BIANCHI, Isidoro
Franco Venturi
Nacque a Cremona nel 1731 e venne battezzato col nome di Pietro Martire. Suo padre era sarto e la famiglia povera. Frequentò le scuole dei gesuiti e si accese "d'una [...] nel novembre del 1776. Venne bene accolto da Firmian e dagli scrittori all'amico G. Cauzzi: "Bisogna, uscir d'Italia per conoscer gli Italiani". Sempre più convinto era della commercio sopra i talenti", sul "senso comune", "sul gioco del faraone" e " ...
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CUCCAGNI, Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nacque nel 1740 (tale data è ricavata sulla base dell'atto di morte: Jemolo, p. 29) nella diocesi di Città di Castello, probabilmente nella frazione di Selci, da [...] dei mezzi da poter cavare dei bene da tutti gli uomini, se non di usare "un linguaggio che sia comune a tutti i Cattolici" e di S. Sede..., Roma 1938, ad Indicem; G. Gasperoni, Settecento italiano. Contr. alla storia della cultura, I, L'ab. G. ...
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GRIMANI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia da Girolamo di Antonio e da Elena di Francesco Priuli "scarpon", probabilmente nel 1494. La data si ricava dai Diarii del Sanuto (fonte principale per [...] degli ortolani aveva pensato bene di celebrare in laguna confidò anche che era imminente un attacco turco all'Italia, e segnatamente nelle terre di S. Pietro.
Il e di Scozia, sollecitando un comune sforzo contro gli infedeli. Naturalmente Francesco ...
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GARAMPI, Giuseppe
Marina Caffiero
Nacque a Rimini il 29 ott. 1725, secondogenito del conte Lorenzo e di Diamante Belmonti.
Lorenzo - che aveva ereditato il titolo comitale da poco acquisito dal padre [...] marzo 1763 iniziò il viaggio di rientro in Italia, sostando a Salisburgo e a Vienna, ove Prato e Pistoia, per sollecitare - con il sostegno del comune amico G.C. Amaduzzi (Caffiero, Cultura e politica, pp senso che il G. bene incarna le strategie di ...
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DE APIBUS, Venturino (Venturino da Bergamo, Venturinus de Lemine), beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Bergamo il 9 apr. 1304 da Lorenzo Domenico e da Caracosa.
I De Apibus "de Lemine" (originari [...] però mai, sembra, responsabile della comunità. La tradizione, originatasi nel la condanna papale gli impediva solo il rientro in Italia) si protrasse per otto anni e vide il frate le epistole contribuiscono assai bene ad illuminare le caratteristiche ...
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COSTANTINO I, papa
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado [...] .
C. doveva essere persona conosciuta e bene accetta a Bisanzio o, almeno, doveva essersi 'unità d'intenti che si era stabilita in Italia intorno alla persona del papa: da un lato doveva, a causa dell'origine orientale comune così a lui come a molti ...
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CLEMENTE da Osimo (della Marca, da Sant'Elpidio, da Orvieto; Clemente Briotti), beato
Carlos Alonso
Marchigiano, nacque fra il 1210 e il 1215, come si è potuto stabilire con le risultanze delle analisi [...] in un secondo tempo. Non siamo bene informati sui tre anni del primo priorato libro come obbligatorio in ogni comunità agostiniana e minacciava gravi misure ai suoi viaggi presso i loca dell'Ordine in Italia, in Francia e in Germania, ma non sembra ...
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GIANNOTTI RANGONI, Tommaso
Franco Bacchelli
Nacque a Ravenna nell'agosto 1493 da una famiglia Giannotti o Zannotti, borghese e probabilmente agiata.
Nulla sappiamo dei suoi genitori e dei suoi primi [...] di lettere latine del Comune di Ravenna, cioè confrontate tutte le concezioni del sommo bene dei filosofi classici e medievali, Milano 1982, pp. 299-323; O. Niccoli, Profeti e popolo nell'Italia del Rinascimento, Bari 1987, pp. 79 s., 195, 209 s.; ...
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INNOCENZO XII, papa
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, in un castello presso Spinazzola, secondogenito di Francesco, dei Pignatelli di Cerchiara marchese di Spinazzola, e di Porzia di Fabrizio [...] altra: tutti erano quindi bene al corrente dei problemi che in materia di povertà ed esatta vita comune, dall'altro si abolisce il "numerus a Roma nel XVII secolo, in Timore e carità. I poveri nell'Italia moderna, a cura di G. Politi - M. Rosa - F. ...
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CASONI, Giambattista
Alessandro Albertazzi
Nacque a Bologna il 31 ott. 1830 da Giuseppe. Rimasto orfano, venne allevato, insieme con il fratello minore Giulio, dallo zio patemo Francesco, canonico di [...] di organizzare un partito pontificio, "bene diretto e bene affiatato", fondò L'Osservatore bolognese "un storia dal mov. sociale cattolico in Italia, X (1975), pp. 85-127; G. Venturi, Episcopato, cattolici e comune a Bologna. 1870-1904, Bologna 1976 ...
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bene2
bène2 s. m. [dall’avv. bene1]. – 1. a. Ciò che è buono in sé, cioè perfetto nella compiutezza del suo essere o nel suo valore morale, e quindi oggetto di desiderio, causa e fine dell’azione umana: tendere, aspirare al b.; il sommo b.,...
comunista col Rolex
(c. con il Rolex) loc. s.le f. e m. (iron., spreg.) Chi, è e, soprattutto, mostra di essere ricco e allo stesso tempo dichiara di essere di sinistra o di essere sensibile ai problemi dei meno abbienti. ♦ [tit.] Fedez e...