Gabriele D'Annunzio: Poesie teatro prose
Mario Praz
Ferdinando Gerra
Si può presentare d'Annunzio in forma antologica, con la sola eccezione di Alcyone? Potremmo ricordare a nostro favore come egli [...] le più disparate fonti riducendole a un comune denominatore, non fece che seguire, sia vera creazione di d'Annunzio, come bene osservò Giuseppe De Robertis (nel saggio se lo stesso non possa ripetersi in Italia per la voga dannunziana: «Il mal del ...
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GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] composta ogni bene ordinata Italia, e in fine l'Europa intera, mutandone il sistema politico, e nuovi usi e nuovi modi inducendovi". Così, dalla fine del secolo XV, popoli e governi, prima "quasi separati e presso che senza niuna comunicazione ...
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GRAF, Arturo
Giuseppe Izzi
Nacque ad Atene il 19 genn. 1848 da Adolfo, agiato commerciante tedesco di Norimberga, e da Serafina Bini, anconetana, il primo di fede luterana, la seconda cattolica. Né [...] Il 4 nov. 1874 il G. partì infatti per l'Italia, questa volta con meta Roma e ben deciso a "tener soli, danno senso alla cooperazione con il bene nella sua continua lotta con il male. bensì alla ricerca di una comunicazione di uno stato d'animo ...
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Pietro Giannone: Opere – Introduzione
Sergio Bertelli
Tre figure risaltano in modo particolare nel primo Settecento italiano. Uomini della stessa generazione, con non pochi punti di contatto tra loro. [...] gruppo dell'Argento. Postulare una discendenza comune da Huig van Groot non è ben altri erano i problemi che agitavano l'Italia. Nell'inverno del 1754 Antonio Genovesi era salito nome dell'autore, si badi bene!), tanto da scompaginarlo ad arte, ...
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GOZZANO, Guido
Marziano Guglielminetti
Nacque a Torino il 19 dic. 1883, da genitori entrambi canavesani, più precisamente di Agliè. Il padre, Fausto, ingegnere (1839-1900), e la madre, Diodata Mautino, [...] nomi: Guido Davide Gustavo Riccardo; è bene ricordare che non pochi dei primi componimenti 10 agosto, G. Bellonci nel Giornale d'Italia dell'11 agosto, P. Pancrazi nella Gazzetta veneta dalla Regione Piemonte e dal Comune di Agliè nell'occasione del ...
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Poeti minori dell'Ottocento. Tomo II
Luigi Baldacci
Giuliano Innamorati
Le nostre pagine altro carattere non vogliono avere che quello di giustificare l'impianto di questo secondo tomo, esercitando [...] della critica. Déracinée apparentemente, in realtà aveva in comune con essa un'abitudine classicistica: con un occhio Cari'Alberto, che non tutte le congiure della Giovine Italia. A chi bene addentra il concetto di ogni poesia del Giusti, più ...
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CAVRIANI, Filippo
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, da Antonio, nel 1536.
Nobile e ricca famiglia, quella del C., eminente già nel sec. XIII e destinata ad imporsi, nel sec. XVIII, come la più ricca proprietaria [...] una lettera del 24 dicembre - 'bene' e che aveva preso un poco G. Ricca Salerno, Storia delle dottrine finanz. in Italia, a cura di S. Guccione, Padova1960, p. 1929), pp. 14-223 passim; P. Torelli, Un comune cittadino..., Mantova 1952, pp. 93, 179; C. ...
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Galileo Galilei: Opere - Introduzione
Ferdinando Flora
La vita di Galileo non è la vita raccolta e intima d'un pensatore assorto nel suo pensiero, ma quella intensa e combattiva dell'innovatore, che, [...] 'Europa e qualcuno n'era giunto anche in Italia; ma eran grossolani, poco più che giocattoli. II Saggiatore: invece di una comune bilancia, egli si sarebbe servito all'orecchie del Gran Duca che non è bene fabricare mausolei al cadavero di colui che è ...
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Trattatisti e narratori del Seicento - Introduzione
Ezio Raimondi
«Secolo del genio», come volle definirlo lo Whitehead in rapporto alla stupefacente avventura della nuova scienza, il Seicento è un'epoca [...] nome dell'intelletto, di quel senso comune che la natura ha concesso a del Ciampoli - la quale, chi guardi bene, è desunta più dal sentimento cristiano dei limiti sue peregrinazioni, delle sue fughe attraverso l'Italia: è l'immagine di un'osteria, il ...
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CORIO, Lodovico
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 28 apr. 1847, unico figlio maschio di Angelo e di Paola Fumagalli. Di recente immigrazione a Milano, come del resto i suoinumerosi familiari: il [...] il suo disimpegno politico.
Comune era dunque un'impostazione densa relazione, che molto bene riepiloga la portata e e passim; Solennionoranze a L. C. nel secondo decennio della morte, in Musicisti d'Italia, XII (1932), 10-11, pp. 3 s.; A. Curti, L. C ...
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bene2
bène2 s. m. [dall’avv. bene1]. – 1. a. Ciò che è buono in sé, cioè perfetto nella compiutezza del suo essere o nel suo valore morale, e quindi oggetto di desiderio, causa e fine dell’azione umana: tendere, aspirare al b.; il sommo b.,...
comunista col Rolex
(c. con il Rolex) loc. s.le f. e m. (iron., spreg.) Chi, è e, soprattutto, mostra di essere ricco e allo stesso tempo dichiara di essere di sinistra o di essere sensibile ai problemi dei meno abbienti. ♦ [tit.] Fedez e...