COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] C. è attivamente partecipe. Si fanno letture comuni dei testi sacri e si dibatte l' tra figure contrapposte (bene / male, luce (1966), pp. 42-56; M. Inguanti, Le donne della Riforma in Italia, Roma 1968, pp. 11-22; D. E. Rhodes, The Library of ...
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Luciano Marchetti
L’Aquila
Tornare a volare
La ricostruzione dell’Aquila
di Luciano Marchetti
6 aprile
Oltre 25.000 persone prendono parte a quattro lunghi cortei con fiaccolata che attraversano le poche [...] portato alla ricostruzione solo formale del bene originario. A tale proposito va coincidenza con il periodo delle grandi guerre d’Italia, la città, che nel 1495 aveva inviato , fu eretto a spese del comune abbattendo un intero quartiere; sul suo ...
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LUDOVICO III Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Figlio primogenito di Gianfrancesco, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque nel 1412; le fonti danno indicazioni incerte sul giorno [...] immediatamente dal re e 15.000 dalla Comunità di Milano; il re infine si impegnava fedeltà agli impegni presi e il bene della sua casata e della sua in Periodico di sfragistica e numismatica per la storia d'Italia, III (1872), pp. 125-136; C. D'Arco ...
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Federalismo
Sofia Ventura
di Sofia Ventura
Federalismo
sommario: 1. Introduzione. 2. La natura dei sistemi federali. a) Confederazione, Stato federale, federalismo come processo. b) Il modello del governo [...] (v. Rokkan e Urwin, 1982).
d) L'Italia
Alla fine degli anni ottanta, in Italia, anche a fronte di una prova per lo più si può dire che la prima dà la precedenza al bene della comunità rispetto ai diritti dell'individuo, al contrario della seconda), ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Federico Chabod
Sergio Bertelli
L’importanza della figura di studioso di Federico Chabod, uno tra i massimi storici del Novecento italiano, non si limita alla sua produzione scientifica, né alla rilevanza [...] orgoglio che la sua Valsavaranche era stato il primo comune d’Italia a indire libere elezioni (A. Passerin d’Entrèves una parola sola che non rispondesse alle sue profonde convinzioni. […] Il bene che le voglio, e da molti anni ormai, mi induce ad ...
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FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] di fuorusciti che attorno a lui ruotava per le comunicazioni con l'Italia e i rapporti con le centrali della cospirazione: "); né va dimenticato che la Legione, per quanto bene strutturata, subì l'ostruzionismo decretatole dal Mazzini, fu afflitta ...
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BRIGNOLE SALE, Antonio
Giuseppe Locorotondo
Nato a Genova il 22 maggio 1786 da Giulio e dalla senese Anna Pieri, nel 1798 fu mandato a proseguire gli studi nel collegio Tolomei di Siena, insieme al [...] accattivato simpatie facendo bene sperare per dell'Archivio storico di quel Comune, non è stato possibile approfondire 282-286, 292 ss.; N. Bianchi, Storia docum. della diplom. europea in Italia, Torino 1865-1872, I, pp. 70-74, 89-103, 216-220, 357- ...
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Unione Europea
Sergio Romano
di Sergio Romano
Unione Europea
sommario: 1. Introduzione. 2. L'Unione economico-monetaria e il Trattato di Maastricht. 3. Allargamento, approfondimento e Trattato di Amsterdam. [...] calendario. Il rapporto fu accolto bene. Ma Bino Olivi (v., generale diminuzione dei tassi d'interesse, l'Italia poté superare l'esame di passaggio nel 1997 della sovranità nazionale; creava una frontiera comune in cui ogni forza di polizia avrebbe ...
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FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 19 giugno 1373, primogenito di Nicolò di Giovanni e di Caterina Michiel, figlia della seconda moglie del nonno Giovanni. Nonostante il padre avesse [...]
Dopo una breve permanenza tra gli avogadori di Comun tra l'autunno del 1412 e la primavera Baron, La crisi del primo Rinascimento italiano…, Firenze 1970, p. 423; G. Cozzi, Domenico Morosini e il "De bene instituta re publica", in Studi veneziani ...
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CAVALLOTTI, Felice Carlo Emanuele
Alessandro Galante Garrone
Nacque il 6 ott. (secondo altre fonti dic.) 1842 a Milano, al n. 4129 di piazza S. Giovanni in Conca. Tipico rappresentante della democrazia [...] , la distinzione fra delitti comuni e delitti politici, l' chiudeva veramente un periodo storico, come bene disse Filippo Turati nel suo discorso al ; R. Colapietra, F. C. e la democrazia radicale in Italia, Brescia 1966. Oltre a V. Santini, F. C. e ...
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bene2
bène2 s. m. [dall’avv. bene1]. – 1. a. Ciò che è buono in sé, cioè perfetto nella compiutezza del suo essere o nel suo valore morale, e quindi oggetto di desiderio, causa e fine dell’azione umana: tendere, aspirare al b.; il sommo b.,...
comunista col Rolex
(c. con il Rolex) loc. s.le f. e m. (iron., spreg.) Chi, è e, soprattutto, mostra di essere ricco e allo stesso tempo dichiara di essere di sinistra o di essere sensibile ai problemi dei meno abbienti. ♦ [tit.] Fedez e...