GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] che li paresse fosse bene e utille de la Signoria Vostra, eciandio fosse benecomune" (Mantova 1430, Cronaca Malatestiana del secolo XV (1416-1452), a cura di A.F. Massera, in Rer. Ital. Script., 2a ed., XV, 2, p. 6; P.C. Decembrius, Vita Philippi ...
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GENTILI, Alberico
Angela De Benedictis
Nacque il 14 genn. 1552 a San Ginesio, nel Maceratese, da Matteo, medico, e da Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
La fanciullezza e l'adolescenza [...] della casa d'Asburgo nei confronti degli eretici, dopo che in Italia il processo a carico suo e del G. si era concluso la pienezza dei poteri doveva attuarsi per la giustizia o il benecomune, che però non era più considerato il fine unico degli ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] invece incapace di distinguere l'eticamente giusto dal benecomune. "Il Principato deve havere un'economia diversa da 1943), pp. 124-129; G. Bandini, La lotta contro il quietismo in Italia, in Il Diritto ecclesiastico, LVIII (1947), 1, pp. 26-50; J ...
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FIERLI, Gregorio
Orsola Gori Pasta
Nacque a Montecchio (ora in provincia di Arezzo) l'11 marzo 1744 da antica famiglia civile del luogo, proprietaria di terre nell'agro cortonese, secondogenito di Giovan [...] - contadini e proprietari - in vista del benecomune. Lungo questa tematica si dispongono gli scritti Firenze 1974, pp. 22, 24, 33, 39, 353; G. Giorgetti, Capitalismo e Agricoltura in Italia, Roma 1977, pp. 20 n., 109 n., 110 n., 113 n., 133 n., 166 ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] fuisset Bartholus, certe fuissemus in abrupto".
Sarà bene muovere da un passo della Bartoli Vita a stampa ital. del secolo XIV, Roma 1884, passim; F. Ercole, Dal Comune al Principato. Saggi sulla storia del diritto Pubblico del Rinascimento italiano ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] Pistoia, il 26 giugno 1796, il generale comunicò al granduca che, per la palese impotenza toscana e del Corsini dimostrava bene quali fossero le intenzioni del che sostenne la necessità dello statu quo in Italia, ma difese l'autonomia della Toscana, ...
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BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] che mantiene la concordia in casa e si fa voler bene da ognuno: questa calma le Erinni della sua fantasia..." tortura giudiziaria nel diritto comune, Milano 1953-54; R. Mondolfo, C. B., Milano 1960; Omaggio a B., in Riv. stor. ital., LXXVI (1964), n ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] scriveva alla d'Épinay: "Sapete bene, mia bella dama, che quando di una più ampia e comune civiltà italiana". Del tutto I-II, Palermo 1996 (che è anche l'unica trad. in italiano). Un altro carteggio interessante è riportato in L'illuminismo a Genova. ...
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GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] ai suoi occhi non tanto il requisito di essere bene accetti, quanto di essere "à la dernière mode e che per di più odiava l'Italia e gli Italiani al punto che sarebbe di Palazzo e di ufficiale del Monte comune.
I casi di peculato, il più clamoroso ...
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ELLERO, Pietro
Cristina Vano
Nacque a Cordenons (presso Pordenone), nel Lombardo-Veneto austriaco, l'8 ott. 1833 da Sebastiano e da Anna Poletti. La famiglia, friulana e cattolica, le cui origini secentesche [...] non lontane, di massima, dal comune buon senso, apparissero del tutto limpide esempio, il suo intento, assai bene accolto ma non realizzato, di opera "La vita dei popoli" di P. E., in Riv. ital. per le scienze giuridiche, LIII (1913), pp. 1-39. Una ...
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bene2
bène2 s. m. [dall’avv. bene1]. – 1. a. Ciò che è buono in sé, cioè perfetto nella compiutezza del suo essere o nel suo valore morale, e quindi oggetto di desiderio, causa e fine dell’azione umana: tendere, aspirare al b.; il sommo b.,...
comunista col Rolex
(c. con il Rolex) loc. s.le f. e m. (iron., spreg.) Chi, è e, soprattutto, mostra di essere ricco e allo stesso tempo dichiara di essere di sinistra o di essere sensibile ai problemi dei meno abbienti. ♦ [tit.] Fedez e...