ACCURSIO (Accorso), Mariangelo
Augusto Campana
Nato ad Aquila, come sembra, nel 1489 da Giovan Francesco, cancelliere del Comune aquilano, e da una Tebaldeschi di Norcia. Anche il padre non era aquilano [...] per sé e per la famiglia (nel 1527 e nel 1532), nell'Italia settentrionale e in Germania 1529-30, a Roma 1530, poi ancora in ad atti del Comune ora perduti notizie usate dal Palatini e dal Pansa; il Pansa ha pubblicato (non bene) otto lettere dell ...
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GIOVANNI Bosco, santo
Pietro Stella
Stando ai propri ricordi personali G. nacque il 15 ag. 1815, festa religiosa dell'Assunta e perciò beneaugurante secondo la mentalità ecclesiastica; stando ai registri [...] Varie edizioni ebbe una Storia d'Italia raccontata alla gioventù, pubblicata a diritti civili si proponessero finalità di bene pubblico, e cioè più in , l'Arch. di Stato e l'Arch. stor. del Comune; a Stresa, l'Arch. stor. dell'Istituto di carità; ...
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FRANCESCO MARIA II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio del duca Guidubaldo e di Vittoria, figlia del duca di Parma Pierluigi Farnese, nasce a Pesaro il 20 febbr. 1549. Accuratamente [...] da maestri di non comune levatura - tra questi Girolamo "se ne tornò a casa sua", si guarda bene dal dire se l'arrivo l'ha rallegrato, d'arte… dal diario… di F.M.…, in Rass. bibl. dell'arte ital., XII (1909), 4-6, pp. 72 s.; G. Castellani, La città ...
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CARRASCOSA, Michele
Vladimiro Sperber
Nacque a Palermo (ma per altri, a Paternò) l'11 apr. 1174 da Francesco, proprietario, e da Teresa de Vitt.
La futile controversia sul luogo di nascita (Paternò, [...] , e ancora il 15 maggio si batté bene a Castel di Sangro. Il 18 maggio ; dopo averne dato allarmata comunicazione al Parlamento, il C. G. Pepe per il comando del corpo di spedizione in Alta Italia, e sembrò farsa.
Il C. morì il 10 maggio 1852 ...
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COSENZ, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Gaeta il 12 genn. 1820 da Luigi e da Antonia Piria.
Il padre, figlio di François Cousin, un francese stabilitosi a Napoli verso la metà del 1700, dopo aver [...] anni non avrebbero avuto fondamento alcuno, si inseriva bene nella tradizione di partecipazione del ceto militare alla vita da quella, comune a entrambi, che individuava nell'intervento militare l'unica via di soluzione al problema italiano.
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GIURLANI, Aldo (pseudonimo Aldo Palazzeschi)
Giorgio Taffon
Nacque il 2 febbr. 1885, da Alberto e Amalia Martinelli, a Firenze, in una casa di via Guicciardini.
Il padre era un solido commerciante, titolare [...] La piramide.
Oramai, nell'ambiente letterario italiano dell'epoca, il G. iniziava ad avere regole, che diverge con disagio dalla generale "comunità umana", come ebbe a precisare lo stesso G e mi sono trovato sempre bene ovunque sono andato e anche ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Sacchi, Bartolomeo detto il Platina
Francesco Tateo
Bartolomeo Sacchi, detto il Platina
Sia nell’ambito dell’Umanesimo romano, sia in quello dell’intero Umanesimo italiano ed europeo, il Platina assume [...] orazione a lui diretta sulla composizione della pace in Italia e sulla necessità di muovere guerra ai turchi. si direbbe, nel comune modello cesariano), e di ambiguità non insolita fra gli umanisti (quam bene tu scribis, tam male Platyna amas, «quel ...
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LEGRENZI, Giovanni
Arnaldo Morelli
Nacque a Clusone, presso Bergamo, dove fu battezzato il 12 ag. 1626, da Giovanni Maria e da Angela Rizzi.
Il padre era violinista ed esercitò la sua professione a [...] dei Poveri) noto più comunemente come l'Ospedaletto. Oltre sua vasta e variegata produzione riflette bene gli ambienti e le istituzioni per . 605-642; A. Morelli, La circolazione dell'oratorio italiano nel Seicento, in Studi musicali, XXVI (1997), pp. ...
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GUITTONE d'Arezzo
Monica Cerroni
Nacque in un anno imprecisabile tra il 1230 e il 1240 a Santa Firmina, un piccolo villaggio sulle propaggini del monte Lignano, poco distante da Arezzo, presso il cui [...] dai Comuni. Era stata allestita così una crociata di tipo nuovo, adatta a un territorio, quale l'Italia settentrionale, crisi. Egli rimprovera ai confratelli d'aver perduto di vista il vero bene e di "gaudere / ov'è gran despiacere" (vv. 93-94 ...
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DE STEFANI, Alberto
Franco Marcoaldi
Nato il 6 ott. 1879 a Verona da Pietro e da Carolina Zamboni, studiò presso la scuola superiore di commercio a Ca' Foscari a Venezia e nella facoltà giuridica dell'università [...] tesa a preservare la democrazia come bene in sé; egli si schierava semmai aggregare attorno al "comune principio cristiano" i notista economico a Il Tempo, dal 1956 al 1959 al Giornale d'Italia, e poi di nuovo a Il Tempo dal 1960 fino alla morte ...
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bene2
bène2 s. m. [dall’avv. bene1]. – 1. a. Ciò che è buono in sé, cioè perfetto nella compiutezza del suo essere o nel suo valore morale, e quindi oggetto di desiderio, causa e fine dell’azione umana: tendere, aspirare al b.; il sommo b.,...
comunista col Rolex
(c. con il Rolex) loc. s.le f. e m. (iron., spreg.) Chi, è e, soprattutto, mostra di essere ricco e allo stesso tempo dichiara di essere di sinistra o di essere sensibile ai problemi dei meno abbienti. ♦ [tit.] Fedez e...