BARBADORI, Donato
Arnaldo D'Addario
Nacque a Firenze da Gheruccio di Guido e da Lena Aglioni, nella prima metà del sec. XIV. Giurista e uomo politico, insegnò diritto nello Studio fiorentino, che lo [...] pagamenti del Comune dell'anno a Mantova; trattative analoghe furono affidate a Iacopo del Bene e a Simone Peruzzi. Il B. si recò Gherardi, La guerra dei Fiorentini con papa Gregorio XI, in Arch. stor. ital., s. 3, V (1867), parte II, pp. 35-131; VI ...
Leggi Tutto
ALBORNOZ, Gòmez
**
Figlio di Alvaro Garcia, maggiordomo maggiore e consigliere (dal 1368) di Enrico, re di Castiglia, l'A. era nipote del cardinale Egidio, che lo ebbe accanto, in posizioni di grande [...] se il papa vorrà fargli qualche benefizio in ticompensa dei suoi servizi, bene: se no, lo terremo per quest'anno presso di noi; poi che il 20 luglio Urbano comunicò ai cardinali e ai Romani.
Rientrato nell'Italia meridionale, a combattervi la ...
Leggi Tutto
BEAUMONT (Belmonte), Andrea de
**
Di origine inglese, non si conoscono né la data né il luogo della sua nascita. La Cronaca della città di Perugia (p.200) lo dice "de stirpe overo de casa regale", la [...] speranza li indusse a comportarsi cosi bene da suscitare la più grande B. firmò, il 14 novembre, con il Comune di Perugia, un accordo di neutralità; si Graziani, a cura di A. Fabretti, in Arch. stor. ital., XV, 1 (1850), pp. 200, 202; Documenti per ...
Leggi Tutto
BRAYDA, Giovanni de
Ingeborg Walter
Di nobile famiglia albese, nacque nella prima metà del sec. XIII da Oberto, soprannominato Battaglia; fu fratello di Pietro, famoso capitano al servizio degli Angioini. [...] in pegno i castelli di Sant'Albano, Bene, Cornegliano e Monforte. Con il B. alla notizia dell'imminente discesa in Italia di Corradino di Hohenstaufen era , oltre a sovrintendere alla normale amministrazione del Comune, il B. ebbe il comando, nella ...
Leggi Tutto
ACCROCCIAMURO, Ruggerone
Michele Manfredi
Figlio di Lionello, nacque verso il 1440. Con lettera regia del 5 marzo 1459 fu investito dei feudi di famiglia, ma poiché la madre Giovanna non volle cedergli [...] la contea di Celano, suo bene dotale, le divenne ostilissimo. Allo Chiesa; il 22, insieme con il Comune aquilano e il conte di Montorio, Gonzaga, Memorie delle famiglie nobili delle province meridionali d'Italia, I, Napoli 1875, p. 60; E. Celani ...
Leggi Tutto
ANGIÒ, Pietro d', detto Tempesta
Giuseppe Coniglio
Figlio di Carlo II e di Maria d'Ungheria, nato verso il 1290, ebbe il titolo di conte di Eboli nel 1306 e nel 1309 il feudo di Nocera e la riscossione [...] principe sembrò a Roberto bene indicato per realizzare la sua politica nell'Italia centro-settentrionale e , qui prese alloggio presso la famiglia de, Mozzi, ricevendo dal Comune per la sua carica uno stipendio di quattromila fiorini.
Pur essendo ...
Leggi Tutto
bene2
bène2 s. m. [dall’avv. bene1]. – 1. a. Ciò che è buono in sé, cioè perfetto nella compiutezza del suo essere o nel suo valore morale, e quindi oggetto di desiderio, causa e fine dell’azione umana: tendere, aspirare al b.; il sommo b.,...
comunista col Rolex
(c. con il Rolex) loc. s.le f. e m. (iron., spreg.) Chi, è e, soprattutto, mostra di essere ricco e allo stesso tempo dichiara di essere di sinistra o di essere sensibile ai problemi dei meno abbienti. ♦ [tit.] Fedez e...