CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] cui l'uomo dispone, scegliendo il bene o il male secondo la propria le rubriche si sia proceduto di comune intesa, e tanto meno che vi Epistol. di s. C. da S.,I, in Fonti per la Storia d'Italia, LXXXII, Roma 1940; Le lettere di s. C. da S. ... con ...
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BONAVENTURA da Bagnoregio, santo
Raoul Manselli
Nacque a Civita di Bagnoregio, nella Tuscia romana, da un medico di elevata condizione familiare, Giovanni di Fidanza, e da Maria di Ritello. Battezzato [...] lui volle essere accompagnato nel suo viaggio dall'Italia a Lione. B. lo raggiunse infatti, nel essendo la felicità se non il godimento del sommo bene, ed essendo questo al di sopra di noi la dottrina della luce come "natura comune" o "prima forma" di ...
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DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] Montepulciano, eseguito a spese di quel Comune poco prima del dicembre 1484; la , istituì eredi di ogni suo bene i figli Giovanni Antonio, Luca 39, pp. 43-56;P.Dias, A importação de esculturas de Italia nos séculos XV e XVI,Coimbra 1987, pp. 4674; M. ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] VI. Questi sapeva molto bene che l'adesione all' Papa Gregorio XI detta la guerra degli Otto Santi, in Arch. stor. ital., s. 3, V (1867), pp. 35-131; VI (1867), 1924), pp. 18-21; G. Falco, I Comuni della Campagna e Marittima nel Medio Evo, in ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] modo gli venne incontro, giungendo in Italia con un piccolo seguito di fedeli re che, al momento, non era membro della comunità: e la valutazione di tale permanenza o non permanenza utilitas" è intesa come il bene della Chiesa universale, nei parametri ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] conclave (non è bene chiaro come si 397 ss.; E. Dupré Theseider, Roma dal Comune di popolo alla signoria pontificia (1252-1377), Note su un'inedita vita celestina, in Bullettino dell'Istituto stor. ital. per il Medio Evo, LXIX (1957), pp. 303 ss.; ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] ha contrasto, quantunque sia bene, dalla sensualità" (ibid., "azioni umane". Questo ultimo punto è comune alla poesia, che, si è detto, C. e la comm. "Gli Ingannati",in Giorn. stor. della lett. ital., XI, (1902), pp. 343-65; A. Fusco, La poetica di L ...
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CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] valle del Rodano e la via per l'Italia è vicina. C. V non prese comunque cioè per sollecitudine per il bene generale e in virtù di Papa C. V in una controversia fra il vescovo e il comune di Lucca, in Giornale stor. della Lunigiana, XVI (1965), pp ...
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BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] di S. Paolo fuori le Mura). Il Comune romano si sollevò immediatamente, per rifarsi dell' , egli seppe molto bene distinguere in politica il 1936, ad Ind.; M. De Boüard, La France et l'Italie au temps du Grand Schisme d'Occident, Paris 1936, ad Ind ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] per riportare la comunità all'osservanza della il quale ha bellissima facultà e modo di far bene a molti sua servitori" (F. Babbi al II, a cura di F. Gaeta, Roma 1960, in Fonti per la storia d'Italia, XLV, pp. 239 ss., 260, 337; V, a cura di Id., ...
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bene2
bène2 s. m. [dall’avv. bene1]. – 1. a. Ciò che è buono in sé, cioè perfetto nella compiutezza del suo essere o nel suo valore morale, e quindi oggetto di desiderio, causa e fine dell’azione umana: tendere, aspirare al b.; il sommo b.,...
comunista col Rolex
(c. con il Rolex) loc. s.le f. e m. (iron., spreg.) Chi, è e, soprattutto, mostra di essere ricco e allo stesso tempo dichiara di essere di sinistra o di essere sensibile ai problemi dei meno abbienti. ♦ [tit.] Fedez e...