Economia internazionale
Giancarlo Gandolfo
Introduzione
Mentre molte discipline economiche 'specialistiche' sono nate e si sono sviluppate in tempi relativamente recenti dal corpo di base della teoria [...] che il paese 1 esporterà il bene A (importando il bene B) e viceversa farà il paese di cambio. Uno, che è quello adottato dall'Italia e dalla maggior parte dei paesi, è detto esigenza di definire un'unità monetaria comune. L'introduzione dell'ECU fu ...
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Il mito dello sviluppo sostenibile
Bruno Trezza
(Dipartimento di Economia Pubblica, Facoltà di Economia e Commercio, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
È possibile realizzare [...] 'ambiente non come una risorsa da sfruttare, ma come un bene da preservare.
Introduzione
Il grado di distruzione ambientale è ormai posto su ciò che risorse naturali e manufatti hanno in comune e si assume la possibilità di sostituzione degli uni alle ...
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Debito pubblico
Luigi Spaventa
Introduzione
Il settore pubblico dell'economia è un aggregato complesso, la cui precisa definizione varia nelle diverse realtà istituzionali. Il conto del settore pubblico [...] tassi d'interesse a breve (come in Italia), o hanno un rendimento indicizzato ai prezzi, Friedman, la quantità ottima di moneta (un bene a costo di produzione nullo) è quella che prezzi; nel caso più comune di indicizzazione incompleta, occorre ...
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Produttivita
Simon Kuznets
di Simon Kuznets
Produttività
sommario: 1. Definizioni introduttive. 2. I due rapporti della produttività aggregata. 3. Tendenze di lungo periodo della produttività. 4. Differenze [...] essa associata) comincia dopo il 1890 (come l'Italia e l'Australia) o per i paesi per i 3 volte quella dell'URSS e dei paesi comunisti sviluppati. La differenza è dovuta in larga osservazione si applica altrettanto bene alla situazione dell'America ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] fu Lamartine; e meglio intendere le cose d'Italia mi parve Quinet" (Scr. stor., IV, l'editore Daelli. La rivista, economicamente, andava bene: aveva 1.200 abbonati nel 1862 (Epist.,IV ., III, 342s.) e il comunismo "tratto fuori da obliato sepolcro", ...
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Economia pubblica
Ruggero Paladini
Premessa
Un'analisi dell'economia del settore pubblico presuppone lo sviluppo delle moderne nazioni europee e quindi di strutture statali in cui le spese e le entrate [...] la possibilità di applicare un prezzo per il consumo del bene o servizio. Un tipico esempio è costituito dalle strade lavoro autonomo; il fenomeno è comune anche agli altri paesi, ma risulta più serio in Italia, sia per una maggiore importanza dei ...
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Telematica
AAndré Danzin
di André Danzin
SOMMARIO: 1. Introduzione □ 2. Le basi tecnologiche della telematica: a) rappresentazione analogica e numerica; b) sviluppo dei componenti elettronici; c) principali [...] nata da un'iniziativa promossa dalla Commissione delle Comunità Europee fin dal 1971 ed è stata realizzata di dati non può quindi funzionare bene se non si sfruttano in maniera calcolato che in paesi come l'Italia o la Francia la sostituzione del ...
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Materie prime
Alberto Quadrio Curzio
Marco Fortis e Roberto Zoboli
1. Premessa
di Alberto Quadrio Curzio
Le materie prime sono mezzi di produzione e beni di consumo che derivano direttamente dalle [...] dei paesi avanzati, di quelli ex comunisti dell'Europa orientale e di quelli in con 353 dollari), la Germania (240 dollari), l'Italia (222 dollari), la Svezia (216 dollari), gli Stati nel breve periodo sembra rispondere bene, dal lato dell'offerta, ...
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Oro
Alberto Quadrio Curzio
di Alberto Quadrio Curzio
Oro
Premesse definitorie
L'oro è un metallo prezioso, omogeneo, frazionabile e durevole, con funzioni e proprietà multiple. È stato storicamente [...] al 1960, il sistema opera bene anche se le riserve ufficiali auree difficoltà di stimare la produzione nei paesi comunisti, si rileva che, nell'arco degli la Svizzera il 9%, la Francia il 9%, l'Italia il 7%), gli Stati Uniti il 28%, il Giappone il ...
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Squilibri regionali
Alfredo Del Monte
Introduzione
Il fenomeno del dualismo, o anche 'problema Nord-Sud', è caratteristico del processo di crescita sia nei paesi sviluppati che in quelli in via di sviluppo, [...] un miglioramento dei trasporti e delle comunicazioni, più alti livelli di istruzione e il progresso tecnico non è un bene pubblico), la regione (o, come si è ridotto di due terzi, mentre in Italia il rapporto fra gli incentivi concessi al Mezzogiorno e ...
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bene2
bène2 s. m. [dall’avv. bene1]. – 1. a. Ciò che è buono in sé, cioè perfetto nella compiutezza del suo essere o nel suo valore morale, e quindi oggetto di desiderio, causa e fine dell’azione umana: tendere, aspirare al b.; il sommo b.,...
comunista col Rolex
(c. con il Rolex) loc. s.le f. e m. (iron., spreg.) Chi, è e, soprattutto, mostra di essere ricco e allo stesso tempo dichiara di essere di sinistra o di essere sensibile ai problemi dei meno abbienti. ♦ [tit.] Fedez e...