LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Napoli il 28 marzo 1908.
Il padre, Luigi (1867-1958), era nato a Dronero in una famiglia di solidi principî cattolici. Allievo di Galileo Ferraris, si [...] impaccio nella predicazione che avevo pensato per l'Italia è il Papa […]. Io ho proposto l'incontro dei politici ad altissimo livello spirituale, meditando la morte e appellando alla coscienza pel benecomune. Piace moltissimo. Ma come fare? Se si ...
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FILANGIERI, Serafino (al secolo Riccardo)
Elvira Chiosi
Nacque a Lapio (od. provincia di Avellino) il 24 apr. 1713, da Giovanni, principe di Arianiello del sedile di Nilo, e da Anna De Ponte, dama del [...] l'utile individuale, materiale e spirituale, con il benecomune? Ad esempio il F. chiese a Roma, con , 83, 293; G. Giarrizzo, La Sicilia dal '500 all'Unità, in Storia d'Italia (UTET), XVI, Torino 1989, pp. 470-515; P. Collura, Il giansenismo e i ...
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COSTA (Costa di Arignano), Vittorio Gaetano
Oreste Favaro
Nacque in Torino il 10 marzo del 1737 da Carlo Maria detto il conte di Arignano deceduto nell'anno 1755 mentre era governatore di Cuneo, e da [...] 'uguaglianza e dell'identico dovere degli uomini di contribuire al benecomune con la giustizia, la carità, il lavoro e l II, Berlin 1790, I, pp. 389-390; Id., Istoria dell'Italia occidentale, Torino 1809, V, pp. 95 ss.; Giornale ecclesiastico di Roma ...
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PAOLINO da Venezia, vescovo di Pozzuoli
Emanuele Fontana
PAOLINO da Venezia, vescovo di Pozzuoli. – Nacque con buona probabilità all’inizio degli anni Settanta del Duecento; nulla è noto della sua famiglia [...] morale del buon governante, che si occupa del benecomune, a differenza del tiranno, che cura solo gli , XII, Paris 1984, coll. 606 s.; Mariano d’Alatri, Eretici e inquisitori in Italia, I, Il Duecento, Roma 1986, pp. 177, 216, 225, 228, 234, ...
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MAFFEI, Marco
Maria Pia Paoli
Nacque nel 1542 a Marcianise, nei pressi di Caserta, da Gissino (o Iosino) e Domenica Cipullo e fu battezzato con il nome di Vincenzo.
Il M. era di umile estrazione: egli [...] fu inviato dal generale I. Beccaria, "per il benecomune", come visitatore nella provincia di Calabria.
In questo 1987) pp. 78-93; G. Cioffari - M. Miele, Storia dei domenicani nell'Italia meridionale, Napoli 1993, II, pp. 239, 294, 300-303, 311, 313, ...
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PANTALEONI, Domenico
Julius Kirshner
(Fastello). – Nacque intorno al 1336 da Francesco di Tano di Firenze, membro di una ricca famiglia di mercanti impegnata nel commercio con l’estero e nell’investimento [...] , per ragioni strettamente legate al benecomune, poterono legittimamente obbligare i loro cittadini Il trattato di fra Santi Rucellai sul cambio, il monte comune e il monte delle doti, in Archivio storico italiano, CXI (1953), pp. 15-16; S. Orlandi, ...
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CADANA, Salvatore
Valerio Castronovo
Originario di Ceva (ignota è la data di nascita), entrò giovanissimo nell'Ordine dei minori conventuali segnalandosi nel 1636 con la pubblicazione a Mondovì di un [...] "l'utile e il comodo proprio", anche il benecomune dei sudditi.
Il riconoscimento del legame sempre più Ceva, Ceva 1858, pp. 119-21; F. Cavalli, La scienza politica in Italia, II, Venezia 1881, pp. 428-29; L. Wadding, Scriptores Ordinis Minorum, ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] prospettiva di una tensione universale al bene, la classicità romana non appare più che viene ai due da fonti comuni; non è escluso che ci fosse 9 s.; Anonymus Valesianus, a cura di R. Cessi, in Rer. Ital. Script., 2 ed., XXIV, 4, pp. 19 s.
Sulla ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] Spagna per discutere di comune accordo i problemi della . S. et spero condurre questo articolo bene, così mi fusse facile de li altri censite sono da menzionare: F. Guicciardini, La storia d'Italia..., a cura di C. Panigada, Bari 1967, ad Indices ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] alle spese. Donde il ricorso al padre, con quale spirito si vede bene in una lettera indirizzata al Beccadelli il 6 giugno 1532: "Dovete sapere 44 e la cui traduzione in italiano (Trattato degli uffici comuni) viene generalmente attribuita allo stesso ...
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bene2
bène2 s. m. [dall’avv. bene1]. – 1. a. Ciò che è buono in sé, cioè perfetto nella compiutezza del suo essere o nel suo valore morale, e quindi oggetto di desiderio, causa e fine dell’azione umana: tendere, aspirare al b.; il sommo b.,...
comunista col Rolex
(c. con il Rolex) loc. s.le f. e m. (iron., spreg.) Chi, è e, soprattutto, mostra di essere ricco e allo stesso tempo dichiara di essere di sinistra o di essere sensibile ai problemi dei meno abbienti. ♦ [tit.] Fedez e...