BARETTI, Giuseppe
Mario Fubini
Ebbe per causa di uomini e circostanze, ma più per il suo carattere irrequieto e combattivo, una vita errabonda e avventurosa: nato a Torino il 24 apr. 1719 da famiglia [...] e di letteratura, dei caratteri diversi dei diversi popoli d'Italia (con osservazioni ora penetranti ora superficiali), non senza dare pure consigli spiccioli ai viaggiatori. Parrà a Cesare Balbo che in questa difesa dei costumi italiani (fra l'altro ...
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DE BONO, Emilio
Elvira Valleri Scaffei
Nacque a Cassano d'Adda, in provincia di Milano, il 19 marzo 1866 da Giovanni ed Emilia Bazzi. La sua famiglia, di origine lombarda, aveva "penato sotto il giogo [...] così che, quando il suo nome, insieme con quello di Balbo e De Vecchi, venne portato alla direzione del partito per la l'Inghilterra non voleva includere nei territori da cedere all'Italia, ma per i primi di novembre Mussofini ordinava di spingersi ...
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EINAUDI, Giulio
Gian Carlo Ferretti
Preceduto da Mario e Roberto, nacque a Torino il 2 gennaio 1912 da Luigi e da Ida Pellegrini.
Il padre, autorevole economista, senatore del Regno e proprietario [...] fine degli anni Quaranta, il consiglio editoriale 'del mercoledì', via via comprendente anche Felice Balbo e Mila, Franco Venturi e Bobbio, Vittorini e Italo Calvino, Antonio Giolitti e Natalia Ginzburg, Delio Cantimori e altri, insieme ad alcuni ...
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CONTI, Giovanni
Bruno Di Porto
Nato il 17 nov. 1882 a Montegranaro (Ascoli Piceno) da David, piccolo imprenditore calzaturiero, e dall'insegnante Livia Germozzi, studiò al liceo-ginnasio statale di [...] repubblicana nel processo intentatole per diffamazione da I. Balbo, portato in causa per l'assassinio di don 560; III, ibid. 1974, p. 116; L. Salvatorelli-G. Mira, Storia d'Italia nel periodo fascista, Milano 1972, I, pp. 253 s., 386; G. Spadolini, I ...
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BOTTA, Carlo
Giuseppe Talamo
Nacque a San Giorgio Canavese, in Piemonte, il 6 nov. 1766 da Ignazio e da Delfina Boggio. Seguendo un'antica tradizione familiare, iniziò giovanissimo gli studi di medicina [...] privato dell'incarico, che fu affidato a Prospero Balbo, in linea con una politica che mirava piuttosto -522), e di F. Becchi (Elogio di C. B., in Florilegio di eloquenza ital., Pistoia 1839, pp. 405-437). Di ben altro rilievo il volume di C. ...
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GRAZIANI, Rodolfo
Angelo Del Boca
Nacque a Filettino l'11 ag. 1882 da Filippo, medico condotto, e da Adelia Clementi, figlia di un allevatore di bestiame.
Quarto di nove fratelli, il G. trascorse l'infanzia [...] essere nominato governatore della Libia, ma quell'incarico andò a I. Balbo, la cui prima mossa fu quella di disfarsi del G., di 'intero fronte di 1100 km.
Durante i sette mesi del conflitto italo-etiopico il G. si palesò come il più dinamico fra i ...
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DI FAUSTO, Florestano
Giuseppe Miano
Nacque a Rocca Canterano (Roma) il 16 luglio 1890 da Demetrio e Bernardina Picconi. La sua formazione si svolse interamente a Roma: compì gli studi di architettura [...] della Libia, in Archit., XVI (1937), pp. 793-818; I. Balbo, La litoranea libica, in Nuova Antol., 11 marzo 1937, pp. 5- italiani, Genova-Roma-Napoli-Città di Castello 1947, p. 193; L'Italia e gli italiani di oggi, a cura di A. Codignola, Genova ...
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GUARIGLIA, Raffaele
Fabio Grassi Orsini
Nacque a Napoli il 19 febbr. 1889, figlio unico di Alfonso, professore universitario e noto giureconsulto, e di Giulia Tajani, figlia di Raffaele, avvocato e [...] segreti intercorsi tra Mussolini e I. Balbo ed esponenti della Destra spagnola tradizionale), ma politica estera fascista, Bari 1968, ad ind.; G. Carocci, La politica estera dell'Italia fascista (1925-1928), Bari 1969, ad ind.; R. Moscati, R. G. e ...
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ARTOM, Isacco
Giuseppe Talamo
Nato ad Asti il 31 dic. 1829, l'A. ricevette la prima educazione dal padre Raffaello e dai fratelli maggiori Israel e Alessandro. Aveva appena iniziato gli studi universitari [...] Russia nel 1818, a V. De La Tour, a C. Balbo, preferita di gran lunga dall'A. ,alle "inutili bravate sia s.; L. Baudoin, I. A., Torino 1961; A. Tamborra, Imbro I. Tkalac in Italia, 1863-1870, in Studi in onore di E. Lo Gatto e F. Maver,Firenze 1962, ...
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PONTECORVO, Gilberto
Stefania Carpiceci
PONTECORVO, Gilberto (Gillo). – Nacque a Pisa il 19 novembre 1919 da Massimo e da Maria Maroni.
Il nonno materno, Arrigo, fu primario dell’ospedale Fatebenefratelli [...] è ufficiale. Mostra di Venezia addio, in La Stampa, 3 novembre 1996; E. Balbo, P. all’Ente del Cinema, in La Stampa, 17 dicembre 1996; M. Anselmi agosto 2001, p. 9; [An.] Un giorno di primavera, l’Italia si fermò, in La Stampa, 25 giugno 2002, p. 26; ...
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moderato
agg. [part. pass. di moderare]. – 1. a. Di cosa o di manifestazione, contenuta entro giusti limiti, e in genere non eccessiva: un’allegria, una gioia m.; una m. severità; richieste, esigenze m.; fare uso m. del vino, dei liquori;...
sommario2
sommàrio2 s. m. [dal lat. summarium «compendio», der. di summa: v. somma]. – 1. Compendio, trattazione o esposizione scritta di un argomento, spec. storico, fatta per sommi capi, limitata cioè ai punti e ai problemi fondamentali....