L’Oratio ad sanctorum coetum
Un imperatore cristiano alla ricerca del consenso
Roberto Cristofoli
L’Oratio ad sanctorum coetum1, giuntaci nei manoscritti col titolo Βασιλέως Κωνσταντίνου λόγος ὅν ἔγραψε [...] fianco degli uomini impegnati a fare il bene, e li ricompenserà al momento della cessazione comando sulla parte d’Impero comprendente l’Italia, ma divenne con Costantino uno dei incontro alla simpatia di molte comunità orientali per l’arianesimo quando ...
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Politici ed economisti del primo Settecento – Introduzione
Giuseppe Ricuperati
Per comprendere appieno il significato e la portata delle proposte che emergono da questa antologia è necessario richiamare [...] essere il racconto «ufficiale» della vicenda e che rappresentava così bene – com’è stato più volte notato – il punto di dalle più diverse regioni dell’Italia e dalla Francia e stretti in quel compito da una volontà comune. L’obiettivo era svecchiare ...
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Motti e Facezie del Piovano Arlotto: Prefazione
Gianfranco Folena
Le cose che a fanciulli e ad ignoranti
vanno per man, soglion perder sua forma
e mutar spesse volte soi sembianti.
Vien poi chi per [...] notai; e anche qualche spunto comune di lingua di taverna. In altrove a dimostrare perentoriamente che un giovane è «da bene e virtuoso» si ricorda «Che al tempo di J. Burckhardt, La civiltà del Rin. in Italia, trad. ital. cit., p. 84, «l'arguzia di ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] oppose a questo e a una ristampa di All'Italia e Sopra il monumento di Dante, egli poté scelta di rispondere con il riso ai mali comuni.
L'edizione del '27 comprese anche il fra la consapevolezza che il bene autentico consiste nella morte e ...
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Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...] infine punito) per far risaltare il bene: «La grazia della virtù rimarrebbe nascosta concordia della religione comune» (IV, 12 del De mortibus persecutorum, in Rivista di storia della chiesa in Italia, 31 (1977), pp. 482-484; Lactantius, De mortibus ...
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Prosatori Minori del Trecento, Scrittori di religione – Introduzione
Don Giuseppe De Luca
I. La letteratura in volgare italiano del secolo decimoquarto è letteratura di estate colma, non solamente nelle [...] un dictator dava come la ricetta del perfetto scrittore italiano: saper bene il latino, e frequentar molto i francesi.[6]
; e poi tutte le altre corti, regali e signorili e dei grandi comuni. A parte l'Università e le corti, di cui nulla qui dentro ...
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Tradizioni ecclesiastiche, culto e teologie russe
Il Constantinus Orthodoxus in Russia nei secoli X-XV e la ricezione del Constitutum
Alessandro Maria Bruni
Questo contributo presenta la storia del [...] cavallo dei secoli XIV e XV e comunemente etichettati come ‘ciclo di Kulikovo’, l’autore ne conosceva bene il contenuto, come Costituto di Costantino, in Bullettino dell’Istituto Storico Italiano per il Medio Evo e Archivio Muratoriano, 74 ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] suoi tre figli, e ad uno toccò l'Italia con Roma; e altrettanto fece Teodosio il Grande a Cortenuova, e il Carroccio dei Comuni collegati fu mandato, con una superba degli «illustres heroes Fredericus Cesar et bene genitus eius Manfredus» (De vulg. ...
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Niccolò Machiavelli: Opere - Introduzione
Mario Bonfantini
Il fatto che le prime notizie sicure sul Machiavelli si riferiscono proprio al tempo in cui egli venne ad entrare negli uffici pubblici, sembra [...] quanto la visione del costume italiano quale si riflette nella Mandragola ci rivela bene, nell'amaro umorismo e condurre in genere tutta la sua attività spirituale, assai poco di comune con quello che la parola «filosofo» è venuta a rappresentare ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] Durante la sua assenza, nel novembre 1424, nel Comune di Verona si sollevarono critiche contro il G., contemporaneità: Poggio sa bene di difendere, in . 69-106; F. Tateo, Tradizione e realtà nell'umanesimo italiano, Bari 1967, pp. 26-29; G.P. Marchi, ...
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bene2
bène2 s. m. [dall’avv. bene1]. – 1. a. Ciò che è buono in sé, cioè perfetto nella compiutezza del suo essere o nel suo valore morale, e quindi oggetto di desiderio, causa e fine dell’azione umana: tendere, aspirare al b.; il sommo b.,...
comunista col Rolex
(c. con il Rolex) loc. s.le f. e m. (iron., spreg.) Chi, è e, soprattutto, mostra di essere ricco e allo stesso tempo dichiara di essere di sinistra o di essere sensibile ai problemi dei meno abbienti. ♦ [tit.] Fedez e...