Il concilio
Manlio Simonetti
Col nome di concilio, o sinodo, s’intende, nella Chiesa antica, un’assemblea di vescovi riuniti per discutere di questioni importanti che trascendevano l’autorità dei singoli [...] di là, e cresce il numero dei fedeli e delle comunità, aumentano e si fanno più pressanti anche i problemi da di Roma, già preminente in Italia, cerca di acquisire maggior potere .
Per concludere, è bene ripercorrere rapidamente l’evoluzione ...
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Innocenzo XIII
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito d'Isabella Monti e di Carlo, duca di Poli, nasce in questa il 13 maggio 1655. Timbrato il natio borgo dal massiccio palazzo dei de Comitibus [...] Chiesa il suo capo e padre comune [...] acclamato et eletto con tutti il cattivo genio di chi vi vuol poco bene e s'è levata una vipera dal seno". da Martino V a Pio IX, Torino 1978 (Storia d'Italia, diretta da G. Galasso, 14), ad indicem;
L ...
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Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] ma estendendosi alla Spagna, all'Italia, alla Germania, i rappresentanti della comunità riuniti in Capitolo generale condannarono questo stesso terreno, anzi il vecchio giurista si guardò bene dal deliberare a caldo sulla questione dottrinale. Ma ...
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IPPOLITO, antipapa, santo
Emanuela Prinzivalli
I. viene definito il primo antipapa, in opposizione a Callisto, nella storia della Chiesa, secondo la ricostruzione biografica accreditata dagli studi [...] che possa aver attinto direttamente a una fonte comune con Eusebio (cfr., facendo astrazione dalle conclusioni Su Dio e la resurrezione della carne, Sul bene e donde viene il male. Si noti che innanzitutto ricordare che in Italia due studiosi, A. ...
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BEATRICE di Lorena, marchesa e duchessa di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlia di Federico, duca dell'Alta Lotaringia, e di Matilde, figlia di Ermanno II duca di Svevia e di Gerberga figlia [...] conosceva bene Goffredo di cui era stato intercessore presso Enrico III; aveva portato con sé in Italia il , Roma 1954, pp. 163 ss.; G. L. Bami, Dagli albori del Comune all'incoron. di Federico Barbarossa, in Storia di Milano, III, Milano 1954, ...
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L'uomo medievale
Chiara Frugoni
Il Medioevo
Medioevo è una parola formata da due vocaboli di origine latina e significa "età di mezzo". Per lungo tempo si è pensato che fosse un'età 'buia' compresa [...] molto salame, prosciutto e carne. Nell'Italia centrale e meridionale, invece, dove i acqua bollente: l'olio era un bene troppo prezioso, ed era meglio usarlo po' a caso, e bisognava usarli in comune perché non bastavano per tutti. Ogni commensale ...
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STORIOGRAFIA, FINO ALL'ILLUMINISMO
FFrancesco Tateo
La narrazione delle gesta di Federico II e la rappresentazione della sua figura si fondano soprattutto, nei secoli successivi alla caduta della dominazione [...] resoconto dell'impatto di Federico II con il comune ostile dell'Italia settentrionale. Nell'arco della lunga narrazione spiccano sciebat et cantilenas et cantiones invenire; pulcher homo et bene formatus, sed medie stature fuit. Vidi enim eum et ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] per i profitti acquisiti dalla comune attività del banco, "per che da dove, attraverso la Francia, ripiegò verso l'Italia. In Francia sostò a Calais, Amiens, Rouen, bella postura alle figure, cioè che posino bene in terra, e con grazia e vivacità ...
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Il Mediterraneo
Francesco Benigno
Il Mediterraneo non è un’espressione geografica, non indica solo una regione, e meno ancora il mare da cui prende il nome. È invece un’idea evocativa, espressa simbolicamente, [...] naturalizzata che definisce a priori cosa è bene, lecito e bello, chi sono a mancare anche il grande studioso delle comunità ebraiche nel mondo arabo medievale Shelomo Dov con gli immigrati marocchini o in Italia con quelli romeni. Entrare in Europa ...
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Meridionale, questione
Francesco Barbagallo
Il Mezzogiorno prima dell'unità italiana
La questione meridionale si pone come problema fondamentale non appena si costituisce in unità lo Stato italiano, [...] esodo, accelerato dalla formazione del Mercato Comune Europeo e dallo sviluppo industriale dell'Italia del Nord, già sul finire degli forme di interazione che, fin dall'unificazione, legano nel bene e nel male le due sezioni territoriali del paese. La ...
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bene2
bène2 s. m. [dall’avv. bene1]. – 1. a. Ciò che è buono in sé, cioè perfetto nella compiutezza del suo essere o nel suo valore morale, e quindi oggetto di desiderio, causa e fine dell’azione umana: tendere, aspirare al b.; il sommo b.,...
comunista col Rolex
(c. con il Rolex) loc. s.le f. e m. (iron., spreg.) Chi, è e, soprattutto, mostra di essere ricco e allo stesso tempo dichiara di essere di sinistra o di essere sensibile ai problemi dei meno abbienti. ♦ [tit.] Fedez e...