ATTI, Isotta degli
Augusto Campana
La celebre amante, poi moglie, di Sigismondo Pandolfo Malatesti, signore di Rimini, fu figliuola di Francesco di Atto degli Atti, agiato mercante di lane e cambiatore, [...] da Meldola, ufficiale della custodia del Comune di Rimini. Alla bambina, nata conosciuta al giovane principe ("vix bene me noras") fu ben presto notata secoli XIV e XV, a cura di A. F. Massèra, in Rerum ital. script., 2 ed., XV, 2, p. 119 e n. 5; ...
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Lucio Caracciolo
Ripensare il mondo. Le provvisorie lezioni dell'11 settembre
11 settembre
Negli Stati Uniti quattro aerei di linea vengono dirottati da terroristi e portati a colpire, in una successione [...] fare. Sapendo di non essere onnipotenti.
L'Europa (e l'Italia) che non c'è
In tale contesto un ruolo essenziale toccherebbe all , almeno un problema. Ospitavamo, bene o male, il maggiore partito comunista occidentale, referente di ultima istanza ...
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I fondamentalismi nel mondo contemporaneo
Enzo Pace
L’anno terribile
L’attentato dell’11 settembre 2001 alle Twin Towers di New York può essere considerato, a tutti gli effetti, un evento cerniera [...] Afghānistān nell’ottobre 2001 come lotta in nome di Dio del bene contro le forze del male e, successivamente, con esiti popolazione (Polonia, Italia, Irlanda e Spagna), la Chiesa sente di potersi dotare di uno stile comunicativo nuovo: scendere ...
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Papato e comuni italiani
Laura Baietto
Il mutamento dei rapporti fra papato e Impero durante il regno di Federico II, che dalla collaborazione procedettero verso il conflitto aperto, interferì in maniera [...] favore della comprensione realistica delle situazioni. Lo dimostra bene l'azione di propaganda e di organizzazione del fronte 1992; G. Cracco, Chiese locali e partito imperiale nell'Italia dei Comuni (1236-1254), in Federico II e le città italiane, ...
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Pasquale II
Glauco Maria Cantarella
Si ignora tutto della famiglia e della nascita di Raniero, che potrebbe essere avvenuta in Romagna (a Bleda o a Galeata) e ascritta al 1053-1055. Monaco, giunse a [...] febbraio e di aprile hanno in comune anche un altro elemento: la Argomenti forti, come si vede bene, ma che forse non sarebbero stati potenza delle chiese vescovili nel secolo XII, in Storia dell'Italia religiosa, I, L'Antichità e il Medioevo, a cura ...
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CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] nei confronti della Sede apostolica, di alleanze comuni tra le potenze dell'Italia centrale e della Romagna, nonché di decisa infatti sebbene il C. "altamente" e "per grammatica e bene e strettamente" avesse "fatta la richiesta" non riuscì a farsi ...
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Città, Regno d'Italia
Giuliano Milani
Fino a pochi anni fa la valutazione del rapporto che legò Federico II alle città del Regno d'Italia appariva sospesa tra prospettive che privilegiavano intenzioni [...] il comune che aveva tentato di eroderne la giurisdizione.
Tale intervento mostra assai bene la ibid., pp. 104-111.
G. Cracco, Chiese locali e partito imperiale nell'Italia dei comuni (1236-1254), ibid., pp. 403-419.
R. Greci, Eserciti cittadini e ...
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Cesaropapismo
Gilbert Dagron
Il termine caesaro-papia comparve per la prima volta nel manuale di teologia protestante di Justus Henning Böhmer (1674-1749), per caratterizzare l'atteggiamento di un sovrano [...] e dal loro accordo dipende il pubblico bene", ma poi aggiungeva ‒ mettendo già Il controllo dell'imperatore sull'Italia e sul suo clero in ideologica che ravvisava nella Curia romana il nemico comune. Nella seconda delle lettere in greco (maggio ...
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GIAN GALEAZZO Visconti, duca di Milano
Andrea Gamberini
Figlio di Galeazzo (II) Visconti e di Bianca di Savoia (sorella di Amedeo VI detto il conte Verde), nacque a Milano il 16 ott. 1351. Poco si conosce [...] ) di Valois contro il conte di Bar, si guardò bene dall'intervenire in affari così lontani, rimandando il proprio esordio Stato visconteo-sforzesco, in Storia d'Italia (UTET), VI, Comuni e signorie nell'Italia settentrionale: la Lombardia, Torino 1998 ...
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La condanna dei comunisti del 1949
Giuseppe Ruggieri
Il 15 luglio 1949, «L’Osservatore romano» pubblicò un decreto dell’allora Sacra congregazione del Sant’Uffizio che suonava così:
«È stato chiesto [...] hanno omesso di fare. La forza del Partito comunista in Italia era particolarmente vistosa e, con l’eccezione del parallelo una buffonata, che così non stava bene. Si diceva: “Cosa vuoi che sia? Allora, in Italia, siamo tutti scomunicati. I signori ...
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bene2
bène2 s. m. [dall’avv. bene1]. – 1. a. Ciò che è buono in sé, cioè perfetto nella compiutezza del suo essere o nel suo valore morale, e quindi oggetto di desiderio, causa e fine dell’azione umana: tendere, aspirare al b.; il sommo b.,...
comunista col Rolex
(c. con il Rolex) loc. s.le f. e m. (iron., spreg.) Chi, è e, soprattutto, mostra di essere ricco e allo stesso tempo dichiara di essere di sinistra o di essere sensibile ai problemi dei meno abbienti. ♦ [tit.] Fedez e...