Politica e giustizia
Guido Ruggiero
La cronaca trecentesca del doge veneziano Andrea Dandolo contiene una lunga e importante analisi del ruolo di mediazione, già allora mitico, svolto da Venezia [...] tra la Chiesa e l'Impero in Italia; e anzi, i suoi successi militari erano da dodici uomini. Non si sa bene quanto queste unità locali fossero organizzate ed limiti di Venezia, mentre un araldo del comune proclamava il suo delitto e la pena ...
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Legislazione e codificazione
Natalino Irti
La codificazione come forma storica di legislazione
La codificazione è una forma storica di legislazione. L'esperienza dei codici europei presuppone non soltanto [...] introduce una dissonanza di disciplina, e bene spesso reca in sé un criterio suscettibile 54 del Codice di commercio italiano del 1882, secondo il Iudica, G., Nostalgia dei principî generali del diritto comune nell'Europa di fine millennio, in AA.VV ...
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La monarchia e lo Statuto
Giorgio Rebuffa
Quando il processo unitario si era già concluso, Alessandro Manzoni, in uno dei suoi ultimi scritti, La rivoluzione francese del 1789 e la rivoluzione italiana [...] italiano». Le fonti iconografiche confermano e documentano questo passaggio. Le stampe popolari, grande mezzo di comunicazione cerca di occasioni perseguita da Cavour. Egli ricordava bene come si era sviluppata la dinamica costituzionale in ...
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Legislazione e codificazione
Carlo Ghisalberti
Dall’invasione longobarda del 568, con l’unità politica della penisola era venuta meno anche quella giuridica tramandata dal mondo romano. Se le leggi [...] quella che viene definita l’età del diritto comune, un’età che non pochi, già dalla fine più e quindi non bene accetta. Questa disarmonia e Torino 2008.
G. Astuti, Il “Code Napoléon” in Italia e la sua influenza sui codici degli Stati successori, « ...
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SCIENZA GIURIDICA, REGNO D'ITALIA
AAntonio Padoa-Schioppa
Premessa. La prima metà del Duecento costituisce per la storia della scienza giuridica un'età d'intenso dinamismo creativo. Il metodo di studio [...] iure civili, Libellide iure canonico). Roffredo rappresenta assai bene, nella sua dinamica carriera di professore e di avvocato di una stagione fiorente del diritto. Nell'Italia comunale era il comune a intervenire nella nomina dei notai, i ...
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Epistole
Manlio Pastore Stocchi
La silloge delle E. dantesche, nella estensione e nella disposizione fissate da E. Pistelli nella sua edizione del 1921 per la Società Dantesca Italiana e tuttora accolte [...] il Bruni registrava e attribuiva al Niccoli (ma, si badi bene, senza condividerla) la reazione di quanti, lette le E., più copie e ciascuna inviasse a qualche potentato o comune d'Italia. Non diversamente dalle encicliche papali, al cui tenore l ...
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Giusnaturalismo e giuspositivismo
Norberto Bobbio
Origine della distinzione fra diritto naturale e diritto positivo
La storia del pensiero giuridico occidentale, dai Greci sino a oggi, è dominata dalla [...] , l'esigenza di un diritto che sarebbe bene diventasse valido ed efficace, ma che il solo si sia parlato a capriccio. Prescindendo dall'elemento comune e ovvio, che è l'aver creduto nell come 'non uccidere'.
Anche in Italia, dove le opere di Kelsen ...
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Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] ma estendendosi alla Spagna, all'Italia, alla Germania, i rappresentanti della comunità riuniti in Capitolo generale condannarono questo stesso terreno, anzi il vecchio giurista si guardò bene dal deliberare a caldo sulla questione dottrinale. Ma ...
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Fondazioni
Sergio Ristuccia
Il significato giuridico di fondazione
Un patrimonio per uno scopo o, più brevemente, 'patrimonio finalizzato': è questa la definizione più sintetica possibile della fondazione. [...] in larga misura indefiniti ('il bene dell'umanità') e di mantenere spinta del desiderio di risolvere i problemi della comunità più vicina, come nel caso del rapporto morali) occupano circa 1.800 persone in Italia e circa 3.000 operatori all'estero, ...
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Diritto all’abitare
Umberto Breccia
L’abitare e i diritti sociali
Peripezie dei diritti sociali
Nelle carte costituzionali del secondo dopoguerra, sebbene molte e autorevoli fossero le voci perplesse [...] degli abitanti.
Nel quadro costituzionale italiano il dato testuale, per quanto il diritto all’abitazione alla residua comunità familiare» (Corte app. Roma, 18 » (art. 10, n. 4). Ancor più celebrato, nel bene e nel male, è l’art. 154, 2° co., ...
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bene2
bène2 s. m. [dall’avv. bene1]. – 1. a. Ciò che è buono in sé, cioè perfetto nella compiutezza del suo essere o nel suo valore morale, e quindi oggetto di desiderio, causa e fine dell’azione umana: tendere, aspirare al b.; il sommo b.,...
comunista col Rolex
(c. con il Rolex) loc. s.le f. e m. (iron., spreg.) Chi, è e, soprattutto, mostra di essere ricco e allo stesso tempo dichiara di essere di sinistra o di essere sensibile ai problemi dei meno abbienti. ♦ [tit.] Fedez e...