BUZZATI TRAVERSO, Dino
Marcello Carlino
Nacque a Belluno, in località San Pellegrino, il 16 ott. 1906. La famiglia, di origini bellunesi, apparteneva all'alta borghesia ed aveva una ricca tradizione [...] briganti e taglialegna, incarnazioni del bene e incarnazioni del male. Nella suo piacimento, secondo le regole d'uso, comune.
Proprio nel 1939, non appena ebbe consegnato senso di disagio nel Buzzati. L'Italia toccava il fondo della crisi; venivano ...
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BERGALLI, Luisa
Claudio Mutini
Nacque a Venezia (Mazzuchelli) il 15 apr. 1703 da Giovan Giacomo, piccolo commerciante piemontese, e da Diana Ingali. Sebbene di umile condizione fu tenuta a battesimo [...] recuperato a stento al bene della ragione, e la se passa oggimai per virtù non comune la repugnanza di violarli".
La B suo tempo, Roma s. d. (rec. in Giorn stor. della letter. ital., LXXV [1920], p. 293), F. Pedrina, L'accademia gozziana, Milano ...
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COCCHIA, Enrico
Piero Treves
Nacque in Avellino, il 6 giugno 1859, dal direttore dell'Ospedale civico, dottor Michele, e da Rosa del Franco. La famiglia, cattolicissima (lo zio paterno Nicola Cocchia, [...] più vero modello e maestro del C., tuttavia, restò sempre, in bene e in male, il D'Ovidio, sulla cui prosa corretta, alleati dell'Italia in guerra, la comune concezione "salandrina" della "nostra guerra", quasi un duello bilaterale italo-austriaco; ...
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FULLER, Margaret (Sarah Margaret)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cambridgeport, sobborgo di Boston, il 23 maggio 1810 da Timothy, avvocato, e da Margaret Crane. Prendendosi personalmente cura della sua [...] compresa quella dei negri, le erano apparse legate da un filo comune: la conquista della libertà per tutti.
Ottenuta la notorietà coi coglieva bene nelle sollecitazioni all'opinione pubblica del suo paese perché si facesse qualcosa per l'Italia: ...
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BORSIERI, Pietro
Mario Scotti
Nato a Milano il 16 apr. 1788 da Vincenzo e Isabella Fontana (la famiglia era originaria del Trentino; il nonno paterno fu il celebre medico Giambattista), compì gli studi [...] dovesse nascere un qualche bene. Nel 1815, rappresentata la priorità di certe idee che saranno comuni ai romantici lombardi e che il B. G. Alessandrini, Roma 1967 (cfr.: Giorn. storico d. lett. ital., CLXV[1968], pp. 137-142).
Fonti eBibl.: V. Monti ...
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PETRUCCELLI della GATTINA, Ferdinando. – Nacque a Moliterno, in Lucania, il 28 agosto 1815 da Luigi e da Maria Antonia Piccininni.
La famiglia d’origine apparteneva alla borghesia locale di cultura liberale [...] agli avvenimenti della Comune di Parigi, scrivendo resoconti seguitissimi per la Gazzetta d’Italia; schieratosi dalla parte in terza persona i dati essenziali della sua biografia: «Egli è bene restato una dozzina d’anni in esilio, i suoi beni furono ...
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CHIARINI, Giuseppe
Ciro Cuciniello
Nato ad Arezzo il 17 ag. 1833 da Teodoro e da Leonilda Luchini (ma all'anagrafe Leonida), studiò presso il seminario cittadino ove il padre R. Pacini, insegnante del [...] " di Livorno dove, con delibera del comune, gli venne anche affidata il 25 febbr proporsi di fare un po' di bene, o non hanno ragione di essere". i voll. del Calend. gener. del Regno d'Italia. Ampio ma non sempre dettagliato, però con la completa ...
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BONVESIN da La Riva (Bonvicinus de Ripa)
d'Arco Silvio Avalle
Le uniche notizie che abbiamo su B. ci vengono dalle sue opere e da una decina di documenti scaglionati fra il 1290 ed il 1315 (cfr. P. Pecchiai, [...] '' di Bonvesin da la Riva, in Giorn. stor. d. letter. ital., XLIV (1904), pp. 269-74. Per il De vita scolastica, dunque anche nel B. tutti i luoghi comuni e, quel che più conta, la , per cui la lotta fra il bene ed il male finisce con l'ipostatizzarsi ...
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ANTONIANO, Silvio
Paolo Prodi
Nacque a Roma il 31 dic. 1540 da Matteo, agiato mercante di pannilani originario di Castello in provincia di Chieti, e da Pace Colella, romana. Sin dalla più tenera infanzia [...] ancora nel Breviario Romano, nel comune delle sante non vergini. L'
Analizzando brevemente quest'opera è bene precisare che il titolo fu ,Roma 1928-29, passim; G. Vidari, L'educazione in Italia dall'umanesimo al rinascimento, Roma 1930,pp. 99 ss.; L ...
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CALOGERÀ, Angelo (al secolo Domenico Demetrio)
Cesare De Michelis
Nacque a Padova il 7 sett. 1696 da Liberale, gentiluomo di Corfù, e Giustina Labarvellon, di origine francese.
Il padre che al comando [...] e alle scienze naturali, imparò bene il francese iniziando un'assidua attività dissertazione volta "a confutare l'abuso quasi comune ne' monasteri anche i più regolati, G. Vico ad A.C., in Riv. stor. ital., LXXIII(1961), pp. 186-187; A. Cosatti, I ...
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bene2
bène2 s. m. [dall’avv. bene1]. – 1. a. Ciò che è buono in sé, cioè perfetto nella compiutezza del suo essere o nel suo valore morale, e quindi oggetto di desiderio, causa e fine dell’azione umana: tendere, aspirare al b.; il sommo b.,...
comunista col Rolex
(c. con il Rolex) loc. s.le f. e m. (iron., spreg.) Chi, è e, soprattutto, mostra di essere ricco e allo stesso tempo dichiara di essere di sinistra o di essere sensibile ai problemi dei meno abbienti. ♦ [tit.] Fedez e...