GIAN GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Galeazzo Maria, duca di Milano, e di Bona, figlia del duca Ludovico di Savoia e cognata di Luigi XI di Francia, G. nacque [...] , se credeva che l'excellentia vostra [Ludovico] li volesse bene": un primo, forte dubbio, da parte di G., sulla alla dominazione straniera, in Id., Città, Comunità e feudi negli Stati dell'Italia centro-settentrionale (secoli XIV-XVI), Milano 1996 ...
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Giudici, Regno d'Italia
Mario Ascheri
Thomas Szabó
Nel corso del lungo periodo federiciano giunse a maturazione una trasformazione profonda delle istituzioni pubbliche nel Regno. Essa non poté non [...] tra le due qualifiche giuridiche a livello locale è bene espresso da un dato padovano: nel 1254, un accordo F. Somaini-M. Vallerani, Comuni e signorie nell'Italia settentrionale: la Lombardia, Torino 1998 (Storia d'Italia, diretta da G. Galasso ...
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Studio di Napoli
GGirolamo Arnaldi
"In regnum nostrum desideramus multos prudentes et providos fieri per scientiarum haustum et seminarium doctrinarum" ('mediante l'attingimento dei saperi e il semenzaio [...] 'era e non avrebbe potuto esserci. Anche i comuni dell'Italia settentrionale, quando volevano assicurarsi per un anno l'insegnamento Pietro d'Isernia: ma non è detto che chi scriveva sapesse bene come stavano le cose (Nicola ha tutta l'aria di essere ...
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CORBETTA, Eugenio
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 15 nov. 1835, terzo dei quattro figli di Francesco e di Maddalena Tenca.
Trasferitasì a Milano verso la metà del XVIII secolo senza spezzare i [...] scienza del bene sociale, il C. puntava a confutare le asserzioni correnti e i luoghi comuni contro il , a cura di F. Arese Lucini, Milano 1953, p. 41; Il Nord nella storia d'Italia, a cura di L. Cafagna, Bari 1962, pp. 53-54, 257;A. Berselli, La ...
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BUONVISI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Lucca il 16 maggio 1626 da Vincenzo di Ludovico e da Maria di Alessandro Gabrielli. Compì i primi studi nel seminario cittadino, sotto la direzione di Giuseppe [...] di una elezione ad essa bene accetta, minacciò per contro la , Opizio Pallavicini, lavorando di comune accordo seppero eliminare le ultime Indicem;F. Nicolini, Cosimo III e Antonia Carafa, in Arch. stor. ital., XLVI (1938), 1, pp. 69-91; 2, pp. 180- ...
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BAGLIONI, Braccio
Roberto Abbondanza
Nacque, forse nel 1419, da Malatesta di Pandolfo di Oddo e da Giacoma, sorella di Braccio Fortebracci da Montone, signore di Perugia dal 1416 al 1424.
Fu il secondo [...] sett. 1442 dai consigli del Comune, ai quali partecipò come membro cavalcò Braccio e li fratelli molto bene in ordine, et andarono a Fiorenza inedite di Perugia dal MCL al MDLXIII..., in Arch. stor. ital.,XVI(1850), parte I, v. Indice; XVI(1851), parte ...
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COPPINO, Michele
Giuseppe Talamo
Nato ad Alba (Cuneo) il 1°apr. 1822 da famiglia modesta (il padre, Giovanni, era ciabattino e la madre, Maria Mancardi, cucitrice) il C. compì i primi studi, con successo, [...] maniera eletta, cose che non fossero comuni". Nelle sedute del 18 e del .
"Quando s'intenda bene essere fine di questa pp. 59-110); E. De Fort, Storia della scuola elementare in Italia, I, Dall'Unità all'età giolittiana, Milano 1979, soprattutto pp. ...
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GRIMANI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia da Girolamo di Antonio e da Elena di Francesco Priuli "scarpon", probabilmente nel 1494. La data si ricava dai Diarii del Sanuto (fonte principale per [...] degli ortolani aveva pensato bene di celebrare in laguna confidò anche che era imminente un attacco turco all'Italia, e segnatamente nelle terre di S. Pietro.
Il e di Scozia, sollecitando un comune sforzo contro gli infedeli. Naturalmente Francesco ...
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CORIO, Lodovico
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 28 apr. 1847, unico figlio maschio di Angelo e di Paola Fumagalli. Di recente immigrazione a Milano, come del resto i suoinumerosi familiari: il [...] il suo disimpegno politico.
Comune era dunque un'impostazione densa relazione, che molto bene riepiloga la portata e e passim; Solennionoranze a L. C. nel secondo decennio della morte, in Musicisti d'Italia, XII (1932), 10-11, pp. 3 s.; A. Curti, L. C ...
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ARISTOCRAZIE ECCLESIASTICHE E LAICHE, REGNO D'ITALIA
SSimone M. Collavini
Si è recentemente riconosciuto nel Duecento una fase di progressiva riduzione della mobilità sociale e di crescente selezione [...] estese alle aree del Regno d'Italia che non furono egemonizzate dal comune urbano o lo furono solo in parte le signorie locali, quanto per far circolare ogni tipo di bene e diritto e soprattutto per ribadire la fedeltà al potere vescovile ...
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bene2
bène2 s. m. [dall’avv. bene1]. – 1. a. Ciò che è buono in sé, cioè perfetto nella compiutezza del suo essere o nel suo valore morale, e quindi oggetto di desiderio, causa e fine dell’azione umana: tendere, aspirare al b.; il sommo b.,...
comunista col Rolex
(c. con il Rolex) loc. s.le f. e m. (iron., spreg.) Chi, è e, soprattutto, mostra di essere ricco e allo stesso tempo dichiara di essere di sinistra o di essere sensibile ai problemi dei meno abbienti. ♦ [tit.] Fedez e...