CASCIOTTI (Casciotto, Casotti, Caciotti, Cagiotti), Bartolomeo
Giancarlo Schizzerotto
Nacque agli inizi del sec. XV in Firenze. Nulla sappiamo della sua infanzia e della sua giovinezza, fino al momento [...] salutare a suo nome il comune amico "Mangiono", da identificarsi di messer Guerino, et ancho satisfa così bene agli scolari come lui, o vero meglio. Capra, Gli epitafi per Niccolò III d'Este, in Italia medioevale e umanistica, XVI (1973), pp. 204 ...
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GIORGINI, Giovan Battista
Fulvio Conti
Nacque a Lucca il 13 maggio 1818 da Gaetano e da Carolina dei conti Diana Paleologo di Massa. Allievo degli scolopi a Firenze e poi del liceo universitario a Lucca, [...] definito di risorgimento nazionale. Lo si vide bene il 22 marzo 1848 allorché si aggregò poesie di G. Carducci e G. Pascoli, e in italiano i versi di Orazio e di alcuni poeti moderni come H e la divulgazione di un idioma comune.
Morì il 18 marzo 1908 ...
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BAREZZI, Barezzo
Alfredo Cioni-Claudio Mutini
Nacque a Cremona intorno al i 560, figlio di un Giovan Maria, che forse proveniva dal contado e si era stabilito in città in epoca recente. Intorno al 1578 [...] dicto Sig.re", continuando una prassi comune a molti stampatori veneziani dell'epoca. lunghi viaggi... a diverse principali città d'Italia, nelle quali, oltre al guadagno de e impegnative incombenze: era bene tuttavia affrettarsi a licenziare la ...
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CASSARINO, Antonio
Gianvito Resta
Nacque a Noto, una cittadina del Siracusano, verso la fine del Trecento.
Il C. fu, quindi, concittadino (oltre che contemporaneo) di una cerchia di letterati decisamente [...] qualche sussidio regio o del Comune, avrà continuato a studiare suoi interessi c'era la "ratio bene vivendi" e giudicava che ad attuarla nessuna C. e le sue traduz. da Plutarco e Platone, in Italia medioevale e umanistica, II (1959), pp. 207-283; B. ...
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DEL GARBO, Dino (Aldobrandino, Dinus de Florentia)
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze intorno al 1280 da Bono (o Bruno), della nobile famiglia del Garbo, che aveva dato il nome ad una strada del quartiere [...] più nominato (nel bene e nel male) medico di Firenze, al punto da rappresentare, nell'opinione comune, quasi il ill. toscani, I, Lucca 1771, pp. 92-98; G. Tiraboschi, Storia d. lett. ital., V, Modena 1775, pp. 39 ss., 162 ss., 194-9; G. Marini, Degli ...
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COSTANTINI, Giuseppe Antonio
Angela Dillon Bussi
Nacque da Domenico quasi certamente nel 1692, dal momento che nell'atto di morte, redatto il 28 giugno 1772, egli è descritto "d'età d'anni 80 circa". [...] sui monti ... ); la Difesa della comune, ed antica sentenza che i fulmini ogni caso documentano bene la temperie letteraria arroventata e J. F. de Isla, in Giorn. stor. d. letter. ital., XLV (1905), pp. 223-27; A. Lizier, Dottrine e problemi ...
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JEHUDÀ da Roma (Giuda Romano, Leone de sere Daniele, Leone messer Daniel, Leone Romano, Leuccio de Moises, Leuccio de ser Daniel, Lionello, Yehudah Gur-Aryeh, Yehudah ben Mošeh ben Dani'el ben Mošeh ben [...] diversi anni anche la nascita di Jehudà.
Si ritiene comunemente che J. abbia studiato filosofia a Roma, sotto me'aṭ) del medico e filosofo italiano Mosè da Rieti (1388-1460), J lingua che Roberto doveva conoscere assai bene - in lingua ebraica; e ...
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JEROCADES, Antonio
Maria Luisa Perna
Nacque il 1° sett. 1738 a Parghelia, piccolo centro nei pressi di Tropea in Calabria, da Andrea, pescatore e mercante, e dalla sua seconda moglie, Antonia Pietropaolo. [...] posto, dove, oltre a insegnare latino, italiano, greco, ebraico e francese, teneva un e non si giudica che sopra il rumore comune" (cfr. Savarese, p. 211).
Ma e a Messina, approdò a Marsiglia. Bene accolto dalle logge massoniche locali, stabilì ...
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GIGLI, Lorenzo
Giuseppe Izzi
Nacque a Brescia il 23 ott. 1889 da Carlo e Stella Lola.
Il padre, di antica famiglia comitale originaria di Rovato, era operosamente inserito nelle molteplici attività [...] laurea divenne l'anno successivo un volume, Il romanzo italiano daManzoni a D'Annunzio (Bologna 1914), libro, come al bisogno di partecipare al comune lavoro per la costruzione di , dedicato a C. Péguy, dove bene si spiega la radice generosa di tante ...
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CARMELIANO, Pietro
Massimo Firpo
Nacque nel 1451 da Giovanni (Zanino) Fava di Valle Sabbia, in territorio bresciano, e solo più tardi mutò il suo cognome in quello più nobile e solenne di Carmeliano, [...] munere collato". Nel 1483, mentre in Italia si combatteva la guerra di Ferrara, al 1520 e, del resto, in nome della comune patria italiana, fin dall'agosto del 1496 il letterato virtutibus et omnibus officiis ad bene beateque vivendum, Parisiis 1488, ...
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bene2
bène2 s. m. [dall’avv. bene1]. – 1. a. Ciò che è buono in sé, cioè perfetto nella compiutezza del suo essere o nel suo valore morale, e quindi oggetto di desiderio, causa e fine dell’azione umana: tendere, aspirare al b.; il sommo b.,...
comunista col Rolex
(c. con il Rolex) loc. s.le f. e m. (iron., spreg.) Chi, è e, soprattutto, mostra di essere ricco e allo stesso tempo dichiara di essere di sinistra o di essere sensibile ai problemi dei meno abbienti. ♦ [tit.] Fedez e...