BENVENUTI, Giovanni Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Belvedere (Ancona), in una nobile famiglia del luogo, da Giuseppe e da Maddalena Tosi, il 16 maggio 1765. Ordinato sacerdote a Iesi il 20 sett. [...] VII per tutto il bene fatto all'Ordine di Malta operazioni fuori il territorio del comune); fu istituito un tribunale fonti e la bibl. alle voci Angiolini Gaetano (in Diz. Biogr. d. Ital., III, pp. 286-289) e Arezzo Tommaso (ibid., IV, pp. 108 ...
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CALOGERÀ, Angelo (al secolo Domenico Demetrio)
Cesare De Michelis
Nacque a Padova il 7 sett. 1696 da Liberale, gentiluomo di Corfù, e Giustina Labarvellon, di origine francese.
Il padre che al comando [...] e alle scienze naturali, imparò bene il francese iniziando un'assidua attività dissertazione volta "a confutare l'abuso quasi comune ne' monasteri anche i più regolati, G. Vico ad A.C., in Riv. stor. ital., LXXIII(1961), pp. 186-187; A. Cosatti, I ...
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CAPITONE (Amuccio, Auruccio o Aurucio), Feliciano
Boris Ulianich
Nacque intorno al 1515 (per G. Eroli nel 1511; ma questa data non regge se è vero quanto scrive il Boncambi [in Viri illustres...] che [...] il C. lasciò nuovamente Avignone alla volta dell'Italia e morì, stando al Boncambi, il 25 dicembre pur "minima solicitudo" del bene delle anime (giudizio questo 23-26;Arch. di Stato di Narni, Riformanze del Comune di Narni dall'anno 1563 al '67, f. ...
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BERNARDO da Parma
Roberto Abbondanza
Nacque al principio del sec. XIII (possibile anche la fine del sec. XII) da una famiglia probabilmente di piccola nobiltà feudale, che traeva il nome da una località, [...] fanno, come quelli di antecedenti bene individuati, i nomi di Bernardo , p. 237; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, V, Brescia 1762, p. 1904; G. G. Sbaraglia P. Fiorelli, La tortura giudiziaria nel diritto comune, I, Milano 1953, pp. 266, 318 ...
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AZZOLINI (Azzolino), Decio
Gaspare De Caro
Nacque a Fermo l'11 apr. 1623 da Pompeo, di famiglia patrizia, che aveva già dato alla Chiesa due cardinali, Gerolamo nel sec. XV e Decio seniore nel XVI, [...] equidistante conciliava assai bene la difesa dei superiori la loro amicizia i gusti e gli interessi comuni, l'amore per le arti e le , passim;G. Claretta, La regina Cristina di Svezia in Italia,Torino 1892, passim; C. de Bildt, Christine de Suède ...
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COLONNA, Giacomo
Daniel Waley
Nacque intorno al 1250 da Oddone di Giordano, del ramo di Palestrina, e da Margherita Orsini. Poco si conosce dei suoi primi anni: indirizzato alla carriera ecclesiastica, [...] della sua posizione nell'Italia centrale. Nel 1288 il 'esaminare la personalità del C., è bene ricordare che egli fu fratello della beata ad Indicem; E. Dupré-Theseider, Roma dal Comune di popolo alla signoria pontificia, Bologna 1952, ad ...
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FRANCESCA SAVERIO Cabrini, santa
Lorenza D'Andrea
Nacque a Sant'Angelo Lodigiano il 15 luglio 1850, tredicesima e ultima figlia di Agostino, ricco proprietario terriero originario di Cremona e cugino [...] il diploma magistrale nel 1868, insegnò a Vidardo (nel comune di Castiraga Vidardo) per due anni. Lì conobbe il le suore a ripartire per l'Italia. F. mostrò in quest'occasione dell'esistenza umana, ma è bene occuparsi di tutto, arrivare a tutto ...
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LEONE VII, papa
Ambrogio Piazzoni
Di origine romana, L. VII venne eletto nei primi giorni del gennaio 936, poco dopo la morte di Giovanni XI. Era allora cardinale prete di S. Sisto e di lui si dice, [...] dedito alla preghiera e al bene della Chiesa, attento ai il suo matrimonio con il re d'Italia Ugo di Provenza; risultati della sommossa furono del monastero sublacense col Papato, la feudalità e il Comune nell'Alto Medio Evo, in Arch. della R. Soc ...
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ANSELMO della Pusterla
Maria LUisa Marzorati
Nulla sappiamo della sua nascita e della sua famiglia. Completò la sua educazione in Francia con altri giovani milanesi; fu nel 1107 a Parigi e a Tours presso [...] metropoli lombarda ed il suo presule, pensò bene di cedere al desiderio dei Milanesi e di erano gli interessi medesimi del Comune, che con loro in quel pp. 15, 16, 23, 24, 32-37; P.F. Kehr, Italia Pontificia, VI, 1, Berolini 1913, pp. 56 s., 69; G. ...
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ABARBANEL, Giuda, detto Leone Ebreo
Bruno Nardi
Nacque a Lisbona fra il 1460 e il 1465, da Isacco, studioso del pensiero religioso ebraico, delle dottrine talmudiche e dei segreti della Cabala, divenuto, [...] "appartiene indubbiamente ai più valenti filosofi d'Italia" di quel tempo, e ci fa sapere mostra di averla ben più approfondita.
Comuni ad entrambi, oltre la distinzione plotiniana le quali attrae a sé come sommo bene e suprema bellezza, in un atto d ...
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bene2
bène2 s. m. [dall’avv. bene1]. – 1. a. Ciò che è buono in sé, cioè perfetto nella compiutezza del suo essere o nel suo valore morale, e quindi oggetto di desiderio, causa e fine dell’azione umana: tendere, aspirare al b.; il sommo b.,...
comunista col Rolex
(c. con il Rolex) loc. s.le f. e m. (iron., spreg.) Chi, è e, soprattutto, mostra di essere ricco e allo stesso tempo dichiara di essere di sinistra o di essere sensibile ai problemi dei meno abbienti. ♦ [tit.] Fedez e...