DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Secondo di questo nome, nacque da Mastino (II) signore di Verona e Vicenza e da Taddea da Carrara, in data da fissare - secondo il continuatore del Chronicon [...] D. si guardò bene dal prendere una posizione . 1731, coll. 72-74; Corpus chronicorum Bononensium, in Rer. Ital. Script., 2 ed., XVIII, 1, a cura di A. (estr.); V. Fainelli, Podestà e ufficiali del Comune di Verona dal 1305 (secondo semestre) al 1405 ...
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CENCIO (Cintius, Cinchius, Quintus, Crescentius)
Lorenzo Baldacchini
Di ragguardevole famiglia romana (suo padre fu praefectus Urbis anteriormente al 25 aprile del 1051), nacque nella prima metà del [...] VII. Esso può tuttavia venir inserito molto bene nel clima di intimidazione e di violenza, fallimento dell'attentato, C. non rimase in Italia, ma si recò in Germania, presso la a fuoco i territori e i beni del Comune e della Chiesa di Roma. Era la ...
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DURAZZO, Girolamo Luigi Francesco
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 20 maggio 1739, terzo figlio di Marcello (Marcello Giuseppe, detto Marcellino) e di Maria Maddalena Durazzo: apparteneva dunque, [...] di Tenda" per migliorare le comunicazioni tra quel porto e la . Poi, sulla via del ritorno, pensò bene di cadere ammalato e di fermarsi in una E. Codignola, Illuministi, giansenisti e giacobini nell'Italia del Settecento, Firenze 1947, pp. 205 s., ...
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Giustiziere
AAndrea Romano
Un noto passo dell'arcivescovo e cronista salernitano Romualdo Guarna (m. 1181) c'informa che "Rogerio in regno suo perfecte pacis tranquillitate potitus, pro conservanda [...] sul territorio. Non sappiamo bene se la riorganizzazione disegnata dal feudale, la conoscenza del diritto comune e di quello regio nonché Mezzogiorno dai Bizantini a Federico II, Torino 1983 (Storia d'Italia, diretta da G. Galasso, III), pp. 437 ss. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Sigonio
Guido Bartolucci
L’opera di Carlo Sigonio rappresenta un momento di passaggio tra la storiografia politica del primo Cinquecento e le opere del 17° sec., in un periodo di profonda trasformazione [...] nascita del potere temporale della Chiesa di Roma, l’affermazione dei Comuni e il loro legame con l’impero – e il metodo regni. Et almeno l’esser italiano el Sigonio toccava a lui mantener la riputazione del papato, perché altro bene non è in essa che ...
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FARNESE, Alessandro
Dario Busolini
Nacque a Parma il 10 genn. 1635, secondogenito del duca Odoardo Il e della duchessa Margherita de' Medici.
Il peggioramento dei rapporti tra il Ducato di Parma e la [...] verità, gli Stati di Bruxelles avevano accolto bene il F., accettando di votargli, al fronte unico contro il comune straniero. Inutilmente perciò p. 3; A. Archi, Il tramonto dei principati in Italia, Rocca San Casciano 1962, p. 119; E. Nasalli Rocca ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Michelangelo Schipa
Luigi Mascilli Migliorini
Michelangelo Schipa può considerarsi il rappresentante più significativo di una scuola storica che nel Mezzogiorno ereditò la passione civile della generazione [...] ’altro, dell’incontro con la realtà salernitana. Interessi – è bene ricordarlo – che alimentano in quel periodo altri studi e ricerche destinati opere di quel periodo: Classi e Comuni rurali nel Medioevo italiano, pubblicato nel 1907 e, soprattutto ...
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CORNER, Girolamo
Renzo Derosas
Nacque il 20 ott. 1562 da Giorgio di Girolamo e da Elena Contarini di Giustiniano; ebbe un fratello, Marco (1565-1583), ed una sorella, che fu badessa nel monastero di [...] sola pubblica benignità tutto il bene di acquisto et di riputatione la quiete de' sudditi e la pace comune".
Insignito della dignità cavalleresca, al ritorno cura di N. Barozzi - G. Berchet, s. 3, Italia, Relaz. di Roma, I, Venezia 1877. pp. 223-252 ...
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ERMENGARDA, regina di Provenza
François Bougard
Nacque intorno alla metà del sec. IX dall'imperatore Ludovico II e da Engelberga.
E. fu la terza donna della dinastia carolingia a portare tale nome, [...] 30): infatti Incmaro, che lo conosceva bene, non dimentica mai, quando ne dall'ordinario - nella nobiltà era comune - ma perché Incmaro, autore le figlie un diploma di conferma dei loro beni in Italia, in Borgogna e in Francia. In seguito, l'ascesa ...
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GUALTERIO, Filippo Antonio
Giuseppe Monsagrati
Secondogenito di cinque figli, nacque il 6 ag. 1819 a Orvieto, nella settecentesca villa di famiglia, dal marchese Ludovico e da Maria Guerrieri Gonzaga. [...] l'incarico di archivista segreto del Comune di Orvieto cui egli fu chiamato economico e che oltretutto era bene al corrente di ciò che Firenze 1937, ad ind.; G. Montanelli, Memorie sull'Italia e specialmente sulla Toscana dal 1814 al 1850, Firenze ...
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bene2
bène2 s. m. [dall’avv. bene1]. – 1. a. Ciò che è buono in sé, cioè perfetto nella compiutezza del suo essere o nel suo valore morale, e quindi oggetto di desiderio, causa e fine dell’azione umana: tendere, aspirare al b.; il sommo b.,...
comunista col Rolex
(c. con il Rolex) loc. s.le f. e m. (iron., spreg.) Chi, è e, soprattutto, mostra di essere ricco e allo stesso tempo dichiara di essere di sinistra o di essere sensibile ai problemi dei meno abbienti. ♦ [tit.] Fedez e...