BRAYDA, Pietro de
WWalter
Nobile piemontese cittadino di Alba, nacque in data imprecisata nella prima metà del sec. XIII da Oberto soprannominato Battaglia.
La sua famiglia, di origine feudale, discendeva [...] Albano, Comegliano, Bene e Monforte. Per il possesso di Sant'Albano e Bene sorsero tuttavia di fuorusciti guelfi dell'alta Italia (fra i quali erano alcuni ); certo è che il 26 maggio 1292 prestò al Comune di Alba la somma di 1468 libbre, a garanzia ...
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DIANI, Pietro (Petrus Dianus Placentinus)
Werner Maleczek
Il D. era originario di Piacenza, ma non è possibile stabilire a quale ceto sociale la sua famiglia appartenesse. Un suo parente di nome Giovanni [...] non portarono ad alcun risultato.
Non si può precisare bene il ruolo svolto dal D. nell'autunno del 1196 di Sant'Angelo, in Fonti per la storia d'Italia, XII, Roma 1901, pp. 2, 26 s.; Il Registrum Magnum del Comune di Piacenza, I, in Bibl. d. Soc. ...
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DELLI MONTI (De Montibus), Francesco
Pietro Messina
Primogenito di Nicola Antonio, gentiluomo capuano regio funzionario e magistrato, e di Giacoma Monforte, nacque probabilmente nella prima metà del [...] " (Volpicella, p. 95). Sarebbe stato interesse comune di entrambi gli Stati proteggersi da tale alleanza che papa, Innocenzo VIII, la esortava a bene sperare. La causa fu demandata a Roma e il D. tornò in Italia per sostenerla. Il 28 dic. 1492 ...
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PEREZ, Francesco Paolo
Elena Gaetana Faraci
PEREZ, Francesco Paolo. – Nacque a Palermo il 19 marzo 1812 da Bartolomeo e da Antonina dei baroni Iannelli di Caccamo.
Il padre era un alto funzionario dell’amministrazione [...] Sicilia si pronunciò per l’unità d’Italia per mezzo di una votazione diretta a che spinge l’uomo al sommo bene e all’agire rettamente.
Trovandosi associarsi con i suoi simili per le materie in comune e a mantenere l’indipendenza nelle cose proprie: ...
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DE TORRES, Giovanni
Pietro Messina
Discendente da nobile famiglia di origine spagnola, nacque a Roma nel 1618 da Ludovico che "pigliò moglie una sorella de Maria Cenci" (Caffarelli, f. 166). Studiò [...] l'idea di un sinodo comune non approdò a nulla, l'addietro fatto è stato per la speranza del bene, che parevami se ne potesse cavare dalla Christianità tutta marzo 1652 il D. chiese di tornare in Italia accennando ai "bisogni notissimi" della sua casa. ...
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Constitutio in basilica beati Petri
Filippo Liotta
L'incoronazione imperiale di Federico II, a lungo da questi cercata, poté avere luogo il 22 novembre 1220 per mano del pontefice Onorio III nella romana [...] legiferassero insieme per il bene della cristianità. E, persona fisica o collettività (comuni) colpite da scomunica per avere De Vergottini, Studi sulla legislazione imperiale di Federico II in Italia: le leggi del 1220, Milano 1952, pp. 82-84 ...
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CORNER, Giorgio
Renzo Derosas
Primo di quattro fratelli - con Caterino, Girolamo e Federico (esclusi altri due che non raggiunsero l'età adulta) - nacque a Venezia il 20 ott. 1623 da Andrea di Girolamo [...] - scrisse nella sua supplica - che non ho di comune con i miei fratelli che il nome e l'origine egli aveva "molto bene soddisfatto il pubblico", 1970, pp. LIV-LV; G. Mazzatinti, Invent. dei mss. delle Bibl. d'Italia, LXXXVII, pp. 57, 90; XCI, p. 85. ...
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GUIDI, Guido
Marco Bicchierai
Unico figlio maschio del conte Simone - figlio minore del conte Guido detto il Vecchio - e di sua moglie, della quale non conosciamo il nome né il casato. La nascita del [...] . aderì all'alleanza stipulata con il Comune di Firenze e la Parte guelfa.
Il G., che seppe muoversi bene, tenne l'incarico per un Cronache senesi, a cura di A. Lisini - F. Iacometti, in Rer. Ital. Script., 2ª ed., XV, 6, p. 69; Delizie degli eruditi ...
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GUIDI, Tegrimo
Marco Bicchierai
Iniziatore del ramo familiare dei conti Guidi che in seguito assumerà l'intitolazione di conti di Modigliana o anche di conti di Porciano, fu uno dei cinque figli maschi [...] G. avrebbe prudentemente risposto al nipote: "Parmene bene, se non ch'io intendo che' Fiorentini , 192, 467; Nuovi documenti dell'antica costituzione del Comune di Firenze, a cura di P. Santini, in Arch. stor. italiano, s. 5, XIX (1897), pp. 279, ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Matteo da
Giorgio Montecchi
Nato a Parma da Gherardo nel terzo decennio del sec. XIII, sposò una figlia di Petracco Pallastrelli di Piacenza; ebbe un solo figlio, [...] furono aggiunte 200 lire piacentine al suo salario "ut videretur se bene rexisse in facto populi" (Annales Placentini gibellini, p. 501). delle Comunità cittadine mirasse prima all'allargamento della presenza della pars Ecclesiae nell'Italia ...
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bene2
bène2 s. m. [dall’avv. bene1]. – 1. a. Ciò che è buono in sé, cioè perfetto nella compiutezza del suo essere o nel suo valore morale, e quindi oggetto di desiderio, causa e fine dell’azione umana: tendere, aspirare al b.; il sommo b.,...
comunista col Rolex
(c. con il Rolex) loc. s.le f. e m. (iron., spreg.) Chi, è e, soprattutto, mostra di essere ricco e allo stesso tempo dichiara di essere di sinistra o di essere sensibile ai problemi dei meno abbienti. ♦ [tit.] Fedez e...