D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] del 1883. Pur lasciandosi irretire nel rituale mondano della Roma bene, il D. trovava il tempo di aggiornare il suo di esso, di una moderna e nuova forma della "comunicazione".
Come precursore italiano del pensiero negativo, va detto che il D. fu ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] Toscana gloriosa a buon diritto della civiltà dei Comuni, il secondo nel Piemonte che ha ogni celebra in quei miti un bene perduto, verso cui si . C. fra i colerosi di Pian Castagnaio (1855), in Rivista d'Italia, XI (1908), 2, pp. 69-83;O. Bacci, G. C ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] si avverte abbastanza bene nelle opere composte che corrisponde alla grave crisi del Comune dilaniato dalle fazioni e alla 243; F. Ageno, Rassegna bibliografica, in Giorn. stor. della lett. ital., CXXXI(1954), pp. 227-48; N. Sapegno, A proposito di ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] diviso tra i fratelli il patrimonio comune, si comperava una casetta in più spesso e meglio in latino che non in italiano"; e quanto al "meglio", si può aggiungere che della prosa narrativa, mentre a guardar bene appare il ritmo stesso e la musica ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] anni Trenta. L’ideale di questa fase era una lingua comune, fatta di parole e modi esistenti in toscano e corrispondenti promette assai bene», scrisse poi al Berchet (Lettere, II, p. 667). Fu lui il politico ammirato come autore dell’Italia unita ( ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] nella federazione italiana era indicato come interesse comuneitaliano, perché essa era elemento di debolezza e provvidenziali, e uomini provvidenziali, or la metafora della vita umana applicata bene o male allo sviluppo dei popoli" (ibid., I, p. ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] armi italiane» in uno sforzo comune per cacciare i «barbari» in una più drammatica, non bene esplicitata e chiarita, nozione del nesso a Giuliano e a Lorenzo de’ Medici, in Arch. stor. italiano, CLVI (1998), pp. 73‑96; E. Cutinelli‑Rendina, Chiesa ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] dei Sauli. Il 19 luglio 1524 Clemente VII comunicò al C. il suo progetto di inviarlo bon discipulo, oltre al far le cose bene, sempre ha da metter ogni diligenzia per B. Maier, B. C., in La Rass. della lett. ital., s. 7, LIX (1955), pp. 12-38. Sulle ...
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BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] bella quanto volubile. Per comune consenso i tratti più felici il modello petrarchesco si può cogliere bene quando il poeta si volge ad 57; M. Belsani, I rifacimenti dell'Innamorato, in Studi di lett. ital., IV, Napoli 1902, pp. 311 ss.; V, ibid. 1903, ...
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PETRARCA, Francesco
Francisco Rico
Luca Marcozzi
PETRARCA, Francesco. – Di nessun altro uomo vissuto nella sua epoca o nelle precedenti abbiamo simile mole di notizie, e per lo più da sue testimonianze, [...] e fu cancelliere alle riforme del Comune di Firenze, notaio della Signoria, ibid., VII 12), di Sennuccio del Bene, del cardinal Colonna (3 luglio; una effetto sperato, cioè la discesa di Carlo in Italia. Mentre si rivolgeva a papi, imperatori e duchi ...
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bene2
bène2 s. m. [dall’avv. bene1]. – 1. a. Ciò che è buono in sé, cioè perfetto nella compiutezza del suo essere o nel suo valore morale, e quindi oggetto di desiderio, causa e fine dell’azione umana: tendere, aspirare al b.; il sommo b.,...
comunista col Rolex
(c. con il Rolex) loc. s.le f. e m. (iron., spreg.) Chi, è e, soprattutto, mostra di essere ricco e allo stesso tempo dichiara di essere di sinistra o di essere sensibile ai problemi dei meno abbienti. ♦ [tit.] Fedez e...