Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] le vergini volti d'efebo, i simboli del Bene e del Male s'allacciano e si confondono bianca e cremisi".
24. Il decadentismo italiano
Quanto all'Italia, come l'asino che porta vino ma Ogni tematica ridotta al luogo comune, al cliché, è intollerabile ...
Leggi Tutto
La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] non abbia «diritto di forzare chicchessia a cercare un bene che egli, anche falsamente, non consideri tale [...] quando c’è stata, c’è e si muove sosteneva che un italianocomune era sempre esistito e che non si doveva rinunciare all’autorità degli ...
Leggi Tutto
ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] diviso tra i fratelli il patrimonio comune, si comperava una casetta in più spesso e meglio in latino che non in italiano"; e quanto al "meglio", si può aggiungere che della prosa narrativa, mentre a guardar bene appare il ritmo stesso e la musica ...
Leggi Tutto
AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] nella federazione italiana era indicato come interesse comuneitaliano, perché essa era elemento di debolezza e provvidenziali, e uomini provvidenziali, or la metafora della vita umana applicata bene o male allo sviluppo dei popoli" (ibid., I, p. ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] dei Sauli. Il 19 luglio 1524 Clemente VII comunicò al C. il suo progetto di inviarlo bon discipulo, oltre al far le cose bene, sempre ha da metter ogni diligenzia per B. Maier, B. C., in La Rass. della lett. ital., s. 7, LIX (1955), pp. 12-38. Sulle ...
Leggi Tutto
Ermetismo
LLuciano Anceschi
di Luciano Anceschi
Ermetismo
sommario: 1. Ermetismo: fortuna del nome. 2. L'ermetismo come categoria. 3. Problemi. 4. Metodo. 5. Premesse all'ermetismo. 6. Ungaretti. 7. [...] generazione nuova in un contesto comune. In realtà, nella prima generazione ermetica in Italia la prima voce fu quella incartocciarsi della foglia / riarsa, era il cavallo stramazzato. // Bene non seppi, fuori del prodigio / che schiude la divina ...
Leggi Tutto
La figura di Costantino nell’Ordo Panegyricorum
I panegiristi e la nascita del potere costantiniano
Giulia Marconi
La voce si propone di indagare l’immagine che di Costantino hanno fornito i Panegirici [...] quanto, piuttosto, come un mezzo riconosciuto e autorizzato di una comunicazione tra l’imperatore e i suoi sudditi, volto a gettare un all’occupazione dell’Italia e di Roma conclusa con la sconfitta del ‘tiranno’, che si presta bene a essere ...
Leggi Tutto
BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] bella quanto volubile. Per comune consenso i tratti più felici il modello petrarchesco si può cogliere bene quando il poeta si volge ad 57; M. Belsani, I rifacimenti dell'Innamorato, in Studi di lett. ital., IV, Napoli 1902, pp. 311 ss.; V, ibid. 1903, ...
Leggi Tutto
PETRARCA, Francesco
Francisco Rico
Luca Marcozzi
PETRARCA, Francesco. – Di nessun altro uomo vissuto nella sua epoca o nelle precedenti abbiamo simile mole di notizie, e per lo più da sue testimonianze, [...] e fu cancelliere alle riforme del Comune di Firenze, notaio della Signoria, ibid., VII 12), di Sennuccio del Bene, del cardinal Colonna (3 luglio; una effetto sperato, cioè la discesa di Carlo in Italia. Mentre si rivolgeva a papi, imperatori e duchi ...
Leggi Tutto
CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] ha contrasto, quantunque sia bene, dalla sensualità" (ibid., "azioni umane". Questo ultimo punto è comune alla poesia, che, si è detto, C. e la comm. "Gli Ingannati",in Giorn. stor. della lett. ital., XI, (1902), pp. 343-65; A. Fusco, La poetica di L ...
Leggi Tutto
bene2
bène2 s. m. [dall’avv. bene1]. – 1. a. Ciò che è buono in sé, cioè perfetto nella compiutezza del suo essere o nel suo valore morale, e quindi oggetto di desiderio, causa e fine dell’azione umana: tendere, aspirare al b.; il sommo b.,...
comunista col Rolex
(c. con il Rolex) loc. s.le f. e m. (iron., spreg.) Chi, è e, soprattutto, mostra di essere ricco e allo stesso tempo dichiara di essere di sinistra o di essere sensibile ai problemi dei meno abbienti. ♦ [tit.] Fedez e...