Si intende per italiano regionale un italiano che varia su base geografica. Nella formula si riassume perciò il variare dell’aspetto dell’italiano e insieme il suo differente organizzarsi sul territorio [...] Firenze è l’opposto [...]; la pronuncia di una parola come copia altri la intende come coppia e viceversa; a fine in parte d’Italia suona come affine e altrove suona con f non rafforzata; c’è chi distingue tra la pronuncia di spazi e quella di spazzi ...
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L’espressione italiano popolare, attestata già nell’Ottocento (si trova, per es., negli Opuscoli sulla lingua italiana di Giovanni Romani, Milano, Silvestri, 1827, p. 407), deve il suo successo negli studi [...] come tratti di parlato.
Per alcuni fenomeni, come la frase relativa (➔ che polivalente; ➔ relative, frasi), italiano popolare, italiano parlato e italiano standard si dispongono lungo un continuum (Berruto 1987: 123-134) e in vari altri casi (per es ...
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Il concetto di standard in linguistica identifica una ➔ varietà di lingua soggetta a codificazione normativa (➔ norma linguistica), e che vale come modello di riferimento per l’uso corretto della lingua [...] guancia e non gota, l’una («ora») e non il tocco, maniglia e non gruccia, raffreddore e non infreddatura (➔ italiano regionale).
L’italiano standard, coi suoi trenta fonemi (o ventotto, se non si accetta la fonematicità delle ➔ semivocali, [j] e [w ...
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L’espressione lingua pidgin (forse da pitsin, versione in pidgin inglese della Cina dell’ingl. business «affari»: Shi 1992) designa le lingue che si sviluppano in situazioni di contatto di lingue e di [...] una lingua che si impara nel corso della propria vita, e che si estingue con le persone che la parlano.
Per l’italiano, lo snodo tra processi di acquisizione di L2 e processi di pidginizzazione è illustrato, per es., dal comportamento di un gruppo di ...
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L’espressione italiano dell’emigrazione designa tutte le forme di italiano parlate, nei paesi di destinazione, da emigrati italiani e dai loro discendenti. Questa nozione esclude le forme di italiano apprese [...] ) il tempo in cui è avvenuta l’emigrazione, che si riflette in due condizioni: la diversa predominanza di dialetto e italiano nella competenza del singolo emigrante lungo il periodo in cui hanno avuto luogo i flussi emigratori, fattore che è funzione ...
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L’acquisizione dell’italiano come lingua seconda (L2) è un processo graduale che si innesta sul processo di acquisizione, avviato in tenera età, di un’altra lingua (detta lingua prima o L1). L’italiano [...] pongono allo snodo dell’enunciato tra Topic e Fuoco (primo mamma [Topic] – no italiana [Fuoco]) «la mamma naturale non è in Italia». Nella varietà basica si posizionano davanti al verbo (adesso in Kasselà non c’è niente ufficio «a Kassalà non ci sono ...
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italiano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Dell’Italia: il popolo i.; lingua, storia, letteratura i.; la civiltà, la cultura i.; le coste, le regioni, le città, le province i.; la Repubblica I., sia quella proclamata da Napoleone nel 1802...
itala
ìtala (o Ìtala) s. f. [abbrev. del lat. ităla versio «versione latina»]. – Nome tradizionale della versione latina della Bibbia anteriore alla Vulgata; di essa rimangono solo frammenti.