Le forze armate
Fortunato Minniti
Le forze armate italiane nascono dal processo di accorpamento delle risorse militari degli Stati preunitari con quelle del Regno di Sardegna. Vi contribuiscono, fra [...] fortificate per la difesa della Lombardia e dell’Emilia e delle comunicazioni con la Toscana, a beneficio di un esercito operante sul il 1866 la professione militare in Italia, il cui obiettivo è assicurare il «bene inseparabile del Re e della Patria ...
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DORIA, Giovanni Andrea (Gian Andrea)
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova agli inizi del 1540, da Giannettino e da Ginetta Centurione, figlia di Adamo, il famoso uomo d'affari e banchiere. Per la data di [...] de mer qui soit aujourd'hui en Italie" (Charrière, III, p. 119). fra le due parti, ma si bene che si acautelli che alcuna di loro ibid., mss. 437, 801, 859 (p. 234); Archivio storico del Comune, mss. 92, 337, 339, 415; ibid., Mss. Brignole Sale, 103 ...
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La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] organamento, che aspira al regno dei cieli. Ma, notatelo bene, intorno a questa chiesa spira sempre un’aura di soave 111-139.
88 Cfr. R. Sciubba, R. Sciubba Pace, Le comunità di base in Italia, II, La mappa del movimento, Roma 1976, pp. 191-263; ...
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Notabili e potere locale
Paola Magnarelli
La parola notabile deriva dagli effetti della rivoluzione francese, e designa l’élite, non più contraddistinta solo dal nome, ma anche, particolarmente, dal [...] nei confronti del possesso terriero, vissuto più come bene di investimento e di scambio che come simbolo di un antico retaggio, quale esso era comunemente sentito dal resto del notabilato italiano a prescindere dalla reale antichità dei titoli di ...
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L’editto di Milano
Origine e sviluppo di un dibattito
Paolo Siniscalco
La questione costantiniana presenta, ieri come oggi, un grandissimo interesse, poiché costituisce un banco in special modo idoneo [...] che era ormai diventato un luogo comune, per cui l’intera questione nel insieme parecchie questioni relative al bene pubblico. Tra queste, la principale l’incontro dei due imperatori nel nord d’Italia abbia dato origine a uno o più provvedimenti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] di Cicerone, avendo in comune la presenza di tre personaggi pensa. Con arguzia epigrafica ne compendia bene la natura Giovan Battista Marino, tratta per computi e formole numerali» (Discorso di un italiano intorno alla poesia romantica, a cura di O. ...
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«Su questa pietra edificherò la mia Chiesa»
Organizzazione ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
Per avere una panoramica complessiva di come fosse articolata la Chiesa a ridosso del [...] delle buone opere. Sostentate dalla comunità, sicuramente si dedicano a opere di bene, a consigliare le più altre province è il vescovo più anziano per ordinazione. Per tutta l’Italia, infine, la Chiesa e l’episcopato di riferimento sono quelli di ...
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Gli accordi di Villa Madama: dalla Costituente a Craxi
Alessandra Berto
Premesse
Sebbene il problema della revisione del Concordato fra la Repubblica italiana e la Santa Sede sia stato affrontato solo [...] dei rapporti Stato e Chiesa sottolineando come, per il bene del paese, la Chiesa avrebbe continuato a godere di 655-676.
5 Cfr. l’intervento in P. Spriano, Storia del Partito comunistaitaliano, V, Torino 1975, p. 506.
6 Cfr. l’intervento di padre ...
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DONÀ (Donati, Donato), Leonardo
Gaetano Cozzi
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola di Cristoforo Corner, nacque a Venezia il 12 febbr. 1536, probabilmente nella casa di rio terrà S. [...] che il D. aveva lasciato l'Italia, un chiaus turco era giunto procuratore Donato, che è di quelle qualità che bene son note ..." (Cozzi, Il doge..., p. ostentazione e per il lusso che egli aveva in comune con un Nicolò Zen e con gli evangelici ...
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Costantino nel modernismo
Premesse di un discorso critico sull’era costantiniana della Chiesa
Giacomo Losito
Sommario: Riferimenti: cattolici e protestanti liberali tra il razionalista Renan e l’ultramontano [...] solo ribadito la libertà e la riconsegna dei beni alla comunità cristiana già statuite dall’editto di Galerio, messo in applicazione pensiero cristiano e laico del popolo italiano adulto disse per bocca di Dante che bene era stata la sua conversione, ...
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bene2
bène2 s. m. [dall’avv. bene1]. – 1. a. Ciò che è buono in sé, cioè perfetto nella compiutezza del suo essere o nel suo valore morale, e quindi oggetto di desiderio, causa e fine dell’azione umana: tendere, aspirare al b.; il sommo b.,...
comunista col Rolex
(c. con il Rolex) loc. s.le f. e m. (iron., spreg.) Chi, è e, soprattutto, mostra di essere ricco e allo stesso tempo dichiara di essere di sinistra o di essere sensibile ai problemi dei meno abbienti. ♦ [tit.] Fedez e...