DEL LUNGO, Isidoro
Lucia Strappini
Nacque il 20 dic. 1841 a Montevarchi (prov. Arezzo) da Angelo e Clotilde Del Nobolo. Il padre, medico condotto, aveva tradotto in volgare toscano gli otto libri dei [...] . 164 s.); queste parole rendono bene ragione dei pregi come dei limiti del , le forme istituzionali del Comune fiorentino, i suoi rapporti con Firenze 1967, pp. 67-88; Id., I. D., in Letteratura ital. I critici, I, Milano 1969, pp. 415-437; A. Vallone ...
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Niccolò Tommaseo (Sebenico 1802 - Firenze 1874) iniziò i suoi studi a Spalato, in seminario, per proseguirli a Padova, dove si laureò in legge nel 1822 e si dedicò all’approfondimento e al perfezionamento [...] prima a Parigi, poi a Nîmes e in Corsica. Rientrò in Italia e partecipò al breve governo della Repubblica Veneziana (1848-49); sarebbe attenersi al più comune e conforme all’origine; tanto più che in tutti i luoghi continuo sta bene, non in tutti ...
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Pasolini, Pier Paolo
Sandro Bernardi
Scrittore e regista cinematografico, nato a Bologna il 5 marzo 1922 e morto a Ostia (Roma) il 2 novembre 1975. Poeta, narratore, filosofo, intellettuale impegnato [...] che gli sarebbe costata l'espulsione dal Partito comunistaitaliano e sarebbe stata anche all'origine del suo drammatico fatto e muore fuggendo. Le sue ultime parole ("Mo' sto bene!") suggeriscono che ha raggiunto la pace, ottenendo con il suo ...
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BROCCHI, Virgilio
Renato Bertacchini
Discendente da nobile e cospicua famiglia di Bassano del Grappa, nacque il 19 genn. 1876 da Ippolito e da Emilia Lanza a Orvinio (Rieti). Studente di ginnasio a [...] maltempo, si minaccia fuoco al comune, su questo sfondo di diritti Gesuina, alla quale pure vuol bene, accetta la dura rinunzia e e le statue, Milano 1929, pp. 75-90; U. Marescalchi, in Italia letteraria, 6 sett. 1931; P. Bonatelli, V. B. e A. ...
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FRACCAROLI, Giuseppe
Piero Treves
Nacque a Verona da Gabriele e da Antonia Bettini il 5 maggio 1849, in una antica e culta famiglia (era suo congiunto l'egregio scultore Innocenzo). Dopo aver frequentato [...] una positività imprescindibile e, in ambito etico, un adiaphoron, un bene o un male a seconda di chi ne usa. L'aver e partecipare con essi a un'opera comune di educazione nazionale, d'un nuovo avviamento civile italiano (donde, nel suo ultimo libro, ...
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BARBARO, Ermolao (Almorò)
Emilio Bigi
Nacque a Venezia nel 1453 (o 1454) da Zaccaria (figlio di Francesco) e da Clara Vendramin. Ancora fanciullo, intorno al 1460, fu inviato a Verona presso il suo omonimo, [...] conobbe assai bene, al Poliziano, a cui lo univa, oltre a una personale simpatia, il comune proposito di 1756, II, pp. 348 ss.; e la voce di G. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 1, Brescia 1758, pp. 256-64. Fra le opere più recenti: T. ...
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Vittorio Alfieri (Asti 1749 - Firenze 1803) è il maggior scrittore italiano di tragedie. Nacque nel Piemonte sabaudo, da nobile famiglia e studiò alla Reale Accademia di Torino, dove compì, come dice egli [...] prima in Italia, poi in quasi tutta Europa. Parlava correntemente francese, lingua della Corte sabauda e lingua comune alle persone ; in alcuni passi Alfieri nega addirittura di conoscerla bene. Questa palinodia non si colloca sullo sfondo dei ...
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DORIA, Simone
Margherita Spampinato Beretta
Nacque, presumibilmente a Genova, nella prima metà del sec. XIII e fu trovatore.
Della famiglia Doria nel sec. XIII compaione nei documenti a noi pervenuti [...] 7 (Bibl. naz. di Parigi, Fonds Franç. 15211), scritto in Italia, tramanda il partimen tra il D. e Ambert. La prima tenso, consiglio in una specifica questione: è bene lodare apertamente la donna che si ama la combinazione strofica più comune, o in " ...
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DE BIANCHI DOTTULA, Giordano, marchese di Montrone
Rosalba Galvagno
Nacque a Montrone (Bari), feudo del suo casato, il 31 genn. 1775 da Luigi e da Francesca Dottula.
Entrambi i genitori vantavano antiche [...] linguaggio comune a tutti gli italiani. Se non che per fare cessare le gare provinciali, egli avvisò bene nel fortuna di non poter recare ad effetto il suo concetto della unità d'Italia: "Destin che a lui vietò seguir l'ardita impresa di far sua ...
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DEL BENE, Sennuccio
Pasquale Stoppelli
Nacque a Firenze da Benuccio di Senno del Bene tra il 1270 e il 1275.
L'anno della nascita, che non è noto, si riesce ad approssimare tenendo conto che nel libro [...] non sappiamo se e quando le condizioni imposte dal Comune fiorentino furono soddisfatte. Non è escluso che il pp. 517 s.; A. Della Torre, Una notizia ignorata su S. del Bene, in Arch. stor. ital., s. 5, XXXIX (1907), pp. 431-35; F. D'Ovidio, Studii ...
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bene2
bène2 s. m. [dall’avv. bene1]. – 1. a. Ciò che è buono in sé, cioè perfetto nella compiutezza del suo essere o nel suo valore morale, e quindi oggetto di desiderio, causa e fine dell’azione umana: tendere, aspirare al b.; il sommo b.,...
comunista col Rolex
(c. con il Rolex) loc. s.le f. e m. (iron., spreg.) Chi, è e, soprattutto, mostra di essere ricco e allo stesso tempo dichiara di essere di sinistra o di essere sensibile ai problemi dei meno abbienti. ♦ [tit.] Fedez e...