MALASPINA, Franceschino
Franca Ragone
Nacque in Lunigiana, forse a Mulazzo, poco dopo il 1275 da Moroello, marchese di Mulazzo dello Spino Secco, e da una Berlenda di cui non è noto il casato. Nel novembre [...] vicende peninsulari. All'arrivo in Italia di Enrico VII di Lussemburgo nel , che a sua volta ne informò il Comune di Pisa, come si ricava da una provvisione citato in alcuni versi di Sennuccio Del Bene, poeta fiorentino di parte bianca. In un ...
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CONTARINI, Zaccaria
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1452 da Francesco di Nicolò e da Contarina Contarinì di Giovanni. Il padre, giureconsulto e letterato apparteneva al ramo della famiglia detto [...] far vegnir Maximiano in Italia...". Il C., però, riferiva da Landsberg che le Comunità svizzere, incuranti della minacciata : nel dicembre 1509 il C. li rassicurava delle sue condizioni; stava bene, era trattato "et tuto ci despiazer che io ho, è che ...
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DURAZZO, Giacomo Pier Francesco
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 27 apr. 1717, figlio di Giovan Luca e di Paola Franzone, in una delle più ricche e colte famiglie dell'aristocrazia genovese, precisamente [...] Arch. segreto, 2716).L'istruzione si attagliava bene al D., esponente di una famiglia che aveva La comune passione per la commedia francese e le comuni idee . naz. di Torino, in Accademie e biblioteche d'Italia, XXXII [1964], pp. 405-430): sono da ...
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BAGLIONI, Astorre
Roberto Abbondanza
Secondo maschio dei molti figli di Guido di Malatesta di Pandolfo e di Costanza Varano, nacque alla fine del sesto o al principio del settimo decennio del sec. XV. [...] B. si comportò bene. I mesi successivi inedite di Perugia dal MCL al MDLXIII..., in Arch. stor. ital., XVI (1850), parte I, p. 679; XVI (1851), 6 luglio 1498 fra Guidobaldo I duca d'Urbino e il Comune di Perugia, in Bollett. d. Deputaz. d. storia ...
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CASTELLANI, Giovanni Battista
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cividale del Friuli il 12 febbr. 1820 dai nobili Giuseppe, medico, e Clara Claricini. Iscritto al seminario patriarcale di Venezia, seguì (1833-35) [...] il C., il quale pensò bene di non ritornare a Udine e accettò di compiere un viaggio nell'Italia centrale al fine di ottenere con gli Austriaci, a trasferirsi a Casalta, un piccolo comune della Toscana dove con l'aiuto del Vieusseux aveva ...
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BRAYDA, Pietro de
WWalter
Nobile piemontese cittadino di Alba, nacque in data imprecisata nella prima metà del sec. XIII da Oberto soprannominato Battaglia.
La sua famiglia, di origine feudale, discendeva [...] Albano, Comegliano, Bene e Monforte. Per il possesso di Sant'Albano e Bene sorsero tuttavia di fuorusciti guelfi dell'alta Italia (fra i quali erano alcuni ); certo è che il 26 maggio 1292 prestò al Comune di Alba la somma di 1468 libbre, a garanzia ...
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DIANI, Pietro (Petrus Dianus Placentinus)
Werner Maleczek
Il D. era originario di Piacenza, ma non è possibile stabilire a quale ceto sociale la sua famiglia appartenesse. Un suo parente di nome Giovanni [...] non portarono ad alcun risultato.
Non si può precisare bene il ruolo svolto dal D. nell'autunno del 1196 di Sant'Angelo, in Fonti per la storia d'Italia, XII, Roma 1901, pp. 2, 26 s.; Il Registrum Magnum del Comune di Piacenza, I, in Bibl. d. Soc. ...
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DELLI MONTI (De Montibus), Francesco
Pietro Messina
Primogenito di Nicola Antonio, gentiluomo capuano regio funzionario e magistrato, e di Giacoma Monforte, nacque probabilmente nella prima metà del [...] " (Volpicella, p. 95). Sarebbe stato interesse comune di entrambi gli Stati proteggersi da tale alleanza che papa, Innocenzo VIII, la esortava a bene sperare. La causa fu demandata a Roma e il D. tornò in Italia per sostenerla. Il 28 dic. 1492 ...
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PEREZ, Francesco Paolo
Elena Gaetana Faraci
PEREZ, Francesco Paolo. – Nacque a Palermo il 19 marzo 1812 da Bartolomeo e da Antonina dei baroni Iannelli di Caccamo.
Il padre era un alto funzionario dell’amministrazione [...] Sicilia si pronunciò per l’unità d’Italia per mezzo di una votazione diretta a che spinge l’uomo al sommo bene e all’agire rettamente.
Trovandosi associarsi con i suoi simili per le materie in comune e a mantenere l’indipendenza nelle cose proprie: ...
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DE TORRES, Giovanni
Pietro Messina
Discendente da nobile famiglia di origine spagnola, nacque a Roma nel 1618 da Ludovico che "pigliò moglie una sorella de Maria Cenci" (Caffarelli, f. 166). Studiò [...] l'idea di un sinodo comune non approdò a nulla, l'addietro fatto è stato per la speranza del bene, che parevami se ne potesse cavare dalla Christianità tutta marzo 1652 il D. chiese di tornare in Italia accennando ai "bisogni notissimi" della sua casa. ...
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bene2
bène2 s. m. [dall’avv. bene1]. – 1. a. Ciò che è buono in sé, cioè perfetto nella compiutezza del suo essere o nel suo valore morale, e quindi oggetto di desiderio, causa e fine dell’azione umana: tendere, aspirare al b.; il sommo b.,...
comunista col Rolex
(c. con il Rolex) loc. s.le f. e m. (iron., spreg.) Chi, è e, soprattutto, mostra di essere ricco e allo stesso tempo dichiara di essere di sinistra o di essere sensibile ai problemi dei meno abbienti. ♦ [tit.] Fedez e...