Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] c'è praticamente nulla al di fuori dei suoi rapporti con l'Italia dei comuni, e anche qui la sua azione appare sminuzzata e persa in (1891, pp. 326-329) pensa addirittura che sarebbe un bene per la nazione eliminare la stirpe di tiranni dei suoi re ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] penisola proclameranno Vittorio Emanuele re d’Italia» (cit. in Arangio-Ruiz 1985, p. 25). Espresse molto bene qualche anno dopo, nel 1879, alto riconoscimento delle capacità di autogoverno delle varie comunità che formavano il paese. Questa via, che ...
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La religione e la politica
Il governo dell’Impero tra pagani e cristiani fra III e VI secolo
Guido Clemente
La conversione di Costantino fu un fatto epocale, ma al momento solo pochi cristiani intransigenti [...] l’agnosticismo, e la religione della comunità imperiale cui si apparteneva. Non religiosa. La tolleranza era un bene in assoluto per alcuni ambienti, pagani Id., Aristocratie et société cléricale dans l’Italie chrétienne au temps d’Odoacre et de ...
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Militarismo
GGolo Mann
di Golo Mann
Militarismo
sommario: 1. Definizione. 2. Origini storiche. 3. Militaristi e civili. 4. Filosofia. 5. Origini psicologiche e sociali. 6. Militarismo e politica. 7. [...] la sua carriera come soldato, anche se sapeva già assai bene adoperare in suo favore l'arte della propaganda; e soldato rimase Comintern), cui aderì nel 1937 anche l'Italia, derivò una politica comune europeo-giapponese di aggressione e di rapina. ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] io vado diritto per la mia strada, senza altra preoccupazione che il bene pubblico e il mio dovere» (d’Azeglio 1867, p. 65).
Per 1859, in cui si ribadiva il comune impegno a espellere gli Asburgo dall’Italia. Anche in questo caso, le dimissioni ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] tensioni politiche N. conosceva bene. Il pontefice indicò come ; G. Soranzo, Studi e discussioni su La lega italica del 1454-1455, in Studi storici in onore di , pp. 77-83; A. Vasina, Chiesa e comunità dei fedeli nella diocesi di Bologna dal XII al XV ...
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Miti e simboli della rivoluzione nazionale
Alberto Mario Banti
Una chiave importante per capire il significato del processo di costruzione del Regno d’Italia sta in una semplice definizione: Stato-nazione. [...] – cioè coloro che ricorrono normalmente all’italiano per le esigenze della comunicazione quotidiana – sono tra il 2,5% alla libertà, impotente ad esercitarla, creata all’attività nel bene e impotente a farlo nel silenzio e nell’isolamento della ...
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Costantino tra Francia e Italia
Il dibattito storiografico dei secoli XVII e XVIII
Federica Meloni
«Il peculiare problema tra Chiesa e Stato è la più grande perturbazione che abbia mai tratto il pensiero [...] e Carlo Magno, per donare i territori d’Italia alla Chiesa. Costantino, dal canto suo, non sveste la vita; ma quell’angustissimo Imperadore poteva bene restituire un po’ di terra al Sig. Dio Tillemont, bensì un punto comune a tutti gli intellettuali a ...
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Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] dell’Impero è notevole. Sembra che esso sia stato portato in Italia da mercanti che commerciavano tra Delo e i porti della Campania: , che si conoscono bene e i cui legami reciproci sono rinforzati dai pasti in comune e dalle cerimonie iniziatiche ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Ingegneria e macchine
Marcus Popplow
Jürgen Renn
Ingegneria e macchine
Questo capitolo è dedicato allo studio di progetti ingegneristici [...] erano dati in affitto, secondo una consuetudine comunemente in uso già agli inizi del Medioevo, tutte altrettanto bene lo status , mentre l'uso di modelli architettonici è documentato in Italia dalla metà del XIV sec., il primo riferimento a ...
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bene2
bène2 s. m. [dall’avv. bene1]. – 1. a. Ciò che è buono in sé, cioè perfetto nella compiutezza del suo essere o nel suo valore morale, e quindi oggetto di desiderio, causa e fine dell’azione umana: tendere, aspirare al b.; il sommo b.,...
comunista col Rolex
(c. con il Rolex) loc. s.le f. e m. (iron., spreg.) Chi, è e, soprattutto, mostra di essere ricco e allo stesso tempo dichiara di essere di sinistra o di essere sensibile ai problemi dei meno abbienti. ♦ [tit.] Fedez e...