 s., 139; M.A. Prolo, Storia del cinema muto italiano, Milano 1951, pp. 25-80; R. Renzi, La fiamma nera di Za la Mort, in ...
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neolingua
(neo-lingua), s. f. Linguaggio connotato da elementi di novità. ◆ Il primo deve essere stato il massmediologo Aldo Grasso. Quando dirigeva la radio assegnò la hit parade a Piero Chiambretti, che si inventava ogni settimana una classifica...
escapismo s. m. Fuga, evasione dalla realtà (percepita come noiosa o problematica), messa in atto cercando rifugio nell’immaginazione o nel divertimento. ♦ Il regista James Orr, per la ditta Walt Disney, ha preteso, tre anni fa di raccontarne...