Roberto Weigmann
Abstract
La responsabilità limitata dei soci e la suddivisione delle partecipazioni in unità omogenee, le azioni, facilitano il finanziamento delle imprese con capitale di rischio, in [...] che serve al raggiungimento dello scopo comune. Ma con la riforma recata dal 2010, su 55.956 s.p.a. esistenti in Italia 7.182 (pari al 12,8%) contavano un azionista in natura (ad es. nella proprietà di un bene, nella cessione di un credito o di un’ ...
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Geo-diritto
NNatalino Irti
di Natalino Irti
Geo-diritto
sommario: 1. Prima nozione di geo-diritto. 2. Forma spaziale e territorialità. 3. Confine: la funzione inclusiva. 4. Confine: la funzione esclusiva. [...] e il tempo stesso ridotto da sempre più rapide comunicazioni" (v. Berenson, 1959, p. 236).
onde possa dirsi che si scambiano il mio bene e il tuo denaro. Quell'antitesi non è basti pensare a ciò che accade in Italia, dove, erosa la sovranità statale, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Diritto mercantile
Francesco Migliorino
Un nuovo Medioevo del diritto?
Mondi globali tracciano l’orizzonte del nostro tempo storico. Con la nostalgia di un centro perduto per sempre, la condizione postmoderna [...] dei loro statuti tra quelli ufficiali del Comune, parificando così il livello delle due forma del privilegio. Il 'bene pubblico' era la ratio . Day, Moneta metallica e moneta creditizia, in Storia d’Italia, coord. da R. Romano, C. Vivanti, Annali, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lavoro impresa corporazione
Umberto Romagnoli
L’ambiguo incontro del lavoro con il diritto corporativo
La denominazione data da Alfredo Rocco alla legge del 3 aprile 1926 – «disciplina giuridica dei [...] reticente. Non dice che il diritto comune era sottoposto da tempo all’incessante di lì.
Può darsi che sia stato un bene, o il male minore. Ciò non toglie però massima ubi societas ibi ius, che in buon italiano vuol dire che la società non può fare a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il lavoro
Giovanni Cazzetta
Libertà di lavorare e progresso
L’età contemporanea si apre all’insegna di grandi speranze, di un «radioso ottimismo» che spinge a credere a un miglioramento della vita materiale [...] anche al «semplice operaio», ai «semplici artigiani che non hanno altro bene che le loro braccia» e la loro «laboriosità», che egli Regno d’Italia del 1865. La preoccupazione di fondo è di illustrare un diritto nazionale finalmente comune a tutti ...
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Guido Alpa
Abstract
Da quasi mezzo secolo si sviluppa l’analisi critica del diritto privato, la quale ha un taglio antiformalistico, aperto alle intersezioni con le altre scienze e sensibile alle [...] politica del diritto, Bologna, 1988, 432 ss.).
È bene rendersi conto, già in limine al discorso, che questo quale si sta muovendo il legislatore italiano.
Cambia anche il modo di 1370 c.c., per comune opinione, ha portato alla legittimazione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lo ius civile: glossatori e commentatori
Giovanni Chiodi
Antefatto
A leggere alcuni atti giudiziari della fine dell’11° sec., si rimane colpiti dal cambio di strategia intervenuto nell'impostazione [...] perché chi imposta la quaestio ex facto deve conoscere bene il maggior numero di leggi romane dalle quali argomentare e in Italia dal Medioevo agli inizi dell’età moderna, Catania 1976, Roma 1991, 19999.
M. Bellomo, L’Europa del diritto comune, ...
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BARTOLOMEO da Capua
Ingeborg Walter
Maura Piccialuti
Appartenente a un'antica famiglia capuana di giuristi, nacque a Capua il 24 ag. 1248 da Andrea, avvocato fiscale sotto Federico II di Hohenstaufen [...] grande devozione. Dell'Aquinate egli conobbe assai bene le opere e professò la dottrina anche II, Milano 1959, pp. 77, 84;R. Trifone, Diritto romano comune e diritti Particolari nell'Italia meridionale, in Ius Romanum medii aevi, V, 2 d, Mediolani ...
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AZZONE (Azone, Azzo, Azo; in qualche documento Azzo Soldani, Azzolino; senza fondamento il prenome Domenico; dubbio il cognome Porci, senz'altro erroneo Ramenghi)
Piero Fiorelli
Fu sua patria, secondo [...] di Rimini e con altri signori e comuni; il 15 luglio 1220, è tra temporis [cioè a Bologna al tempo d'A.] bene X millia scholarium" ripartiti tra i vari corsi e la sua biblioteca,in Riv. di storia del diritto ital., II(1929), pp. 39, 201; Id., Studies ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Stato corporativo
Irene Stolzi
Le ragioni di una centralità
Attraverso l’ordinamento corporativo si tentò, come noto, di disciplinare stabilmente la relazione tra lo Stato e le forze economico-sociali: [...] la percorrevano. Anche se, è bene sottolinearlo, non fu solo la scoperta dei più rilevanti capitoli della comune storia europea, a essere espressa L’ordinamento del governo nel nuovo diritto pubblico italiano (1931), Milano 2000 (rist. inalterata). ...
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bene2
bène2 s. m. [dall’avv. bene1]. – 1. a. Ciò che è buono in sé, cioè perfetto nella compiutezza del suo essere o nel suo valore morale, e quindi oggetto di desiderio, causa e fine dell’azione umana: tendere, aspirare al b.; il sommo b.,...
comunista col Rolex
(c. con il Rolex) loc. s.le f. e m. (iron., spreg.) Chi, è e, soprattutto, mostra di essere ricco e allo stesso tempo dichiara di essere di sinistra o di essere sensibile ai problemi dei meno abbienti. ♦ [tit.] Fedez e...