Nato a Milano il 19 febbr. 1821 da Claudio, un piccolo imprenditore originario di Monza, e da Giuseppina Della Volta, fece i primi studi presso i padri barnabiti di Monza e poi nelle scuole di Milano. [...] largo posto ai meriti del Mazzini e della Giovine Italia riconoscendo la "parte gloriosa" che l'uno e male presente una preparazione del bene avvenire, egli pensava che proprio .
Subito dopo la caduta della Comune il C., profondamente addolorato per ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] 'euforia per l'elezione di Pio IX e la successiva amnistia fu percepita bene il 13 sett. 1846, quando si aprì a Venezia il IX Congresso stato presente delle lettere in Italia; ai primi giorni di gennaio la comunità israelitica di Venezia chiese al ...
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CORVETTO, Luigi Emanuele
Giovanni Assereto
Nacque a Genova l'11 luglio 1756 (l'atto di nascita lo registra come "Crovetto", poiché tale era il nome, solo in seguito "italianizzato", della sua antica [...] ad un lungo viaggio in Italia, nella Francia meridionale e infine segni del tracollo, scriveva fiducioso: "Tutto andrà bene ed avremo la pace".
La caduta di Napoleone fu sostenuta da impegno e serietà fuori del comune.
Nel luglio 1820 il C. rientrò a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gaetano De Sanctis
Mario Mazza
Gaetano De Sanctis è stato indubbiamente il più grande storico italiano dell’antichità della prima metà del Novecento. Con profondo senso storico e insieme con grande [...] più penetra e risplende l’idea del bene, senza che l’una forma sia l’unità politica costituisse sempre la comune aspirazione e la ragion di vita «il primo e più arduo passo della riduzione d’Italia ad unità nazionale» (Storia dei Romani, II, 19602 ...
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FRANCESCO MARIA II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio del duca Guidubaldo e di Vittoria, figlia del duca di Parma Pierluigi Farnese, nasce a Pesaro il 20 febbr. 1549. Accuratamente [...] da maestri di non comune levatura - tra questi Girolamo "se ne tornò a casa sua", si guarda bene dal dire se l'arrivo l'ha rallegrato, d'arte… dal diario… di F.M.…, in Rass. bibl. dell'arte ital., XII (1909), 4-6, pp. 72 s.; G. Castellani, La città ...
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CARRASCOSA, Michele
Vladimiro Sperber
Nacque a Palermo (ma per altri, a Paternò) l'11 apr. 1174 da Francesco, proprietario, e da Teresa de Vitt.
La futile controversia sul luogo di nascita (Paternò, [...] , e ancora il 15 maggio si batté bene a Castel di Sangro. Il 18 maggio ; dopo averne dato allarmata comunicazione al Parlamento, il C. G. Pepe per il comando del corpo di spedizione in Alta Italia, e sembrò farsa.
Il C. morì il 10 maggio 1852 ...
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COSENZ, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Gaeta il 12 genn. 1820 da Luigi e da Antonia Piria.
Il padre, figlio di François Cousin, un francese stabilitosi a Napoli verso la metà del 1700, dopo aver [...] anni non avrebbero avuto fondamento alcuno, si inseriva bene nella tradizione di partecipazione del ceto militare alla vita da quella, comune a entrambi, che individuava nell'intervento militare l'unica via di soluzione al problema italiano.
Molto più ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Sacchi, Bartolomeo detto il Platina
Francesco Tateo
Bartolomeo Sacchi, detto il Platina
Sia nell’ambito dell’Umanesimo romano, sia in quello dell’intero Umanesimo italiano ed europeo, il Platina assume [...] orazione a lui diretta sulla composizione della pace in Italia e sulla necessità di muovere guerra ai turchi. si direbbe, nel comune modello cesariano), e di ambiguità non insolita fra gli umanisti (quam bene tu scribis, tam male Platyna amas, «quel ...
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DE STEFANI, Alberto
Franco Marcoaldi
Nato il 6 ott. 1879 a Verona da Pietro e da Carolina Zamboni, studiò presso la scuola superiore di commercio a Ca' Foscari a Venezia e nella facoltà giuridica dell'università [...] tesa a preservare la democrazia come bene in sé; egli si schierava semmai aggregare attorno al "comune principio cristiano" i notista economico a Il Tempo, dal 1956 al 1959 al Giornale d'Italia, e poi di nuovo a Il Tempo dal 1960 fino alla morte ...
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COLLOREDO, Ermes
Gino Benzoni
Ottavo dei nove figli d'Orazio di Curzio e di Lucia di Ermes di Porcia, nacque il 28 marzo 1622, nell'antico castello di Colloredo di Monte Albano (Udine).
Rimasto orfano, [...] assaporate, i versi estemporanei. Sa bene il latino, non è ignaro di in un friulano tutto sommato accessibile e contiguo all'italiano. Non è certo uomo capace d'assidui studi, e il C. - avvinto dal comune amore per la poesia. Diversi, ovviamente ...
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bene2
bène2 s. m. [dall’avv. bene1]. – 1. a. Ciò che è buono in sé, cioè perfetto nella compiutezza del suo essere o nel suo valore morale, e quindi oggetto di desiderio, causa e fine dell’azione umana: tendere, aspirare al b.; il sommo b.,...
comunista col Rolex
(c. con il Rolex) loc. s.le f. e m. (iron., spreg.) Chi, è e, soprattutto, mostra di essere ricco e allo stesso tempo dichiara di essere di sinistra o di essere sensibile ai problemi dei meno abbienti. ♦ [tit.] Fedez e...