Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Zabarella
Chiara Valsecchi
Parlare di Francesco Zabarella significa, senza tema di esagerazione, tracciare il quadro della storia europea tra la fine del Trecento e i primi anni del Quattrocento; [...] equità e giustizia, e in definitiva di quel benecomune dal quale deve vincolarsi anche la somma autorità ecclesiastica Bonifacio IX sull’autorità del Papa, «Rivista di storia della Chiesa in Italia», 1966, 2, pp. 375-88.
A. Pellanda, Precetto e ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Ezio Vanoni
Antonio Magliulo
Ezio Vanoni, economista e politico, contribuisce a costruire il modello di economia sociale di mercato che si afferma in Italia negli anni della Repubblica. Nella vita di [...] commissione incaricata di preparare la riforma del sistema tributario italiano.
Il 1943 è un anno di svolta. Vanoni si bene dell’intera collettività. Vanoni, negli anni Trenta, lo chiama bene della nazione e più tardi benecomune. Il benecomune ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giacinto Dragonetti
Luigino Bruni
L’importanza dei premi per sostenere e alimentare le virtù civili (insieme, e prima delle pene) nasce da un’antropologia sociale e ottimistica che nel Settecento prende [...] principe del pensiero, non solo in Napoli, ma anche nell’Italia e sotto la disciplina di lui compì il giovane aquilano di è mirato all’interesse privato, il premio è legato al benecomune.
Virtù e premi
In questo modo Dragonetti spiega il rapporto ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giuseppe Pecchio
Maurizio Isabella
Giuseppe Pecchio può considerarsi il fondatore dell’economia politica risorgimentale. Riprendendo l’eredità di Pietro Custodi, Pecchio popolarizzò il pensiero economico [...] Serra di aver fondato una nuova scienza (La storia dell’economia pubblica in Italia, a cura di G. Gaspari, 1992, p. 48). Per es Cesare Beccaria e Gaetano Filangieri si erano dedicati al benecomune, premurandosi per il rinnovamento e la riforma delle ...
Leggi Tutto
DIODATI, Carlo
Mario Turchetti
Terzogenito di Michele di Alessandro e di Anna di Martino Buonvisi, nacque probabilmente il 17 sett. 1541 a Lucca, mentre vi soggiornavano per un incontro importante in [...] aiuto alla Signoria, dimostrando un attaccamento premuroso al benecomune, non disgiunto a volte da qualche vantaggio XXIII (1884), pp. 317, 374; M. Rosi, La Riforma religiosa e l'Italia nel sec. XVI, Catania 1892, p. 12; Le livre des Bourgeois de l' ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giuseppe Toniolo
Vera Negri Zamagni
Toniolo fu il maggiore esponente italiano della scuola etico-cristiana, che vedeva l’iniziativa economica dei singoli ordinata al benecomune attraverso istituzioni [...] quanto cercava l’armonizzazione dell’utile individuale con il benecomune, proponendone un’originale integrazione (p. 11). la democrazia, Roma 1991.
R. Faucci, L’economia politica in Italia, Torino 2000, passim.
D. Sorrentino, L’economista di Dio. ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Benedetto Cotrugli
Daniela Parisi
Benedetto Cotrugli fu un uomo d’affari, un diplomatico, un personaggio dotato di alta cultura. L’abbinamento di queste caratteristiche gli fece avvertire naturale l’esigenza [...] O. Nuccio, Benedetto Cotrugli, in Id., Il pensiero economico italiano, 2° vol., 1991, pp. 363-65). Infine il mercante in relazione al contesto della città, dello Stato, del benecomune: chi traffica ha come obiettivo il proprio profitto personale ma ...
Leggi Tutto
FIERLI, Gregorio
Orsola Gori Pasta
Nacque a Montecchio (ora in provincia di Arezzo) l'11 marzo 1744 da antica famiglia civile del luogo, proprietaria di terre nell'agro cortonese, secondogenito di Giovan [...] - contadini e proprietari - in vista del benecomune. Lungo questa tematica si dispongono gli scritti Firenze 1974, pp. 22, 24, 33, 39, 353; G. Giorgetti, Capitalismo e Agricoltura in Italia, Roma 1977, pp. 20 n., 109 n., 110 n., 113 n., 133 n., 166 ...
Leggi Tutto
imposte
Fabrizio Galimberti
I contributi obbligatori che formano le entrate dello Stato
Come in una famiglia il denaro guadagnato dai genitori serve a pagare le varie spese (cibo, scuola, viaggi, mutuo [...] provvedono alle necessità comuni. Le imposte sono, appunto, 'imposte': versiamo i nostri tributi per usarli per il benecomune, ma, al solidarietà, di mantenere insieme la casa comune. Si calcola che in Italia circa il 30% delle imposte vengano evase ...
Leggi Tutto
Dall’originario significato di dischetto di metallo coniato per le necessità degli scambi, avente lega, titolo, peso e valore stabiliti, per estensione tutto ciò che, nei vari periodi e paesi, funge da [...] sua importante funzione di misura comune dei valori, permettendo che ogni bene esistente nel mercato avesse un reali d’oro o agostani di Carlo I (➔ reale). Anche nel resto dell’Italia comparve in quegli anni la m. d’oro: nel 1252 a Genova col ...
Leggi Tutto
bene2
bène2 s. m. [dall’avv. bene1]. – 1. a. Ciò che è buono in sé, cioè perfetto nella compiutezza del suo essere o nel suo valore morale, e quindi oggetto di desiderio, causa e fine dell’azione umana: tendere, aspirare al b.; il sommo b.,...
comunista col Rolex
(c. con il Rolex) loc. s.le f. e m. (iron., spreg.) Chi, è e, soprattutto, mostra di essere ricco e allo stesso tempo dichiara di essere di sinistra o di essere sensibile ai problemi dei meno abbienti. ♦ [tit.] Fedez e...