GONZAGA, Ludovico
Isabella Lazzarini
Secondo di questo nome, nacque a Mantova con ogni probabilità verso la fine degli anni Venti del Trecento, secondogenito di Guido di Luigi e di Agnese di Francesco [...] 1370 gli Anziani e i Savi del Comune nominarono il G. capitano del Popolo in un dettagliato quaderno, chiarisce bene l'importanza che il G. Piacenza, procuratore mantovano alla corte pontificia, in Arch. stor. italiano, s. 5, XLIII (1909), pp. 27-95; ...
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GUIDI, Rachele
Mauro Canali
Nacque l'11 apr. 1890 a Salto, una frazione di Predappio, nel Forlivese, ultima dei cinque figli di Agostino e Anna Lombardi. I genitori erano i custodi-contadini di villa [...] ricorre al luogo comune, caro a con il marito; poi, mentre Mussolini rientrava in Italia, la G. si trasferì al castello di Hirschberg ; F. Chiocci, Donna R., Roma 1983; A. Pensotti, Rachele. Settant'anni con Mussolini nel bene e nel male, Milano 1983. ...
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MILES
SStefano Gasparri
Il termine miles si associa per lo più, nel linguaggio delle fonti medievali, al combattente a cavallo, il cavaliere, ma le sue possibili valenze sono molteplici, e tali rimangono [...] ab antiquo avevano servito a cavallo il comune e che, per ciò stesso, ne anch'essi una grande diffusione fra i milites dell'Italia meridionale sia sotto gli Svevi, con Federico II e con i tratti della militia.
È bene ribadire che non ci si trova mai ...
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GIZZI, Tommaso Pasquale
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ceccano, nel Frusinate, il 22 sett. 1787 da Domenico Nicola e da Cecilia Ciavaglia. Di famiglia benestante e tradizionalmente legata alla Chiesa [...] il profilo della criminalità comune come della cospirazione politica. sua esperienza di diplomatico bene al corrente degli indicem; G. Ponzo, Le origini della libertà di stampa in Italia, Milano 1980, ad indicem; M. d'Azeglio, Epistolario, III ...
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DOLFIN, Daniele Andrea
Paolo Preto
Nato a Venezia il 22 apr. 1748 da Daniele (I) e Bianca Contarini, percorse la tipica carriera dei rampolli delle più influenti famiglie aristocratiche. Dal 26 luglio [...] , ma il D. conosceva bene le aspirazioni segrete di Vienna diritti dell'uomo, e l'impossibile comune eguaglianza, lo stacca dall'obbedienza delle pp. 296, 300; A. F. Guidi, Relaz. culturali fra Italia e Stati Uniti d'America, Padova 1940, p. 48; M ...
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DORIA, Bernabò
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1255 da Brancaleone (Branca) e da Caterina, considerata figlia di Michele Zanche. Figlio prediletto di Branca, per tutto il tempo della sua vita [...] di sei galee, che il Comune genovese fece allestire per l'imperatore e spedì nell'isola un suo plenipotenziario, Bene da Calci, per trattare la fine 44v-45v, 93v; G. Stellae, Annales Genuenses, in Rer. Ital. Script., 2 ed., XVII, 2, a cura di G. ...
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FIESCHI, Giovanni Ambrogio
Maristella Cavanna Ciappina
Nato intorno al 1450, probabilmente a Genova, nella nobile famiglia genovese discendente dal conte Ugo di Lavagna (sec. XII), appartenne al ramo [...] "non partirsi mai da Sua Maestà", e per mantenersi bene informati sui grandi progetti internazionali e per controllare le ansie di Adorno e Fieschi nel comune legame filofrancese, mentre G.G. Trivulzio scendeva in Italia con un nuovo potente esercito ...
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DE LUCA, Francesco
Alfonso Scirocco
Nacque a Cardinale (Catanzaro) il 2 ott. 1811 da Martino, farmacista, e da Maria Carello, primo di sette figli, alcuni dei quali (Sebastiano, Domenico, Giuseppe) [...] governanti e cittadini provvedessero al bene della patria: da ciò Torino e fu membro del gran concistoro italiano costituito nel marzo '63. Tenne eletto il Comitato centrale dell'opposizione. Il programma comune fu ispirato a quello dei "giovani", ma ...
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PANCIATICHI, Bartolomeo
Giorgio Caravale
PANCIATICHI, Bartolomeo. – Nacque in Francia nel 1507 da una relazione extramatrimoniale del padre, Bartolomeo, legittimata il 29 marzo 1531 dal vescovo Alessandro [...] attività commerciali in stretto contatto con l’Italia, con i cantoni svizzeri e con il esponenti, tutti uniti da una comune devozione per la loro protettrice Margherita è la vera vita dell’huomo da bene del quale fo professione, possa sempre servire ...
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CONTARINI, Girolamo
Renzo Derosas
Patrizio veneziano, figlio di Francesco di Agostino, del ramo Contarini dei SS. Apostoli, e di Altafior Soranzo di Paride, ereditò dal padre il soprannome di Grillo. [...] , badando bene "che 46 s. (ma non 51), 140, 174; Idiari di G. Priuli, in Rer. Ital. Script., 2 ediz., XXIV, 3, a c. di R. Cessi, II, pp. 215 12 s., 15, 24 ss., 41; S. Gigante, Storia del Comune di Fiume, Firenze 1928, p. 42; A. Ventura, Nobiltà e ...
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bene2
bène2 s. m. [dall’avv. bene1]. – 1. a. Ciò che è buono in sé, cioè perfetto nella compiutezza del suo essere o nel suo valore morale, e quindi oggetto di desiderio, causa e fine dell’azione umana: tendere, aspirare al b.; il sommo b.,...
comunista col Rolex
(c. con il Rolex) loc. s.le f. e m. (iron., spreg.) Chi, è e, soprattutto, mostra di essere ricco e allo stesso tempo dichiara di essere di sinistra o di essere sensibile ai problemi dei meno abbienti. ♦ [tit.] Fedez e...