LO GATTO, Ettore
Emanuela Sgambati
Nacque a Napoli, il 20 maggio 1890, da Domenico e da Clelia Çesbron de la Grennelais. Trascorse l'infanzia e l'adolescenza a Porto San Maurizio e a Livorno.
Del suo [...] " (A. Tamborra, Gli inizi della slavistica in Italia e l'impegno civile di E. L., in ibid. 1953).
Frutto della non comune conoscenza del modo slavo sono V. Ivanov, pp. 99-105; C. Lasorsa, Chi vive bene in Russia? Di N.A. Nekrasov e la traduzione di ...
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CONTI (Comes, Maioragius), Antonio Maria (Marcus Antonius)
Roberto Ricciardi
Nacque a Mairago (prov. di Milano), il 26 ott. 1514 da Giuliano e Maddalena Conti.
Secondo la testimonianza del C., suo padre [...] Anche Bartolomeo Ricci, amico comune dei C. e del A questo punto si inserisce bene la distinzione implicita nell'affermazione dei pp. 101-106, 167-68; M. Maylender, Storia delle Accad. d'Italia, V, Bologna 1930, pp. 338-340;L. Thorndike, A History of ...
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BAGOLINO, Sebastiano
Claudio Mutini
Nacque il 25 marzo 1562 ad Alcamo da Giovan Leonardo, pittore, e da Caterina Tabone. Il padre, la cui famiglia era probabilmente originaria di Verona, si era stabilito [...] , notai ("Tabonica stirps bene culta domus" come la alcuni manoscritti esistenti nella pubblica libreria del comune di Palermo, in Giorn. di scienze V (1877), pp. 34-54; Id., Marco Gentiluccio poeta italiano e latino del sec. XVI, ibid., s. 3, VIII ...
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BATACCHI, Domenico Luigi
Raffaele Amaturo
Nacque a Pisa il 3 nov. 1748 da nobile famiglia di origine fiorentina. Scarse e malcerte notizie si hanno della sua infanzia e della sua prima giovinezza, ricavabili [...] una conoscenza non comune delle moderne letterature il doganiere B. era sempre bene accolto e ricercato non solo per 1891), pp. 21-27; G. Carducci, prefazione a Letture del Risorgimento italiano, Bologna 1896, pp. XIII s.; C. Carboni, D. B. e ...
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GIDINO (Ghidino) da Sommacampagna
Gabriella Milan
Nacque presumibilmente a Verona in un anno non precisabile del decennio 1320-30, come testimonierebbe un documento del 5 maggio 1352 (segnalato dal [...] consegnare una copia completa e bene ornata che indicasse la mia il bando dei suoi fautori nei patti tra il Comune di Verona e Gian Galeazzo Visconti: alcune fonti "provocatore" che commentano la discesa in Italia, nel 1384, delle truppe francesi al ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Il Fiore - Introduzione
Gianfranco Contini
È il titolo, puramente convenzionale, assegnato dal suo primo editore (1881), Ferdinand Castets, a una corona anepigrafa di [...] un presunto proverbio, l'elemento comune. Di altri riscontri, indubbiamente i protonici) coincide con i risultati dell'Italia mediana messi in rilievo in particolare dal leggersi ripetàre, cioè, se s'intende bene, un gallicismo del tipo di disposat(o ...
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CASCIOTTI (Casciotto, Casotti, Caciotti, Cagiotti), Bartolomeo
Giancarlo Schizzerotto
Nacque agli inizi del sec. XV in Firenze. Nulla sappiamo della sua infanzia e della sua giovinezza, fino al momento [...] salutare a suo nome il comune amico "Mangiono", da identificarsi di messer Guerino, et ancho satisfa così bene agli scolari come lui, o vero meglio. Capra, Gli epitafi per Niccolò III d'Este, in Italia medioevale e umanistica, XVI (1973), pp. 204 ...
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GIORGINI, Giovan Battista
Fulvio Conti
Nacque a Lucca il 13 maggio 1818 da Gaetano e da Carolina dei conti Diana Paleologo di Massa. Allievo degli scolopi a Firenze e poi del liceo universitario a Lucca, [...] definito di risorgimento nazionale. Lo si vide bene il 22 marzo 1848 allorché si aggregò poesie di G. Carducci e G. Pascoli, e in italiano i versi di Orazio e di alcuni poeti moderni come H e la divulgazione di un idioma comune.
Morì il 18 marzo 1908 ...
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BAREZZI, Barezzo
Alfredo Cioni-Claudio Mutini
Nacque a Cremona intorno al i 560, figlio di un Giovan Maria, che forse proveniva dal contado e si era stabilito in città in epoca recente. Intorno al 1578 [...] dicto Sig.re", continuando una prassi comune a molti stampatori veneziani dell'epoca. lunghi viaggi... a diverse principali città d'Italia, nelle quali, oltre al guadagno de e impegnative incombenze: era bene tuttavia affrettarsi a licenziare la ...
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CASSARINO, Antonio
Gianvito Resta
Nacque a Noto, una cittadina del Siracusano, verso la fine del Trecento.
Il C. fu, quindi, concittadino (oltre che contemporaneo) di una cerchia di letterati decisamente [...] qualche sussidio regio o del Comune, avrà continuato a studiare suoi interessi c'era la "ratio bene vivendi" e giudicava che ad attuarla nessuna C. e le sue traduz. da Plutarco e Platone, in Italia medioevale e umanistica, II (1959), pp. 207-283; B. ...
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bene2
bène2 s. m. [dall’avv. bene1]. – 1. a. Ciò che è buono in sé, cioè perfetto nella compiutezza del suo essere o nel suo valore morale, e quindi oggetto di desiderio, causa e fine dell’azione umana: tendere, aspirare al b.; il sommo b.,...
comunista col Rolex
(c. con il Rolex) loc. s.le f. e m. (iron., spreg.) Chi, è e, soprattutto, mostra di essere ricco e allo stesso tempo dichiara di essere di sinistra o di essere sensibile ai problemi dei meno abbienti. ♦ [tit.] Fedez e...