GENTILE, Tommaso
Norbert Kamp
Figlio di Bernardo di Simone, appartenente a una nobile famiglia la cui presenza è attestata nel Salento a partire dall'ultimo decennio del XII secolo, dovette nascere [...] 1251. Dopo la sua partenza il Comune di Savona - che grazie all' giudizio del procuratore come bene iudicatum, ma senza 174, 384; F. Zazzera, Della famiglia Gentile, in Della nobiltà dell'Italia, II, Napoli 1628, pp. n.n.; G.D. Magliano, Larino, ...
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BELLONE (Belloni, Bellonus), Niccolò, detto Casalensis o Dolanus
Nicola Criniti
Di antica famiglia patrizia monferrina, ramo cadetto dei consignori di Altavilla, nacque ai primi del sec. XVI a Casal [...] Trenta, inviato dagli Anziani di Lucca, che lo "teneva bene edificato", e, sembra, dopo una rapida consultazione con Cosimo comunanza di vedute e di orientamenti scientifici, maturati nell'atmosfera ciilturale dei primi decenni del 1500 italiano ...
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DELLA SCALA, Antonio
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio naturale di Cansignorio, signore di Verona e Vicenza e di una certa Margherita dei Pittati (A. Cartolari, G. De Stefani), nacque intorno al 1363 [...] profusione di spese, che andavano bene al di là delle possibilità esportati in tutta l'Italia settentrionale. Nel 1386, . M. Varanini, Il distretto veronese nel Trecento. Vicariati del Comune di Verona e vicariati privati,Verona 1980, p. 33; Gli ...
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LAMBERTO, re d'Italia, imperatore
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Figlio di Guido di Spoleto e di Ageltrude di Benevento, nacque verso l'880, forse a San Rufino "a Campu de Rota", cella dell'abbazia [...] di avere un nemico comune, confermava all'incirca , Modena. La sua Cancelleria, bene organizzata, fu una continuazione di quella , a cura di L. Schiaparelli, in Fonti per la storia d'Italia [Medio Evo], XXXVI, Roma 1906; I placiti del Regnum Italiae, ...
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LUSIGNOLI, Alfredo
Guido Melis
Nacque ad Ancona, il 22 nov. 1869, da Virgilio ed Emilia Paoletti. Arruolatosi nel 1891 per il servizio di leva, ottenne il congedo assoluto dopo meno di tre mesi. Si [...] Acerbo, ma che comunque bene si inquadra in quelli parlo delle scorie massimaliste e comuniste), ho cambiato pensiero in seguito L'on. L. si iscrive al Partito liberale, in Il Giornale d'Italia, 7 apr. 1925; Un buffone, ibid., 6-7 nov. 1925; Annuario ...
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GRASSELLI, Gualfredotto
Sara Menzinger
Oscuri sono i natali di questo celebre personaggio milanese, le cui prime notizie risalgono al 1196. Significativo è il duplice esordio del G. nella documentazione [...] di vista, il caso del G. rispecchia bene quel generale fenomeno di frattura che sembra Imperiale di Sant'Angelo, in Fonti per la storia d'Italia [Medio Evo], XII, Roma 1901, pp. 82-94; Gli atti del Comune di Milano fino all'anno 1216, a cura di C. ...
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LOMONACO, Francesco
Raffaele Pittella
Nacque il 22 nov. 1772 a Monte Albano (oggi Montalbano Jonico), città a giurisdizione feudale della provincia di Basilicata, da Nicola e da Margherita Fiorentino.
Il [...] "cittadino sempre intento a sacrificarsi per il bene pubblico" e "garante dell'augusta verità" Italia, recensito nel Giornale italiano, probabilmente dallo stesso V. Cuoco, come "un libro destinato alla istruzione comune, ciò di cui l'Italia ...
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CHIMIRRI, Bruno
Giovanni Aliberti
Nacque a Serra San Bruno (Cosenza) il 24 genn. 1842 da Luigi e da Caterina Corapi. La sua opera si svolse essenzialmente nell'ambito parlamentare e politico, ma egli [...] Stato rappresentativo, assai comune peraltro nell'opinione al clero che non si comprenderebbe bene se non si tenesse presente, in 1, p. 211; G. Carocci, A. Depretis e la politica interna ital. dal 1876 al 1887, Torino 1956, p. 501; V. Pareto, Lettere ...
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PELLONI, Stefano, detto il Passatore
Dino Mengozzi
PELLONI, Stefano, detto il Passatore. – Nacque il 4 agosto 1824 al Boncellino, frazione del comune di Bagnacavallo, in Romagna, borgo di mille abitanti [...] passatori’. Nel 1830 Girolamo si aggiudicò dal Comune anche l’incarico di custode della riva suoi: «Compagni, so bene che voi avete dei diritti e criminalità. Rivolte e comportamenti irregolari nell’Italia centrale, 1796-1861, Milano 1999 pp. ...
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BUSINI, Giovan Battista
Carlo Pincin
Nacque a Firenze il 22 febbr. 1501 da Bernardo e Lucrezia della Fioraia.
Fu mandato giovinetto alla scuola di ser Guasparri Mariscotti da Marradi, uno dei quattro [...] maestri salariati dal Comune; vi apprese le lettere latine e greche e vi il B. e Giovan Battista del Bene mostrarono che non era in loro potere pp. 9, 66; da G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 4, Brescia 1763, pp. 2458 s.; da Idelfonso di ...
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bene2
bène2 s. m. [dall’avv. bene1]. – 1. a. Ciò che è buono in sé, cioè perfetto nella compiutezza del suo essere o nel suo valore morale, e quindi oggetto di desiderio, causa e fine dell’azione umana: tendere, aspirare al b.; il sommo b.,...
comunista col Rolex
(c. con il Rolex) loc. s.le f. e m. (iron., spreg.) Chi, è e, soprattutto, mostra di essere ricco e allo stesso tempo dichiara di essere di sinistra o di essere sensibile ai problemi dei meno abbienti. ♦ [tit.] Fedez e...